Imperia Rezzato: Pettenò, Tononi, Apostoli (Gusmeri), Dacosi (Signorini), Coppola, Filippini (Trungadi), Buzzeni, Bonafini, Bizzotto, Voinea C., Voinea R. (Pasinetti). (A disp: Clauser)
All.: Montini&Tognali
Reti: Buzzeni
Rezzato: Ferlito, Scarpari, Tononi A., Tognazzi, Bonzi, Paletti, Derelli, Petteno' F. (Gusmeri, Apostoli, Filippini, Dacosi) ... no, non è la formazione anti Vestone, è la formazione degli assenti, 6 su 8 infortunati, ai quali aggiungiamo tra parentesi i 4 nuovi innesti per la prossima settimana, altre quattro pedine destinate ai box e che rivedremo probabilmente a gennaio.
Questi non sono alibi, ma credo sia una situazione insostenibile per qualsiasi squadra di calcio a prescindere dalla categoria, poco c'è da fare tranne mettere in croce i pochi arruolabili di oggi, che non hanno lesinato impegno e determinazione, ma oggettivamente paghiamo sul campo l' assenza di alternative, basti pensare alla costrizione di inserire Gusmeri, encomiabile per la voglia e l' attaccamento alla maglia (ce ne fossero), che pur già stirato entra in campo su una gamba per non lasciare in 10 la squadra, probabilmente aggravando la situazione legata alla sua gamba sinistra.
La maledizione dei 17 punti in classifica quindi si abbatte con veemenza sull' Imperia e per fortuna non solo, visto che S.Carlo e Lodrino anch'esse a 17 perdono le loro gare del 10° turno contro formazioni sulla carta battibili e ci consentono di rimanere in seconda posizione, vedendo però sempre più in lontananza il Fuorimisura, che al contrario di tutti gli altri non sbaglia un colpo ed è destinato ad un campionato a sè.
La cronaca vede i nostri come al solito menare le danze, Buzzeni sembra in giornata e un paio di sue sgroppate sulla destra creano scompiglio nella retroguardia dell' Asco. Ma al primo lancione lungo gli ospiti passano: Filippini, anche lui mezzo infortunato stringe i denti, ma al primo scatto vero (che gli costa la sostituzione) si fà sverniciare dal bravo puntero ospite che trova con un palonetto che uccella un Pettenò a metà strada. Entra l' esordiente Trungadi a far coppia con Coppola e lui farà una grande prestazione. I nostri si risistemano e ricominciano a creare: l'occasione buona sembra arrivare alla mezz'ora quando un tiro mal gestito dal portiere del Vestone sembra carambolargli alle spalle, ma sulla linea gli ospiti sventano il pericolo.
Poco dopo arriva la doccia fredda: altra palla in profondità, la punta ospite parte in sospetta posizione, ma l' arbitro lascia correre ed il raddoppio è servito.
Nella ripresa sarà un infortunio dietro l'altro: Pasinetti rileva al 10' s.t. Voinea R. per disperazione, e sarà un cambio che pagheremo caro, perchè il Paso è sostanzialmente l' ultimo panchinaro sano ... Signorini e Gusmeri sarebberò lì seduti per onor di firma, ma Dacosi e Apostoli sono costretti ad abbandonare e così i due si buttano nella mischia ed io li ringrazio per il sacrificio.
L' Asco va vicinissimo allo 0-3 quando in disperata uscita Pettenò tocca quel tanto che basta per far carambolare la palla sul palo anzichè in rete. Questo episodio dà un po' di carica ai nostri: ci mettiamo a tre dietro e a 3 davanti e l'azione che porta Buzzeni a realizzare il gol della speranza è bellissima, con la manovra che nasce e si dipana a sinistra senza intoppi fino al cross rasoterra di Pasinetti che trova il Buzz a girare di sinistro nell' angolino. Ad una decina di minuti dal triplice fischio la gara diventa finalmente piacevole, si gioca in una metà campo, ma l' occasione buona è per il Vestone che sfiora ancora il terzo gol, ma stavolta il salvataggio sulla linea è dei nostri. L' arrembaggio finale porta gli ospiti a difendere non senza difficoltà e all' ultimo secondo il pari sembra cosa fatta e sarebbe stato un regalo che questi ragazzi avrebbero meritato, ma il bravo Bizzotto libera il destro che sembra un diagonale vincente, se non fosse che in scivolata un difensore in maglia bianca riesca a chiudere lo specchio.
Si rientra così nello spogliatoio con la seconda sconfitta consecutiva in campionato, con la lista infortunati che lievita e col morale sotto i tacchetti. Il momento è davvero delicato, tutto il buono raccolto nelle prime 7 giornate stà pian piano sfumando. Le altre fortunatamente balbettano quanto noi e quindi i giochi rimangono aperti, solo che noi dobbiamo fare la conta per andare almeno in 11 a Montisola ... e non credo che esista altra squadra nel girone in queste condizioni. Incrociamo e dita e proviamo a buttare il cuore oltre l' ostacolo, sperando che basti per tornare sul traghetto con 3 punti che sarebbero un brodino gradito a tutto l'ambiente!
Forza Imperiali!
Articolo scritto da M.G. ALLENATORE AMAT. 11