Dopo la bella e convincente vittoria contro la Rigamonti, euno stop pesante per Cesareni e compagni caduti su un campo difficile contro una squadra fisicamente molto forte e con un aggressività fuori dal comune. Nonostante il passivo sia pesante, dietro al risultato molto negativo si nascondono delle note assolutamente positive, che si identificano nella determinazione e nella grinta messa in campo dagli uomini di Pietta nonostante lo svantaggio immediato.
La cronaca racconta di 8 minuti da incubo dove gli ospiti subiscono 4 gol con 4 tiri da 30 metri che si infilano sopra la testa di Melis, un inizio probabilmente mai vissuto da nessun ragazzo rezzatese sceso in campo, anche perchè fino a oggi (ndr sabato pomeriggio) gli esordienti rezzatesi avevano subito solo 5 gol in 10 partite tra campionato e bresciaoggi. Un passivo cosi pesante dopo pochi istanti ucciderebbe qualsiasi giocatore, ma i nostri non demordono e cercano di rientrare in partita con diverse occasioni, con Panada ci vanno vicini per due volte ma la porta dei locali rimane immacolata.
Inizia la ripresa e con l' ingresso di Stanga sulla corsia di destra e Siracusa spostato qualche metro indietro si creano tante occasioni da gol: con Stanga e suoi due tiri di poco a lato, poi con Cesareni e ancora con il folleto Panada, ma questa partita sembra veramente stregata, e si accorciano le distanze solamente grazie ad Arjy abile a procurarsi e a trasformare il calcio di rigore del 4 a 1.
La fame e la voglia degli ospiti li porta a sbilanciarsi in avanti concedendo spazi enormi ai rapidi attaccanti del Nuvolento e un super Hopfl riesce ad evitare il pokerissimo più volte fino al novantesimo quando la velocità degli avversari in contropiede porta il risultato sul definitivo 5 a 1 ... partita e trasferta veramente amara per gli uomini di Pietta, che a causa di una poca concentrazione iniziale hanno pagato dazio.
Purtroppo questo è il calcio, e la crescita umana e "professionale" di questi ragazzi passa anche da queste sconfitte sonore...nel calcio non basta essere preparati tecnicamente e tatticamente, la differenza la fa la mentalità, la cosa bella che questi giocatori ,seppur giovanissimi hanno tanta voglia d' imparare e di crescere ....sono un gruppo fantastico e lo dimostreranno già nella prossima partita casalinga molto difficile...arriva il Valsabbia, noi come sempre ci crediamo... FORZA REZZATO !!!
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