Abbiamo oggi il piacere di intervistare Giuseppe Filisetti, allenatore del Rezzato, protagonista di una stagione di altissimo livello nel campionato di promozione girone E.
Giuseppe: Si, la squadra è stata costruita per un campionato di vertice.
Tutto troppo semplice?
Giuseppe: No, ogni domenica è una battaglia (Vedi Real Dor domenica!) ed è normale che sia così: contro la prima è prassi che sia il livello di concentrazione, sia le motivazioni aumentino!
Per gli avversari avete fatto un mercato da categoria superiore?
Giuseppe: Anche altre squadre si sono attrezzate per un campionario di vertice (Vobarno, Concesio, Bedizzolese, Dellese…). Sulla carta poi è una cosa...i fatti molte volte danno riscontri diversi rispetto alle attese, e di esempi ne abbiamo tanti.
Chi la sta stupendo in positivo dei suoi?
Giuseppe: La chimica che tra i ragazzi si è creata: hanno dimostrato un grande affiatamento e non è solo alimentato dall’entusiasmo dei risultati.
L’avversario più forte?
Giuseppe: Ribadendo quello che ho detto pocanzi, ovvero, che ogni domenica è una battaglia, di avversari attrezzati per il salto di categoria c’è ne più di uno: Concesio, Vobarno, Bedizzolese e Dellese! Sta facendo molto bene il Concesio ed anche il Mairano, ed il Real Dor a pieno organico darà più di un fastidio.
Come fa a tenerli sempre tutti sulla corda i suoi giocatori?
Giuseppe: Cerco di parlare chiaro e non faccio facili promesse.
La sua caratteristica come mister? ( schema fisso, due tocchi, difesa e contropiede, tiki taka , ecc. )
Giuseppe: Mi è difficile rispondere perché il giudizio su sé stessi è preferibile farlo esprimere da chi ti conosce...
Accenni di carriera
Giuseppe: Ho giocato per un ventennio (Montichiari, Feralpi, Ocen Verolese, Gambara, Isorella, Visano), allenato una decina d’anni tra prime squadre e settore giovanile (Visano, Montichiari, Carpenedolo, Rezzato), riprendendo proprio a Rezzato dopo un fermo di quattro anni.
Ricordo più bello? il più triste?
Giuseppe: Si vive di tante infinite emozioni, quindi non possono esserci momenti così particolari da meritarsi l’intera scena.
Giuseppe: Nel calcio, che è una grande passione, si vive di partita in partita: è inutile avere orizzonti più lunghi, si perde concentrazione su quello che stai vivendo!
Il pallone d’oro bresciano lo darebbe a…
Giuseppe: Mauro Moreschi senza nessun dubbio: unico come esempio, uomo e atleta di classe.
E nel grande calcio?
Giuseppe: Pirlo
Segue il calcio femminile ?
Giuseppe: Ne seguo i risultati ma non ho mai avuto occasione, per questioni di tempo, di vedere una partita.
Rapporto con internet ?
Giuseppe: È uno strumento imprescindibile, per il lavoro, ma anche per seguire le dinamiche della comunicazione che ti consentono di rimanere aggiornato.
Ringraziamo il mister Giuseppe Filisetti per la bella intervista a noi concessa e gli facciamo un in bocca al lupo per la stagione!
Manuel Lancini
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