lunedì 3 dicembre 2012

AMATORI 11 (10° Giornata): IMPERIA REZZATO-ASCO VESTONE 1-2

Imperia Rezzato: Pettenò, Tononi, Apostoli (Gusmeri), Dacosi (Signorini), Coppola, Filippini (Trungadi), Buzzeni, Bonafini, Bizzotto, Voinea C., Voinea R. (Pasinetti). (A disp: Clauser)
All.: Montini&Tognali

Reti: Buzzeni

Rezzato: Ferlito, Scarpari, Tononi A., Tognazzi, Bonzi, Paletti, Derelli, Petteno' F. (Gusmeri, Apostoli, Filippini, Dacosi) ... no, non è la formazione anti Vestone, è la formazione degli assenti, 6 su 8 infortunati, ai quali aggiungiamo tra parentesi i 4 nuovi innesti per la prossima settimana, altre quattro pedine destinate ai box e che rivedremo probabilmente a gennaio.
Questi non sono alibi, ma credo sia una situazione insostenibile per qualsiasi squadra di calcio a prescindere dalla categoria, poco c'è da fare tranne mettere in croce i pochi arruolabili di oggi, che non hanno lesinato impegno e determinazione, ma oggettivamente paghiamo sul campo l' assenza di alternative, basti pensare alla costrizione di inserire Gusmeri, encomiabile per la voglia e l' attaccamento alla maglia (ce ne fossero), che pur già stirato entra in campo su una gamba per non lasciare in 10 la squadra, probabilmente aggravando la situazione legata alla sua gamba sinistra. 
La maledizione dei 17 punti in classifica quindi si abbatte con veemenza sull' Imperia e per fortuna non solo, visto che S.Carlo e Lodrino anch'esse a 17 perdono le loro gare del 10° turno contro formazioni sulla carta battibili e ci consentono di rimanere in seconda posizione, vedendo però sempre più in lontananza il Fuorimisura, che al contrario di tutti gli altri non sbaglia un colpo ed è destinato ad un campionato a sè.
La cronaca vede i nostri come al solito menare le danze, Buzzeni sembra in giornata e un paio di sue sgroppate sulla destra creano scompiglio nella retroguardia dell' Asco. Ma al primo lancione lungo gli ospiti passano: Filippini, anche lui mezzo infortunato stringe i denti, ma al primo scatto vero (che gli costa la sostituzione) si fà sverniciare dal bravo puntero ospite che trova con un palonetto che uccella un Pettenò a metà strada. Entra l' esordiente Trungadi a far coppia con Coppola e lui farà una grande prestazione. I nostri si risistemano e ricominciano a creare: l'occasione buona sembra arrivare alla mezz'ora quando un tiro mal gestito dal portiere del Vestone sembra carambolargli alle spalle, ma sulla linea gli ospiti sventano il pericolo. 
Poco dopo arriva la doccia fredda: altra palla in profondità, la punta ospite parte in sospetta posizione, ma l' arbitro lascia correre ed il raddoppio è servito.
Nella ripresa sarà un infortunio dietro l'altro: Pasinetti rileva al 10' s.t. Voinea R. per disperazione, e sarà un cambio che pagheremo caro, perchè il Paso è sostanzialmente l' ultimo panchinaro sano ... Signorini e Gusmeri sarebberò lì seduti per onor di firma, ma Dacosi e Apostoli sono costretti ad abbandonare e così i due si buttano nella mischia ed io li ringrazio per il sacrificio.
L' Asco va vicinissimo allo 0-3 quando in disperata uscita Pettenò tocca quel tanto che basta per far carambolare la palla sul palo anzichè in rete. Questo episodio dà un po' di carica ai nostri: ci mettiamo a tre dietro e a 3 davanti e l'azione che porta Buzzeni a realizzare il gol della speranza è bellissima, con la manovra che nasce e si dipana a sinistra senza intoppi fino al cross rasoterra di Pasinetti che trova il Buzz a girare di sinistro nell' angolino. Ad una decina di minuti dal triplice fischio la gara diventa finalmente piacevole, si gioca in una metà campo, ma l' occasione buona è per il Vestone che sfiora ancora il terzo gol, ma stavolta il salvataggio sulla linea è dei nostri. L' arrembaggio finale porta gli ospiti a difendere non senza difficoltà e all' ultimo secondo il pari sembra cosa fatta e sarebbe stato un regalo che questi ragazzi avrebbero meritato, ma il bravo Bizzotto libera il destro che sembra un diagonale vincente, se non fosse che in scivolata un difensore in maglia bianca riesca a chiudere lo specchio.
Si rientra così nello spogliatoio con la seconda sconfitta consecutiva in campionato, con la lista infortunati che lievita e col morale sotto i tacchetti. Il momento è davvero delicato, tutto il buono raccolto nelle prime 7 giornate stà pian piano sfumando. Le altre fortunatamente balbettano quanto noi e quindi i giochi rimangono aperti, solo che noi dobbiamo fare la conta per andare almeno in 11 a Montisola ... e non credo che esista altra squadra nel girone in queste condizioni. Incrociamo e dita e proviamo a buttare il cuore oltre l' ostacolo, sperando che basti per tornare sul traghetto con 3 punti che sarebbero un brodino gradito a tutto l'ambiente! 
Forza Imperiali!

Articolo scritto da M.G. ALLENATORE AMAT. 11

AMATORI 7 (8° Giornata): IMPERIA REZZATO-CG MOLINETTO 2-6

Imperia Rezzato: Zucca, Trungadi, Bottanelli (Fregoni), Sebastiano (Bodei), Zamboni (Lenis), Bizzotto, Nassini.
A.disp: Vassalli, Jacotti, Brizzolari
Reti: Nassini - Trungadi


S.Polo - Risultato bugiardo in Via Gatti, il match tra l'Imperia Rezzato e il Molinetto é stato equilibrato fino a 6/7 minuti dalla fine. Ancora una volta tanti episodi a nostro sfavore, siamo veramente in credito con la dea bendata!!!
Scendiamo in campo con Zucca tra i pali, Trunga ultimo, Bottanelli davanti alla difesa, Sebastiano sulla fascia destra, Zamboni a sinistra, Bizzotto centrale dietro alla punta Nassini.
Al 7" prendiamo il primo gol, bel tiro da fuori del forte nr. 9 avversario che si insacca a fil di palo. Immediata reazione dei nostri e Nassini pareggia, 1 a 1.
Su un rinvio impreciso da parte della difesa del Molinetto arriva il gran gol da centrocampo di Trunga, che non si fa pregare due volte e castiga il portiere ospite completamente fuori posizione, 2 a 1 per noi.
Non c'é nemmeno il tempo per gioire che arriva il 2 pari, con un azione caparbia e di forza, ma non molliamo e colpiamo subito un palo con Nassini, siamo pericolosi e creiamo sicuramente più occasioni degli avversari. 
Verso il 20", Trunga entra sulle gambe dell'attaccante avversario, punizione dal limite, calcia il 9 del Molinetto e non sbaglia.
Inizia la ripresa e cerchiamo in tutti i modi di riacciuffare il pareggio, Trunga a due passi dalla porta avversaria colpisce di testa a botta sicura me il portiere incredibilmente riesce a salvare sulla linea. Insidiosa punizione a giro di Bizzotto che viene deviata molto bene in angolo, Nassini spara un diagonale velenoso fuori di poco, la palla non vuole più entrare....
Il Molinetto si desta e in due minuti ci rifila 2 pappine, la prima sempre grazie all'onnipresente nr. 9 "man of the match" con un grandissimo destro dalla sinistra, la seconda arriva dopo un tiro che si infrange sulla traversa, la palla ricade giusto sui piedi del giocatore ospite che deposita comodamente in gol, colpiti e affondati!!!
Arriverà anche il sesto gol a sancire la vittoria del Molinetto e la nostra settima sconfitta consecutiva, risultato fin troppo rotondo e generoso.
Oggi però una reazione si è vista, i ragazzi si sono impegnati e hanno fatto quasi di tutto per vincere, tanta tanta sfortuna, troppa!!!
Oltre alla sfortuna a parer mio è mancato quel pizzico di rabbia nel momento topico della partita, quella determinazione e quella voglia che ti portano a scollinare e ad avere la meglio, peccato! Non arrendiamoci, adesso sarebbe troppo facile mollare, continuiamo a batterci, partita dopo partita!!!
Sono convinto che presto la ruota girerà a nostro favore, il riscatto è vicino.
Forza Ragazzi!!!

Articolo scritto da F.G. ALLENATORE AMAT. 7

lunedì 26 novembre 2012

PROMOZIONE (13° Giornata): REZZATO-CASTELLUCCHIO 0-2

Rezzato: Bertocchi, Salvatore, Merighetti (A.Frassine), Zizioli, Perugini, Di Marzio, Pinzoni (Ferroni), A. Cama, G. Cama, Moreschi, D. Frassine.
All. Filisetti

Rezzato - Il Rezzato non gioca male, ma mostra poca concretezza. Proprio tutto il contrario del Castellucchio che riesce invece ad essere molto efficace in area avversaria. I mantovani portano a casa tre punti preziosi.
Va detto però che l'inizio dell' undici di Filisetti è positivo perchè al 12' Pinzoni viene fermato in extremis dal portiere Marchi. Col trascorrere dei minuti però gli ospiti obbligano i locali ad arretrare. Al 28' il Castellucchio si porta in vantaggio con una bella incornata di Maroni, palla nell' angolino e nulla da fare per Bertocchi. Sul finire del primo tempo si rifà vivo il Rezzato con una bordata di D. Frassine, ma il cuoio finisce di poco a lato.
La ripresa non è molto diversa. Le incursioni degli ospiti risultano insidiose rispetto a quelle dei locali. Al 12' st il Castellucchio raddoppia con Chidebe, bravo a sfruttare un cross dalla sinistra. Nella restante fase dell' incontro si vede un Rezzato volitivo, ma malgrado alcune occasioni da rete i giocatori rezzatesi non trovano lo spazio per rimediare.
La sconfitta resta, nonostante la prestazione positiva del Rezzato.

Articolo tratto da "Il Giornale di Brescia"

2° CATEGORIA (12° Giornata): CLUB AZZURRI-GAVARDO 1-3

Club Azzurri: Baresi, Stanga, Pintossi, Libretti, Capitanio, Petriaggi, Mazzelli, Piazzi, Lalicata, Simonelli.
All.: Leonardi
Reti: Simonelli

Rezzato - Colpo grosso del Gavardo sul terreno del Club Azzurri.
La squadra allenata da Zubani si impone dopo una gara ben combattuta da entrambe le squadre.
Prima frazione di gioco abbastanza equilibrata con continui ribaltamenti di fronte. Dopo la rete realizzata da Simonelli, arriva la rete di Righetti che riporta il risultato sul binario della parità.
Nella seconda frazione di gioco la squadra ospite va ancora in gol rispettivamente conFranceschetti e Coletti.
Successo tondo dell' undici di Zubani contro un avversario che però si è battuto con grinta e determinazione fino alla fine.

Articolo tratto da " Il Giornale di Brescia"

ALLIEVI REGIONALI (11° Giornata): REZZATO-GONZAGA 4-1

Rezzato: Piccinotti, Donati, Terraroli, Cama, Castagna, Spranzi, Amoah, Barbieri, Pasotti, Ragnoli, Musso.
All.: Zanola
Reti: Pasotti (2) - Ragnoli - Spranzi

Rezzato - Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di mister Zanola che dopo aver bastonato la capolista nella gara della settimana scorsa, fanno un sol boccone del malcapitato Gonzaga.
La partita inizia su ritmi lenti, le compagini si studiano pensando più a non farsi trovare impreparati nella fase difensiva che ad offendere l’avversario. Al 20° minuto una gran bella azione partita dalla fascia destra porta il n. 10 ospite a tu per tu con Piccinotti che non può nulla sul rasoterra angolatissimo. Ospiti in vantaggio.
La reazione del Rezzato è veemente, e da questo momento in poi si giocherà ad una porta sola. Infatti già al 25° arriva il pareggio su una punizione pennellata di Pasotti che si infila nel sette, imprendibile per il portiere del Gonzaga. Gli ospiti accusano il colpo ed il Rezzato non avrà più alcuna pietà … è Ragnoli che firma il gol del vantaggio casalingo dopo una bella azione corale.
Nel secondo tempo fioccano le occasioni …prima insacca di testa su corner l’ottimo Spranzi, poi è Pasotti con un gran tiro dalla distanza porta i suoi sul 4-1. Il Gonzaga tenta in qualche modo di organizzare una fase offensiva pericolosa …ma l’unico pericolo arriva su giusto penalty decretato per fallo di Piccinotti sull’attaccante ospite. Il portiere del Rezzato si esalta e para il calcio di rigore mettendo la ciliegina sulla torta confezionata oggi dai ragazzi di Zanola.
Partita pressoché perfetta e rilancio in classifica che fa bene al morale ed a tutto l’ambiente. Le posizioni “calde” si avvicinano, giocando così è lecito sognare …non svegliateci ragazzi!

Articolo scritto da F.R. COORD. ALLIEVI

ALLIEVI PROVINCIALI (10° Giornata): ORCEANA-REZZATO 0-1

Rezzato : Napolitano Bakary Pelizzari Barozzi Visentin Crescini (Testini) Olivari Gaffurini DeAngelis Zambonetti Andriani ( Kerim )
Reti: Deangelis 22’p.t

E’ un buon Rezzato quello che si impone per 1-0 sul campo dell’Orceana. Formazione obbligata per Scaglia e il suo staff che tra infortunati e squalificati si ritrovano senza punte di ruolo e con pochissime riserve in panchina. Comunque sono gli ospiti che fanno la partita fin da subito con determinazione e personalità. Per quasi tutto il primo tempo il dominio territoriale è del Rezzato che neutralizza l’attacco avversario, ma non riesce a concretizzare la buona mole di gioco espressa forse proprio perché priva di punte di ruolo. 
Ma al 22’ arriva il gol che deciderà la partita: la difesa avversaria scarica indietro al portiere una palla innocua per il rinvio lungo, Deangelis va in pressing e il rinvio del portiere avversario gli sbatte sulla schiena e finisce in porta. Gol fortunoso ma meritato per un Rezzato che fino a quel momento è sempre stato nella metà campo avversaria senza concretizzare tale supremazia. Il primo tempo continua su questa falsa riga: il Rezzato attacca con l’Orceana che cerca di ripartire invano in contropiede. Nella ripresa i nostri continuano a giocare un buon calcio e creano due grandi occasioni da gol che vedono Andriani fermato una volta da una grande uscita del portiere e nell’ altra il suo tiro da buona posizione finisce alto di poco. 
Poi si vede anche l’Orceana: in un occasione è bravo Napolitano a bloccare il tiro da buona posizione, mentre poi è la traversa a fermare un pallonetto fortunoso diretto sotto il sette.
Da segnalare anche un paio di conclusioni dei padroni di casa fuori di poco. 
Finisce così 1-0 per gli ospiti: poco da dire, vittoria meritata anche se il gol è stato fortunoso, il Rezzato resta imbattuto e continua la rincorsa all’ Adrense.

Migliore in campo : Olivari una spina nel fianco per la difesa avversaria non da mai punti di riferimento e quando serve rientra anche : Un esempio per i compagni!

Articolo scritto da D.P. PREP. ALLIEVI

AMATORI 11 (9° Giornata): GS S. CARLO REZZATO-IMPERIA REZZATO 3-2

Imperia Rezzato: Pettenò A., Tononi R.,Filippini (Apostoli), Dacosi, Ferlito (Tononi), Coppola, Pasinetti (Voinea R.), Bonzi (Tognazzi), Pettenò F., Voinea C., Bonafini. 

Reti: Pettenò (2) 

Rezzato – Perdere un derby è sempre cosa difficile da digerire, ma come ogni gara persa, va analizzata a mente fredda e considerata per il modo nel quale si è persa. 
L’ Imperia non esce ridimensionata da questa brutta serata, la squadra ha giocato a tratti un buon calcio pagando di contro a carissimo prezzo le tre disattenzioni difensive che han consentito al cinico S. Carlo di capitalizzare al massimo le occasioni concesse, tant’è che il nostro Pettenò tra i pali oltre a raccogliere tre palle in fondo al sacco ha dovuto fare poco altro. 
La partenza vede i ragazzi del S. Carlo andare a segno alla prima occasione: corre il 5’ di gioco quando nel cuore dell’area, all’altezza del dischetto del rigore, viene inspiegabilmente lasciato solo il forte numero 9 che elude marcatura e fuorigioco e con un diagonale di sinistro batte l’incolpevole Pettenò. 
I nostri faticano a prendere le misure agli avversari e ne escono un’ altra decina di minuti di studio, poi la fase centrale del primo tempo è tutta di marca imperiale fino al meritato pareggio di Pettenò Fabio, bravo a sfruttare una palla vagante in area e a girarla alle spalle del portiere. L’ inerzia della gara gira a nostro favore e tra le due compagini pare che quella che possa trovare il vantaggio sia la nostra. Il portiere del S. Carlo si supera su magistrale punizione di Dacosi e dalla bandierina del corner arriva la doppia occasione che vede Voinea C. colpire a botta sicura, la palla incredibilmente ribattuta va sui piedi di Bonzi che spara ma colpisce male e l’azione sfuma. 
Ma nei primi minuti della ripresa avviene l’irreparabile: i nostri partono col piglio giusto e al 3’ s.t. si strozza in gola l’ urlo quando ancora dalla bandierina l’ Imperia si divora il vantaggio con Pettenò che ad un metro dalla porta sul secondo palo schiaccia di testa, la palla rimbalza a terra e supera la traversa. Gol sbagliato gol subìto, oltre al danno la beffa perché nell’azione successiva il S.Carlo arriva sul fondo e dalla sinistra parte un tiro cross che il nostro portiere non trattiene, il tap in vincente ha dell’ incredibile. 
L’ Imperia si ributta in avanti e Bonafini ha subito la palla del 2-2: la pennellata che arriva dalla destra lo pesca solo soletto in area piccola, Bonafini spedisce incredibilmente sul fondo. Un minuto dopo il S.Carlo mette in ghiaccio il match: Pettenò palla in mano serve a Tononi una pallone difficile per ripartire perchè pressato da un avversario, lo scarico centrale su Coppola non è preciso e Salvatore combina il pasticcio, scivola,  regalando di fatto un altro gol facile facile ai locali che increduli di tanta generosità mettono al sicuro il risultato. 
Da questo momento assisteremo alla reazione dell’ Imperia, sono bravi i ragazzi a rimettere giù la testa costringendo di fatto per 20 minuti il S. Carlo nella sua trequarti. Purtroppo la foga fa perdere anche un po’ di lucidità e di grossi pericoli faticheremo a crearne anche perché il S. Carlo difende con dieci undicesimi rinunciando quasi del tutto anche alle ripartenze. Ma arrivano tanti palloni in area, tanti calci d’ angolo e la pressione trova il meritato premio solo al primo minuto di recupero quando da una punizione laterale Dacosi pennella per la testa di Pettenò che sigla la più triste delle sue doppiette. Troppo tardi per raddrizzarla anche se creeremo un’ altra mischia in area che il S. Carlo libererà a fatica sul triplice fischio. 
La gara ha vissuto di episodi, tutti a nostro sfavore. 
Non sta a me giudicare il S. Carlo che ha vinto comunque senza rubare nulla, ma per come la vedo io il pari sarebbe stato risultato più giusto anche perché mentre i vincitori si sono esclusivamente votati al lancio lungo sistematico (non sono invenzioni dato che anche il bravo capitano avversario si è lamentato tutta la gara dei continui rinvii chilometrici del suo portiere) sfruttando la velocità dei suo attaccanti, l’ Imperia è sempre ripartita da dietro, cercando il fraseggio e provando a creare occasioni giocando a calcio. 
Quindi complimenti a loro, arrivederci al ritorno, ma noi non ci abbattiamo! 
Tutto sommato il S.Carlo vincendo ci ha solo raggiunto in classifica, sta a noi avere la forza di rimetterli dietro e per quello che abbiamo fatto vedere, c’è da scommettere in una pronta risposta per quanto da qua a Natale il calendario sia a dir poco complicato, ci aspettano tre gare difficilissime che probabilmente ci diranno dove può arrivare questa squadra, sperando tra l’altro di recuperare le solite 6 o 7 assenze croniche.

Articolo scritto da M.G. ALLENATORE AMAT.11

AMATORI 7 (7° Giornata): QPM-IMPERIA REZZATO 8-4

Imperia Rezzato: Zucca, Zamboni, Trungadi, Sebastiano, Spranzi (Fregoni), Bodei (Bottanelli), Jacotti (Nassini).
A disp.: Vassalli.

Reti: Nassini, Trungadi, Nassini, Nassini.

Un altro sabato da dimenticare per i ragazzi dell' Imperia che vengono travolti dallo Tsunami San Benedetto!!!
Eravamo quasi contati, assenze importanti è vero, mancavano Bizzo, Ferrari, Fusi e Colosio ma l'atteggiamento sbagliato visto fin dai primi minuti, la paura e la totale assenza di grinta e determinazione ci hanno portati a fare davvero una brutta figura.
Difficile scrivere una cronaca, un no comment sarebbe più che sufficiente, non riesco a capacitarmi di una prova cosi negativa, a tratti quasi vergognosa.
Stà di fatto che dopo 3 minuti eravamo già sotto di tre gol, totalmente in bambola, non azzeccavamo neanche il più banale passaggio rasoterra, abbiamo fatto diventare il San Benedetto il Barcellona.
Il primo tempo si è chiuso sul 6 a 0, pensavo sinceramente finisse 15 a 0, neanche un tiro in porta o un azione degna di nota, un incubo, meglio un sabato all' Ikea con mia suocera!!!
Entrano nel secondo tempo, Nassini e Bottanelli per Jacotti e Bodei, qualcosa cambia ma gli avversari segnano subito il 7 a 0 con una bellissima azione giocata di prima.
Dopo un paio di minuti, Nassini si gira bene in area e viene atterrato dal difensore avversario, calcio di rigore, Nassini non sbaglia.
Timida reazione dei nostri che su percussione di Trungadi e complice una deviazione avversaria segnamo il secondo gol..
S' infortuna Spranzi alla caviglia, entra Frego che fa la sua parte, sfiorando anche il gol con un bel tiro dalla distanza.
Gli avversari ormai sicuri del risultato sostituiscono tutti i titolari portiere compreso e Nassini ne approfitta regalandoci altri 2 gol ma ormai è troppo tardi, la partita finisce 8 a 4 e ce ne torniamo a casa con la sesta sconfitta consecutiva e con il morale sotto i tacchi.
Complimenti agli avversari, tanta corsa, buone giocate e grande determinazione, mai un rimprovero o una polemica tra di loro, prendiamo esempio, grazie.
Non voglio fare troppe critiche, sono sicuramente il primo colpevole di questa situazione, martedì ne parleremo negli spogliatoi come sempre, ma una prova d'orgoglio é d'obbligo, cosi non và!!! Insisto nel ricordarvi che per uscire da questa "crisi" è necessario restare uniti e positivi, non molliamo ragazzi, ritroviamo la vera voglia di giocare, cerchiamo di divertirci, non è quello il fine dopotutto??!!

giovedì 22 novembre 2012

GIANLUCA MONTINI: LA DIFFICILE VITA DELL' ALLENATORE


Cuore giallo-rosso e amore spasmodico per il mondo del calcio. Questo è Gianluca Montini, allenatore dell’Imperia Rezzato, squadra militante nel campionato CSI Girone B.
Guardiamo cos’ha da raccontarci oggi Gianluca.

Gianluca Montini
Gianluca Montini
BC: Da quanto sei nel mondo del calcio? Parlaci delle tue più importanti esperienze
Gianluca: Il calcio entra a far parte della mia vita nella stagione più esaltante per molti italiani, era il settembre dell’ 82 e forse è perché freschi di titolo iridato regalato dalla Nazionale di Bearzot che mio padre mi porta a calcare il primo campo di calcio, l’allora “fumoso” campo di Rezzato nei pulcini (oggi in sintetico) allenati dal mitico Ezio. Da quel giorno non ho più smesso, passando per Botticino, Mazzano, Montirone e S. Carlo Rezzato. Sono forse queste ultime due le Società che mi hanno dato di più, con due vittorie di campionato dalla 3° alla 2° Categoria pur senza mai partire coi favori dei pronostici … ma non dimentico anche gli esaltanti anni di Botticino, anni di giovanili che mi hanno fatto crescere molto. Poi a 29 anni il Csi a 7, fondando con amici la Nova Imperia la cui maglia è diventata una seconda pelle. E’ qui che tre anni fa la passione mi ha portato ad iniziare la “carriera” da allenatore.
BC: Cosa vuol dire fare l’allenatore?
Gianluca: All’ Oratorio di Rezzato la Nova Imperia ha portato si una squadra di Open, ma anche una di Top junior e una di Juniores. E’ con questi ragazzi che ho mosso i primi passi in panchina, pur continuando a giocare nella prima squadra, raddoppiando di fatto gli impegni. Allenare è un mestiere difficilissimo, in special modo se hai a che fare con ragazzi in età adolescenziale e credo che non ci sia bisogno di spiegare il perché. Ma fare l’allenatore vuol dire imparare a gestire un gruppo, imparare a farsi ascoltare e bisogna saper entrare nella testa dei tuoi giocatori per trovar la chiave che li faccia esprimere al meglio in campo. Poi si cerca di insegnare calcio, ma questa forse è la cosa meno importante, preferisco insegnare ad essere uomini.
BC: Come mai il CSI? E perché il Rezzato?
Gianluca: Il Csi è arrivato grazie appunto all’ idea iniziale di 5 amici di fare una squadra “nostra”!
Dal 2005 al Giugno 2012 il Csi a 7 è stato il nostro mondo e la Nova Imperia la nostra realtà. Son stati anni di grande impegno e soddisfazioni. Poi la realtà si è evoluta: grazie alla dirigenza dell‘ Ac Rezzato che, vogliosa di dare modo a tutti di fare calcio, ha voluto aggiungere alla famiglia anche il calcio amatoriale: ci hanno cercato, ci siamo confrontati, ci siamo “piaciuti” e insieme abbiamo dato vita alle due squadre che attualmente giocano (a 11 e a 7) nel Csi col nome Imperia Rezzato ed io ho accettato di buon grado di passare ad allenare finalmente una squadra a 11.
Dal Rezzato son partito e a Rezzato son tornato, per ora il cerchio si è chiuso, dopo 30 anni.
BC: Com’è il rapporto con i tuoi ragazzi?
Gianluca: Il rapporto è ottimo. Alcuni di loro sono ragazzi che son stati miei compagni nelle squadre sopracitate, quindi uomini fatti e giocatori rodati che conosco da tantissimi anni e coi quali viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda. Ma la maggior parte sono giovani promettenti, alcuni disinnamorati del calcio a causa di qualche delusione che sto cercando di far “rinascere” calcisticamente e coi quali bisogna saper toccare le corde giuste. Nel complesso comunque penso di essere per tutti loro una persona rispettabile, che è requisito fondamentale per cementare il gruppo nei prossimi mesi.
BC: Adatti i giocatori al modulo o quest’ultimo è stabilito basandoti sulle caratteristiche degli uomini a disposizione?
Gianluca: Indubbiamente la seconda: sono i giocatori che fanno il modulo, non il contrario!
Adattare i calciatori a fare quello che non gli piace fare credo sia la mossa più stupida che un Mister possa fare. Tanti lo fanno per poter dire di aver scoperto l’ acqua calda e magari trasformano centrocampisti in marcatori o addirittura in centravanti. Ok, ci son giocatori che possono fare più ruoli o che sono più adattabili, ma penso che dal Csi e fino alla Prima Categoria il compito di un allenatore sia mettere i suoi giocatori nel ruolo a loro più congeniale.
BC: Quali obiettivi avete per questa stagione?
Gianluca: L’obiettivo è crescere come squadra e mettere le basi per diventare protagonisti negli anni a venire. Non vogliamo essere una meteora! Specialmente nel Csi le squadre vanno e vengono, durano un paio di stagioni poi evaporano. Noi due mesi fa non esistavamo ed è difficile ottenere risultati importanti al “primo giro” anche perché di contro si fronteggia qualche squadra che fa questo campionato da 10 anni ed ha molta più esperienza. Detto ciò, stiamo facendo bene e la parte alta della classifica credo sia la nostra dimensione, ma per rimanerci bisogna che non si molli un centimetro.
BC: Se dovessi farmi un nome su tutti tra i giocatori della tua rosa chi sceglieresti?
Gianluca: E’ una domanda trabocchetto? Non te lo dirò mai … ti ricordi cosa ho detto prima? Bisogna essere anche un po’ psicologi e farti un nome di una giovane promessa vorrebbe dire metterlo su un piedistallo e sarebbe sbagliato nei confronti del gruppo.
Ho tanti giocatori validi, ma un giocatore per quanto bravo non è niente senza i suoi compagni, da noi nessuno vince la partita da solo.
Gianluca negli studi di Centocampi
Gianluca negli studi di Centocampi
BC: Ti ispiri a qualcuno in particolare?
Gianluca: Non è che mi ispiro a qualcuno, diciamo che stimo Conte, Mourinho e Mazzarri: allenatori che odiano un po’ tutti eccetto i loro tifosi. A me invece piace come vivono le partite, come sanno mettere in campo una squadra e come riescono a trasferire la loro personalità ai giocatori. Loro ottengono dai loro ragazzi il 110%! Si, sono un po’ stronzi, ma ritengo che faccia parte sempre di un discorso psicologico al fine di ottenere quel 110%, si mettono contro tutti e caricano la squadra. Sono dei parafulmini eccezionali!
BC: Che squadra tifi?
Gianluca: La prossima domanda? Tifoso della Roma dai tempi del Principe Giannini, infanzia da interista segnata da troppe delusioni per poter sopravvivere. Poi con l’arrivo del “Pupone” l’amore per il giallorosso è diventato sempre più forte.
Ma stando in tema di allenatori tra Luis Enrique e Zeman siamo passati dalla padella alla brace. Al Boemo non darei in mano neanche il Rezzato.
Zdenek, so che leggi Brixiacalcio.it, ascoltami: dimettiti!
BC: Sei stato il secondo vincitore del nostro concorso “Mai Dire Pronostici”: com’è stata l’esperienza a Centocampi?
Gianluca: Devo proprio ringraziare tutti, voi di Brixiacalcio e Rtb e Luca Bertelli. E’ stata un’ esperienza bellissima.
Per me, che non sono certo abitualmente in tv, è stata una serata diversa, ma Bertelli è bravissimo a mettere a loro agio gli ospiti e così è subito diventato un salotto tra amici che parlano di calcio. Per me è stato come essere a Controcampo, mi è talmente piaciuto che spero di rivincere e tornare!
BC: Un saluto ai lettori ed alla redazione di brixiacalcio.
Gianluca: Rinnovo i ringraziamenti per la partecipazione a Centocampi e anche per questa intervista che mi ha fatto ripensare a tanti bei momenti passati sui campi di calcio. A presto … e forza Imperia Rezzato!