lunedì 10 marzo 2014
PROMOZIONE (22° Giornata): REZZATO-DELLESE 3-1
IRRESISTIBILI! INARRESTABILI!
Mostruosi, una squadra che non mostra limiti, che continua a sorprendere e che anche dalle difficoltà improvvise e inaspettate riesce ad uscirne sempre alla grande. Vince e convince il Rezzato di Filisetti, semmai di convincere ce ne fosse ancora bisogno. Nonostante le assenze di Fogliata, Di Marzio ed il forfait di Moreschi ad un'ora dall'inizio della gara, il Mister riesce a schierare l' 11 giusto, che sbaraglia anche la Dellese, a nostro modo di vedere la squadra migliore delle inseguitrici. Nel primo tempo gli ospiti partono forte e cercano di tenere in apprensione i nostri, ma Mattei al 25' del primo tempo decide di scardinare la difesa ospite sugli sviluppi di un corner e mette una palla invvitante a centro area proprio dove Pietta ben appostato trova il colpo del vantaggio. La Dellese ferita e arrabbiata reagisce e cerca di graffiare il Rezzato con il suo uomo migliore, Osio. Proprio da corner battuto "dal folleto" col numero 10 della Dellese nasce il rigore, per una distrazione di Frassine Andrea, che frana addosso a Maffeis. Dal dischetto Lai non sbaglia e trafigge Bertoni siglando l'1-1. Il primo tempo si conclude con poche occasioni ma ritmi di gioco forsennati.
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Carro armato REZZATESE! |
In avvio di ripresa la Dellese si spegne lentamente, forse per la stanchezza o forse perchè Altobelli, Frassine e Mattei con la loro qualità mettono in crisi nera la difesa ospite che regge finchè Altobelli non decide di spaccare letteralmente in due la partita.
Prima spara un missile su punizione da 30 metri, splendida parabola che batte l'incolpevole Merigo (nemmeno il Buffon dei tempi migliori ci sarebbe arrivato) e poi cala la doppietta con un gol che è un concentrato di classe, caparbietà e forza!
Il finale è lo show di Frassine che cerca ripetutamente il suo ventitreesimo centro in campionato, trovando però sulla sua strada il palo prima e la traversa poi. Nel finale da segnalare anche il troppo nervosismo dei ragazzi di Pelati che rischiano di finire con almeno 3 uomini sotto la doccia anzitempo per interventi brutti, non sanzionati dal direttore di gara, ma che perderanno invece Bruni, reo di aver sputato addosso ad Altobelli.
Rezzato che a meno otto gare dalla fine vede il traguardo vicino, mantenendo il vantaggio sulla Bedizzolese di 12 punti. ora Mercoledì prima di rigettarsi in campionato c'è la coppa che vede i nostri contro la Rudianese nel quarto di finale di Coppa Italia di Promozione.
Forza Rezzato
AMATORI 11 (18° Giornata): IMPERIA REZZATO-SPORTING MONTICHIARI 4-0
Imperia Rezzato: Ottolini, Ferlito (Travaglioli), Sasraku, Signorini, Quecchia (Vitali), Voinea C. (Voinea R.), Rinaldi, Pettenò (Bizzotto), Pasinetti (Attianese), Buzzeni (Bonafini). A Disp.: Pagani, Trungadi, Gusmeri
All.: Montini&Fortunato
Reti: Quecchia - Pasinetti - Pettenò (2)
Rezzato - Prova di forza dei padroni di casa che vincono una gara delicata, in una giornata nella quale il calendario offriva alle dirette concorrenti scontri agevoli regolarmente vinti. Lo Sporting invece è squadra tutt'altro che agevole, ma contro l' Imperia di oggi ci sarebbe stato poco da fare per chiunque. Sin dalle prime battute si capisce chi menerà le danze, i nostri giocano bene, corrono il doppio dell' avversario e pungono con regolarità: al 5' Pasinetti con un sinistro al volo potente ma impreciso, al '10 Buzzeni in penetrazione centra il palo a portiere battuto. Al terzo squillo l' Imperia passa: strepitoso il gol di Quecchia che dal limite dell' area lascia di stucco il diretto avversario con un "sombrero" e chiude al volo di destro nell' angolino. Il vantaggio scuote lo Sporting fino ad allora in balìa dei Blues, i Monteclarensi giocano un quarto d'ora alla ricerca del pari, ma l' attenta retroguardia imperiale non fa correre alcun vero pericolo all' inoperoso Ottolini. E' la mezz'ora quando arriva il raddoppio, splendido assist di Pettenò a premiare il taglio di Pasinetti che di punta fa secco il portiere in uscita. Lo Sporting accusa il colpo e incassa il terzo al 35' con Pettenò che lanciato in contropiede trafigge da 25 metri il portiere rimasto nella terra di nessuno con un destro preciso.
Partita in ghiaccio!
La ripresa sarà un monologo ... gli ospiti tentano una dignitosa reazione, ma i nostri in ripartenza sono tremendi: il 4-0 è ancora opera di Pettenò che infila di testa da due passi la respinta del portiere sul bel diagonale di Buzzeni. Girandola di cambi (bene tutti gli innesti) e girandola di occasioni. Potrebbe davvero finire in goleada, ma l' imprecisione sotto porta e qualche buon intervento del portiere ospite limitano il già pesante passivo.
Bene così! Abbiamo dato l'ennesimo segnale al campionato, l' Imperia c'è ... con la testa e con le gambe ... fino alla fine!
JUNIORES REGIONALI (23° Giornata): S.PAOLO-REZZATO 0-5
Dopo il tempo dei proclami, dopo il tempo delle promesse e dopo il tempo delle sofferenze e dei nervosismi dovuti ad un momento difficile, arrivava finalmente il momento del campo, dei fatti!
La Juniores di Paolo Musso ha risposto presente! Ha risposto "noi ci siamo e scusateci se ci siamo un attimo addormentati" !
Cinque gol al San Paolo D'argon per scacciare la crisi, per riprendere il cammino che porta alla salvezza. Certo il San Paolo D'argon si è dimostrata squadra inferiore, ma i nostri ragazzi sono entrati in campo in modo assolutamente perfetto ed impeccabile, anzi l'unica pecca l'aver sciupato almeno 10 palle gol nitide!

In avvio di ripresa i nostri spronati dal mister a chiudere il match partono a tutta e trovano in nemmeno 12' il terzo e il quarto gol. Il 3-0 lo segna Musso che all' ennesimo tentativo trova un destro splendido su un'azione di squadra da applausi. Mossini confeziona poi il 4-0 siglando così la sua doppietta personale. I cambi di Musso dimostrano come anche i ragazzi non partiti titolari fossero in grado di farlo, e che la determinazione della squadra è molto molto forte. Marin entra deliziando con tocchi di classe pura, come un dribbling di doppio tacco ai danni del terzino del San Paolo, Castagna come suo solito, manco il tempo di scendere in campo che trova un gol straordinario con una gran botta di destro che si infila a fil di palo per il 5-0.
Nel finale altre due occasioni con Facchetti e Mossini ben lanciati da Angossini. Il risultato non cambia e il 5-0 risulta essere importante non tanto per la classifica (anche se non è per niente male) ma quanto per la prestazione splendida e sempre ad alto ritmo dei ragazzi.
Ora domani in casa contro l'Orsa si gioca per la gloria, per il quarto di finale di un Bsoggi tanto caro alla società quanto al mister.
Forza ragazzi!
mercoledì 5 marzo 2014
JUNIORES REGIONALI: Il ruggìto di Capitan MARIN!
La Juniores vive un momento di difficoltà e alla vigilia di due sfide importanti, prima Sabato quella in Campionato contro il San Paolo D'argon (scontro salvezza) in terra bergamasca e poi il match dentro/fuori nel Trofeo Bsoggi in casa contro l'Orsa Trismoka valevole per i quarti di finale, il nostro blog da voce al capitano, Davide Marin, che ha voluto caricare i suoi compagni in vista delle prossime gare!
DAVIDE: "Viviamo una situazione complicata, ma non irrisolvibile dato che abbiamo dimostrato più volte di poter fare prestazioni ottime ottenendo, quindi, risultati strabilianti. Il nostro problema è riproporle con costanza.. siamo forti e sappiamo vincere, dobbiamo, secondo me, rendercene conto e arrivare al campo il giorno della partita con tanta fame di punti data la situazione di classifica.
Nello spogliatoio il clima non è troppo teso, siamo sereni e cerchiamo TUTTI insieme di salvare la categoria, d'ora in poi non si può più sbagliare, dobbiamo essere cinici in attacco e perfetti come nel girone d'andata in difesa...
Nonostante tutte le difficoltà il rapporto con il Mister è solido e abbiamo tutti grande fiducia in lui. Questa è per noi solo un'arma in più, data la sua disponibilità ad ogni tipo di confronto e di chiarimento che ci può aiutare a migliorare. Dopo l'episodio di Sabato sono state date regole nuove e dure, ma che possono solo aiutarci ad essere convocabili per le partite e non squalificati per mancanza di rispetto verso l'arbitro o l'avversario. In questo momento quelle sono le ultime cose che ci servono...
Il Trofeo Bresciaoggi può essere una lama a doppio taglio, tutti si aspettano tanto, quindi, la delusione nel caso uscissimo potrebbe pesare sul campionato... ma siamo pronti e non abbiamo paura di vincere.... A San Paolo con un unico obiettivo, VINCERE E RIMBOCCARE LA STRADA GIUSTA!"
martedì 4 marzo 2014
MONDO AMATORI: CONOSCIAMO FABIO PETTENO'!
Entriamo per la prima volta nel mondo dell' Imperia Rezzato CSI: incontriamo un bomber di razza, Fabio Pettenò, classe '83 che si racconta per tutti i nostri lettori!
Ciao Fabio, ci riassumi in breve la tua storia calcistica?
FABIO - Calcisticamente nasco nel Botticino ma subito, all’età di 10 anni, ho la fortuna d’essere chiamato al Brescia Calcio. Nove anni di settore giovanile nelle “rondinelle” e due nella Berretti del Montichiari rappresentano la crescita come giocatore. Il salto nel professionismo rimane un sogno e così inizio a girovagare per la provincia. Vinco la Promozione con la Feralpi Lonato, gioco un anno in Eccellenza sempre a Lonato. Poi nell’ordine vesto le maglie di Prevalle, Vighenzi, Bovezzo, Concesio, Roè Volciano (per tre stagioni), Atletico Dor Botticino e un paio di mesi al Real Borgosatollo con campionati di Prima, Seconda e Terza categoria. Infine l’Imperia Rezzato.
Tra tutte le squadre del passato quale ricordi con più piacere e perchè?
FABIO - Le tre stagioni con la maglia del Roè Volciano sono in assoluto quelle che ricordo con particolare affetto. Ho trovato un ambiente fantastico fatto di persone eccezionali. Sono stato al centro di un progetto che in tre anni incredibili ha portato la squadra a giocarsi il passaggio in Prima Categoria sfumato solo ai supplementari contro il Mairano, uscendo con un pareggio.

FABIO - Ho giocato con giocatori davvero forti. Qualcuno di questi ha calcato campi della serie A, nei dilettanti ho avuto come compagni i migliori della provincia. Citarne uno è difficile ma se devo farlo dico mio fratello Alberto. Con lui ho condiviso campionati vinti, vittorie indimenticabili ma anche brucianti sconfitte. Abbiamo giocato insieme a Bovezzo, Concesio, Roè Volciano, Atletico Dor Botticino e anche nell’Imperia. Averlo in squadra mi ha sempre dato qualcosa in più dal punto di vista del morale, della voglia e dello spirito.
E ora il presente, Imperia Rezzato Csi, cosa ti ha portato qua? rifaresti questa scelta?
FABIO - L’Imperia ha rappresentato per me la rinascita della passione che avevo smarrito dopo un periodo nel quale il mio lavoro mi aveva impedito di continuare a giocare in categoria. Ricordo ancora la stretta di mano con Gianluca Montini, un pomeriggio d’estate in un bar di Rezzato. Una scelta che rifarei ad occhi chiusi.
Quali differenze sostanziali hai trovato tra i campionati FIGC e quelli amatoriali?
FABIO - Le differenze non sono molte specie nella categoria amatoriale nella quale stiamo giocando, la Serie A. L’anno scorso, in Serie B, la differenza era più sostanziale in particolar modo nel gioco. L’Imperia di quest’anno potrebbe tranquillamente disputare un campionato federale. In amichevole qualche formazione di Terza Categoria l’abbiamo battezzata.
Con l' Imperia Rezzato state facendo un campionato di vertice in Serie A, te lo aspettavi? dove può realmente arrivare questa squadra?
FABIO - Effettivamente stiamo disputando una grande stagione. Dagli innesti fatti in estate dalla dirigenza e dall’ossatura mantenuta del gruppo dell’anno scorso intuivo, sin da questa estate, che avremmo potuto essere tra le protagoniste del campionato. E’ così è stato.
Che rapporto hai con il tuo Mister attuale? ... e con il resto dello spogliatoio?
FABIO - Personalmente ho un ottimo rapporto con Mister Montini. Un rapporto sincero. E poi parliamo la stessa lingua: vogliamo vincere. Lo stimo per la passione e l’abnegazione con la quale vive questa avventura. Credo che in futuro possa ambire tranquillamente a palcoscenici più prestigiosi della categoria amatori. Sulla squadra e sullo spogliatoio mi basta osservare negli occhi dei compagni il piacere d’avermi con loro e la stima che hanno in me. E’ la mia vittoria.
Torniamo indietro. Qualche rimpianto? Potevi aspirare ad una carriera diversa?
FABIO - Qualche anno fa li avevo, in particolare sul passaggio nel mondo professionistico che non si è concretizzato. Oggi che nel calcio sono entrato dalla porta secondaria e faccio il giornalista sportivo dico di rimpianti non ne ho.
Che squadra tifi? A chi ti ispiri come giocatore?
FABIO - Sono interista da sempre, nato e cresciuto con i colori nerazzurri nel cuore. Essendo un attaccante ho sempre ammirato Hernan Crespo. Classe, fantasia, fiuto del gol, personalità: il prototipo dell’attaccante ideale.

FABIO - Il Brescia sta attraversando un momento complicato. Considerato, tuttavia, il basso tasso tecnico del campionato di Serie B e la caratura della rosa dei biancoazzurri credo che i biancoazzurri possano ambire al salto di qualità. Non una promozione in Serie A diretta ma giocarsela ai play-off.
Sei un '83, puoi giocare ancora per molto tempo, che maglia indosserai l' anno prossimo?
FABIO - Ogni anno dico che è l’ultimo poi ogni estate inizio una stagione nuova. E’ così da quindici e passa anni. Per il momento mi concentro sul finale di stagione con l’Imperia: abbiamo due obiettivi da centrare. Non sarebbe male l’anno prossimo giocare con la maglia dell’Imperia da campione provinciale…
Sponsorizza l' Imperia Rezzato! Perchè un giocatore dovrebbe scegliere questa realtà?
FABIO - L’Imperia rappresenta un ambiente di sano sport, aggregazione, passione e divertimento.
La prima squadra del Rezzato sta volando verso l' Eccellenza ... cosa pensi di questa squadra?
FABIO - E’ un gruppo costruito per vincere capitanato da un grande giocatore e grande uomo. E’ una rosa straordinaria, un mix di giovani ed esperti che nessuno può vantare. Sarebbe bello festeggiare a fine anno insieme.
Per il finale di stagione, fai un augurio a te stesso e uno alla tua squadra.
FABIO - Il mio augurio è quello di raggiungere gli obiettivi che hanno portato me e i miei compagni a fare tanti sacrifici fino ad oggi. Quello personale è segnare il più possibile per realizzare i sogni di tutti quanti: vincere il campionato e la coppa.
Grazie Fabio per la tua disponibilità, saluta i lettori del Blog.
FABIO - Grazie a voi è stato un piacere e un onore. Un saluto a tutti i lettori di questo blog. Vi aspetto al campo a vedere l’Imperia e se volete ci vediamo anche in televisione!
lunedì 3 marzo 2014
PROMOZIONE (21° Giornata): PRO DESENZANO-REZZATO 0-4
- Ma di cosa dobbiamo parlare ancora, del terzo 4-0 consecutivo?
- Dei 23 gol fatti nelle ultime 6 giornate?
- Degli zero gol subìti in 4 delle ultime sei gare?
- Dei 12 punti di vantaggio sulla seconda?
Ok, abbiamo "dato i numeri", abbiamo sognato per un attimo, torniamo con i piedi per terra.
La strada è ancora lunga, mancano ancora 9 partite e le sfide insidiose non mancheranno, però come sapete ci piace sognare e dopo anni di sofferenze la voglia di togliersi una grande soddisfazione come questa (non nominiamo quella categoria superiore per scaramanzia) la vogliamo tutti fortemente.
Come si fa a non essere felici dopo un week-end del genere, come si fa a non festeggiare quando la seconda perde, la terza perde e la quarta pareggia e tu? beh ... e tu VINCI!!!
A Desenzano nonostante il risultato rotondo parli da solo,ci siamo trovati di fronte una squadra agguerrita e viva, giovane e inesperta ma con tante ottime qualità. Ovviamente l' esperienza e la classe dei nostri hanno fatto la differenza. Il gol di Frassine e l'immediato raddoppio di Di Marzio sono stato un "uno-due" da KO per i giovani Gardesani.
Il suggello di Altobelli dal dischetto per fare il 3-0 prima della fine del tempo la ciliegina sulla torta.
Sugli spalti nell' intervallo ormai si guardava agli altri campi: la Bedizzolese sotto di 1 rete, la Dellese straripante contro il Concesio e l' incredibile Ghedi però in difficoltà contro il Sarginesco, insomma tutto perfetto!
Il secondo tempo riprendeva con il Rezzato che poteva dilagare, ma alcune imprecisioni lasciavano il risultato ancora abbastanza stretto, finchè Frassine, sempre più capocannoniere, su una splendida giocata di Fogliata si inventava un 4-0 da antologia ma soprattutto firmava il ventiduesimo centro in campionato in ventuno gare....mica male insomma!
Qualche occasione capiterà ancora ai nostri per arrotondare il risultato ma prima Francini poi Frassine e alla fine anche Mattei mancheranno di pochissimo il gol del 5 a zero. Da segnalare prima del triplice fischio l'ingresso in campo per quasi mezz'ora di Serio, al posto di Bertoni infortunato, all'esordio e applauditissimo dai suoi tifosi e autore di una parata incredibile sull'unico vero grande spunto della Pro.
Al triplice fischio il Rezzato gioisce con la consapevolezza che gli scogli che portano in ................ stanno per finire, ma ce ne sono ancora, ed il prossimo è uno dei più insidiosi: si chiama Dellese. Forza ragazzi.
AMATORI 11 (17° Giornata): BUFFALORA-IMPERIA REZZATO 2-4
Imperia Rezzato: Ottolini, Benedusi, Bonafini (Sasraku), Signorini (Vitali), Ferlito, Trungadi, Rinaldi, Quecchia, Bizzotto (Pasinetti), Voinea C. (Buzzeni), Gusmeri (Voinea R.). A Disp.: Pagani, Travaglioli.
All.: Montini&Fortunato
Reti: Gusmeri (2) - Bizzotto - Trungadi
Amm.: Vitali - Pasinetti
Buffalora - Campo in terra, pioggia insistente, a noi Buffalora riserva sempre un campo infame, ma come la passata stagione riserva anche 3 punti preziosi.
L' Imperia, reduce dallo stop casalingo col Fuorimisura è chiamata a riprendere il cammino, l' avversario che ha ottenuto praticamente tutti i suoi punti sul campo di casa ha già steso tra le mura amiche l' Alfan Ghedi, mica gli ultimi arrivati, quindi antenne alzate e massima concentrazione.
La gara si presenta esattamente come ci aspettavamo, preparata a puntino in settimana il vantaggio arriva immediato, alla prima palla a scavalcare la difesa locale Gusmeri si invola verso la porta avversaria, salta il portiere e fa 0-1 nella porta sguarnita. Non si poteva iniziare meglio, ma fatichiamo a dare il pugno del ko, pur sprecando qualche buonissima occasione e così la prima volta che il Buffa mette il naso nella nostra area fà 1-1 complice il nostro macroscopico errore difensivo. I nostri sanno della grande importanza di questi tre punti e tornano a spingere: su Voinea C. c'è un rigore grosso così non fischiato, le nostre scorribande nella metà campo ospite si fanno sempre più insistenti e il vantaggio arriva infatti prima dell' intervallo: splendida rifinitura di Gusmeri che mette Bizzotto in posizione per battere facilmente il portiere locale: 1-2 e squadre al caldo!
Nella ripresa ci si aspetta di chiudere subito la gara e invece al 7' s.t. come se non bastasse la pioggia arriva pure la doccia gelata: marcature molli e 2-2 in diagonale, tutto da rifare!
Il campo diventa sempre più pesante, giocare sempre più difficile, sembra che tutto ci giri contro, anche perchè il Buffalora in queste condizioni ci sguazza e si trova a suo agio. Entra Sasraku per Bonafini, Pasinetti per Bizzotto, con Voinea C. che si alza al fianco di Gusmeri in attacco: la manovra migliora, siamo più ficcanti, e sull' ennesimo corner a favore arriva il vantaggio con Trungadi che sfrutta al meglio i movimenti provati e realizza da due passi.
Vitali per un Signorini appannato, Buzzeni per un Voinea C. in riserva, ma Buffalora che con orgoglio si riversa in avanti in cerca del pari. Si soffre, ma si regge, finchè Pasinetti non fà quello per cui è stato inserito, palla nello spazio coi giri giusti, Gusmeri che si invola come al primo minuto e rete del 2-4 che chiude i giochi.
Scampoli per Voinea R. al posto di Gusmeri, il risultato si potrebbe arrotondare in un paio di circostanze, ma alla fine va bene così: l' Imperia raccoglie la decima vittoria stagionale, si rimette al secondo posto in solitaria e ritrova il morale per le ultime 5 gare di campionato, dalle nostre parti non si molla!
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