All. : Cama Alessandro
Ammoniti: El Aourch, Cesareni.
Espulsioni: Cama, Bartels.
Botticino - Prima di commentare la sconfitta subita dai nostri ragazzi, questa volta, più di tutte le altre volte, è indispensabile dare fondo a tutte le virtù umane per non commentare l’operato della direttrice di gara, unica protagonista dell’incontro. Collezioniamo due espulsioni e due ammonizioni che numericamente corrispondono pressoché a quelle subite negli undici precedenti incontri. Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato, i ragazzi hanno giocato bene tenendo ottimamente le posizioni in campo. Al 20’ Rida crossa dalla linea di fondo, probabilmente dopo aver varcato la medesima linea, un difensore del Botticino la stoppa maldestramente e la butta in rete. Il portiere prende il pallone ed in perfetta autarchia annulla il gol e si auto-assegna la rimessa di fondo: STIAMO ANCORA ATTENDENDO LA DECISIONE DELL’ARBITRO, UN CENNO CON LA MANO, UN FISCHIO O UNA QUALSIASI AUTOREVOLE INDICAZIONE CHE CONVALIDI TALE INIZIATIVA.
Ironia della sorte, malgrado la vasta mole di gioco, arriva il vantaggio del Botticino sull’ennesima palla inattiva. Andiamo negli spogliatoi, dove ci attende da 20 minuti il nostro mister, espulso per avere sottolineato civilmente “qualche errore arbitrale”. Come si dice, persa per persa, sbilanciamo la squadra spostando il baricentro in avanti ed aggiungendo la seconda punta, ma arriva il secondo goal del Botticino: l’esterno sinistro si porta avanti il pallone con la mano, avvantaggiandosi inesorabilmente sui nostri centrali di difesa che rimangono sul posto a protestare, anziché braccare il giocatore che si invola in area per siglare il raddoppio. La nostra reazione, a questo punto, è tanto veemente, quanto disordinata: i ragazzi hanno perso la testa! Bartels è espulso perché sposta ripetutamente un pallone per farlo sistemare sulla giusta posizione della punizione concessa al Botticino. Al 19’ dentro tutte le nostre riserve, per sfruttare le fresche energie e soprattutto per concedere spazio a tutti…… Arrivano anche il terzo e quarto goal quando oramai i ragazzi sono già con la testa altrove.
Sicuramente il Botticino è squadra solida, prestante fisicamente e con buone probabilità avrebbe vinto l’incontro anche senza le sviste arbitrali, anzi avrebbe avuto modo di gustare pienamente la vittoria. Questa volta non abbiamo nulla da recriminare ai giovanissimi del Rezzato che hanno dato tutto. Si può muovere loro solo l’accusa di aver perso la testa, facendo il gioco degli avversari, ma come dargliene colpa se anche i professionisti incorrono nello stesso sbaglio! E’ stata appresa un’altra lezione: quella di non farsi condizionare dai fattori esterni e dalle decisioni arbitrali.
Forza Ragazzi!
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