giovedì 30 maggio 2013

AMATORI 11 (Coppa Leonessa - Quarti): SPORTING MONTICHIARI-IMPERIA REZZATO 3-1

Imperia Rezzato: Pettenò (Clauser), Apostoli, Tononi (Filippini), Voinea C., Tononi R. (Trungadi), Ferlito, Buzzeni, Derelli (Dacosi)(Signorini), Gusmeri (Bizzotto), Pettenò, Bonafini.
All.: Montini&Tognali

Reti: Pettenò

Montichirello - E così termina questa prima entusiasmante stagione della squadra amatoriale ad 11 giocatori dell' Ac Rezzato. Ancora per mano dei bravi giocatori di Montichiari che già qualche settimana fa ci avevano estromesso dalle finali provinciali, complimenti a loro, hanno oggettivamente qualcosa in più. Il bellissimo gol di Pettenò in apertura non è bastato a superare l'ostacolo, ma seppur amaramente riavvolgiamo il nastro perchè è stato un anno bellissimo!

A noi non resta che essere orgogliosi di questa esperienza, abbiamo vinto 16 partite, gioito per 69 volte con un gol, abbiamo creato un gruppo sul quale lavorare la prossima stagione sarà più semplice non dovendo partire da zero. Sono in arrivo rinforzi di tutto rispetto che ci aiuteranno a crescere e la voglia di essere ancora protagonisti non mancherà finché io sarò al timone di questa squadra. Dal 27 Agosto 2012 al 29 Maggio 2013 ... 9 mesi di passione, di tribolazioni, di allenamenti, di freddo e di acqua ... ma anche di grandi soddisfazioni. Ringrazio tutti voi, che mi avete sopportato per tutto questo tempo, vi ringrazio anche per la Coppa Disciplina che ha per me grande importanza morale, ringrazio i miei giovani ma in special modo i più datati che sono stati da esempio sempre, ringrazio chi ci ha abbandonato senza motivo sul più bello rendendoci più forti, tradendo me e il gruppo, ringrazio chi ci ha deriso dopo un derby perso, ringrazio Stefano Tognali che si è sorbito le mie menate ogni giorno, ringrazio Sandro Musso che ha creduto in questo progetto che pochi altri avrebbero sposato, andando contro tutto e tutti.
Orgoglioso di voi tutti, ripartiremo più forti che mai!

Mr. Montini.

sabato 25 maggio 2013

CUS BRESCIA CAMPIONE D' ITALIA!

Campionati Universitari che vanno al Brescia grazie all' apporto anche dei nostri ragazzi:
Cama A., Cama G., Franzoni S. (in prestito a Ome), Merighetti D., e Salvatore P. hanno preso parte alla finale di Cassino contro il Cus Parma, vincendo ai calci di rigore l' avvincente sfida che si era chiusa sul risultato di 2-2 dopo i 120' (supplementari inclusi) di grande equilibrio.
Da non dimenticare anche l' apporto dato dal nostro Quaini R. al Cus Brescia, senza poi però disputare le fasi finali.


Ecco l'elenco dei 20 giocatori saliti sul gradino più alto del podio insieme ad allenatori e dirigenti, cui vanno i complimenti di tutta la nostra redazione:
Campa (Nuvolera)
Salvi Andrea (Real Borgo)
Boem (S.Eufemia)
Lazzaroni (Concesio)
Manzoni (Sovere)
Lucenti (Verbano)
Cama Gabriele (Rezzato)
Bonometti Francesco (Real Borgo)
Franzoni (Ome)
Scalvenzi (Sarnico)
Merighetti (Rezzato)
Giacomelli (Bedizzolese)
Giorgi Federico (Darfo)
Bettini (Folzano)
Salvatore (Rezzato)
Cama Alessandro (Rezzato)
Santonastaso (Desenzano)
Beltrami (Calcio Chiese)
Cominotti (Caffarese)
Pretti (Bornato)
Allenatore: Maccarinelli Roberto
Dirigenti: Rampini Luca e Visioli Camillo

mercoledì 22 maggio 2013

Coppa Leonessa (Ottavi di finale): US ROVIZZA-IMPERIA REZZATO 0-9

CLICCA QUI X IL TABELLONE DELLA COPPA

Imperia Rezzato: Clauser (Pettenò), Filippini, Apostoli (Tononi R.), Voinea C., Tononi A., Ferlito, Buzzeni, Derelli (Bizzotto), Gusmeri, Pettenò (Signorini), Bonafini (Voinea R.).
All.: Montini&Tognali

Reti: Pettenò (2) - Gusmeri (2) - Bizzotto - Buzzeni - Voinea C. - Voinea R. - Ferlito
Amm.: nessuno

Lugana di Sirmione - Risultato pirotecnico per i blue dell' Imperia nello scontro diretto che regalava i quarti
di finale nella Coppa Leonessa. Si veniva da prestazioni non proprio convincenti dopo l' uscita dalle fasi finali con lo Sporting Montichiari e stasera i nostri erano chiamati a dare risposte, a far capire se la voglia di chiudere in bellezza è pensiero comune o di pochi.
Beh ... il risultato, ma soprattutto la prestazione, hanno detto che noi siamo uniti e abbiamo ancora fame, la goleada probabilmente umilia anche troppo pesantemente i locali, ma noi avevamo necessità di non cambiare atteggiamento nemmeno dopo 5 o 6 gol, e così, come un rullo compressore abbiamo continuato a macinare l' erba del centro sportivo lacustre fino al triplice fischio.
Ferlito e Pettegol
L' approccio propositivo e il buon palleggio sono da subito elementi che spiccano, ci mettiamo nella loro metà campo e costruiamo buone occasioni, fino al 15' quando la gara è sbloccata da una splendida azione che vede Gusmeri danzare sulla palla a sinistra, mettere al centro dove il velo di Buzzeni mette in porta Pettenò che non può esimersi dal gonfiare la rete. Rotti gli argini l' Imperia dilaga: il raddoppio arriva al 22' con Gusmeri che dopo una manovra avvolgente raccoglie l' assist vincente di Buzzeni e fa 0-2. Prima dell' intervallo chiudiamo virtualmente il match con la rete di Buzzeni servito intelligentemente da Pette e il poker non è servito solo perchè Bonafini centra il palo con un bel destro.
Nella ripresa al 5' Pettegol firma la sua doppietta con un destro poderoso, dopo aver ciccato col mancino poco prima a tu per tu col portiere. Non c'è più partita, ammesso ci sia mai stata: gli innesti portano sempre nuova linfa e i nostri non si fermano, attaccando lo spazio in continuazione. Arrivano altri 5 gol: Gusmeri, il migliore in campo, poi Ferlito dagli sviluppi di un corner, poi Bizzotto con un tocco sotto, Voinea R. e Voinea C. a finire la scorpacciata.
Inutile esagerare con gli elogi, che questa prestazione serva soprattutto a noi per convincerci che se giriamo a pieni giri non possiamo temere nessuno. Ora si torna a Montichiarello per una gara che mette in palio la semifinale e che sa di rivincita sportiva. Ci faremo trovare pronti, e siccome sognare non costa nulla ...

lunedì 20 maggio 2013

Come un film ...

... di Sandro Musso

CALCIO (BERGAMO) - DOMENICA  MATTINA 5 MAGGIO 2013
Si gioca fuori casa contro la Rudianese con i nostri Allievi Regionali. Per chi crede nella cabala gli auspici non sono certo dei migliori: è infatti la tredicesima ed ultima partita di campionato e la data 5 Maggio procura ai tifosi interisti (e nella nostra società ne abbiamo parecchi oltre al sottoscritto) ricordi infausti.
In verità credo poco alla superstizione  e preferisco pensare che fortuna e sfortuna siano in realtà la sintesi di azioni più o meno efficaci.
Conquistammo la categoria Regionali per i nostri Allievi il primo anno che arrivai a Rezzato ossia nella stagione 2009/2010 allora affidai la presidenza della società ad una persona genuina ed eccezionale da sempre vicino ai colori bianco azzurri : Tonino Vuolo.
Romeo Ragnoli storico allenatore del nostro settore giovanile si era occupato per anni, ottenendo peraltro soddisfazioni e gratificazioni, dei bambini più piccoli (scuola calcio, pulcini, esordienti). Romeo ed il suo immancabile staff composto da Lucio Zizioli ed Efrem Scarpari mi chiesero di potersi dedicare quella stagione agli Allievi (allora provinciali) ritrovando molti atleti, ormai ragazzi, da loro allenati anni prima nelle squadre più giovani. Acconsentii con piacere alla loro richiesta consapevole di non esercitare una decisione facile e quindi inevitabilmente criticabile, ma altrettanto fiducioso che fosse giusto così. Gli Allievi condussero un campionato brillante ed alla fine ottennero il giusto premio vincendo sia il proprio girone che la finale provinciale consentendo ai nostri Allievi di competere l’anno successivo ad un campionato superiore come quello Regionale.
Nel nostro vivaio si stavano facendo luce in quegli anni un Allenatore ed il suo vice che con caparbietà, lavoro, e costanza ottenevano ottimi risultati (non solo di carattere sportivo) nella crescita dei nostri bambini della categoria pulcini: Damiano Zanola e Alessandro Casali. Decisi di affidare a loro la squadra degli Allievi Regionali per la stagione 2012/2013 convinto che sarebbe stata la scelta giusta. Una squadra composta sicuramente da validi atleti e ottimi ragazzi, ma allo stesso tempo scomoda, mi rendo conto, per qualsiasi allenatore in quanto di quel gruppo fa parte anche Andrea, mio figlio.
Credo che siano in molti a Rezzato a chiedersi quali siano state le ragioni che quattro anni fa mi hanno spinto ad entrare in società. Desiderio di protagonismo? Visibilità? Interessi economici?  O magari interessi politici? In realtà nessuna di queste motivazioni potevano servire da sole a farmi compiere questa coraggiosa scelta. La vera ed unica motivazione  è stata quella di potere passare finalmente più tempo con Paolo ed Andrea che per motivi di lavoro per tanto, troppo tempo, ho trascurato. Questi quattro anni, per me credetemi bellissimi, mi hanno permesso di stare loro più vicino, conoscerne meglio limiti e pregi e condividerne un progetto tanto delicato quanto meraviglioso. Adorando da sempre il mondo giovanile, quello sano, apprezzandone l’entusiasmo, la freschezza, la simpatia e perché no il desiderio di ideali, in questi anni ho avuto modo di conoscere, grazie al calcio, tantissimi ragazzi che oggi adoro e considero ormai a tutti gli effetti parte integrante della mia famiglia. Dobbiamo stare loro vicini, stimolarli, comprendere le loro ansie e le loro paure, dobbiamo tentare di dar loro consigli che li possano aiutare nel difficile cammino della vita di uomini ancor prima che di atleti. Grazie a Paolo e Andrea oggi ho tanti figli e, credetemi, questa è sicuramente la gratificazione più bella.
Con Damiano e Alessandro le cose non hanno funzionato come avrei amato sperare. Ad un certo punto Damiano con estrema onestà mi ha comunicato che non sarebbe più irrevocabilmente stato dei nostri per l’anno prossimo optando per un’altra società. A quel punto ho ritenuto opportuno, a malincuore, interrompere la  collaborazione evitando di fargli concludere la stagione in corso. Mi assumo ovviamente fino in fondo le responsabilità della decisione riconoscendo anche che, probabilmente per causa mia, il Rezzato Calcio perde sicuramente due ottimi collaboratori.
Si gioca, dicevo all’inizio, in trasferta contro la Rudianese l’ultima e decisiva partita della stagione 2012/2013 del campionato Regionale categoria Allievi. Non bisogna assolutamente perdere contro una squadra, la Rudianese, arcigna, forte, determinata. Paolo in panchina trema, incita i suoi a fare la partita della vita, la notte precedente non chiude occhio. E’ consapevole della difficile situazione. E’ consapevole, come il sottoscritto, che la scelta di subentrare a  Zanola alla guida degli Allievi ancora una volta non è stata graditissima da buona parte del gruppo dei genitori. E’ però come me consapevole che i ragazzi da lui allenati gli vogliono bene e combatteranno con la determinazione che serve nelle occasioni che contano.
Si vince 1 a 0 grazie ad una grande partita di tutto il gruppo dei ragazzi. Il goal è di Alberto! Alby non è certo un ragazzo facile. E’ irrequieto, incostante, talvolta indisponente. Ha tanta voglia di essere capito ed aiutato cosa che non tutti hanno fatto con lui proprio perché non sono stati in grado di capirlo. Può diventare d’oro ed essere un vero guerriero nella difesa di chi ha dimostrato di credere in lui.
Si vince e si salva la categoria. Emozionante fino alla fine e per questo ancora più meraviglioso. Spiego a Paolo che queste devono essere le risposte alle tante critiche, peraltro talune costruttive, che arrivano da più parti. Quando una persona decide di mettersi in gioco deve essere consapevole di incorrere inevitabilmente in giudizi e spesso in valutazioni che possono anche risultare pesanti ed ingiuste. E’ necessario però mantenere il corretto equilibrio e attribuire il peso giusto e corretto ad ogni tipo di valutazione evitando di disperdere energie ed importanti risorse in polemiche sterili ed inutili. Il tempo che la vita ci concede è prezioso e non deve essere disperso (anche perché l’unica certezza che abbiamo è che non sappiamo mai quanto ce ne rimane).

Nella stagione 2010/2011(la mia seconda stagione a Rezzato) affidai la Presidenza della società ad una persona da sempre importante per il Rezzato Calcio: Maurizio Casali.
L’anno precedente avevo avuto modo di conoscere  Davide un mister dalle caratteristiche contemporanee e molto sensibile al progetto giovani, insomma come piace a me. Decisi di affidare a Davide Armanti la gestione della nostra Scuola Calcio. Grazie a lui, all’apporto di Matteo Dincao, di Christian Minacapelli e ad una persona eccezionale come Roberto Filippini da sempre vicino al Rezzato  la nostra scuola calcio ed i nostri piccoli amici lievitarono in modo importante sia in termini di richieste di iscrizioni che in termini qualitativi.
Davide oltre che per  la scuola calcio venne scelto  anche per gestire i nostri Giovanissimi allora provinciali.  Grazie all’ottimo lavoro di Armanti a metà stagione 2010/2011 i nostri Giovanissimi  si trovavano in testa alla classifica ed ancora in corsa per il trofeo Bresciaoggi. Alcuni elementi di discordia mi convinsero a prendere la decisione di sollevare Davide dall’incarico. Fu certamente un grave errore da parte mia, uno di quegli errori che poi ti trascini e non ti spieghi come non essere riuscito a gestire la cosa diversamente. Affidai la squadra ad Ermanno Ferrari che con grossi sacrifici e senso di appartenenza quell’anno portò avanti i Giovanissimi oltreché la nostra prima squadra. Alla fine vincemmo comunque il campionato con i Giovanissimi  che quindi divennero anch’essi Regionali.  
Quest’anno con i Giovanissimi non ce l’abbiamo fatta. Prima Paolo Musso da me voluto alla guida della squadra e successivamente Manuel Oro quando Paolo è stato dirottato agli Allievi non sono riusciti a salvare la categoria Regionale. Mi è sfuggito clamorosamente nella scelta della guida di quel gruppo un dettaglio fondamentale ossia la presenza di  alcuni genitori troppo vigorosi ed eccessivi nelle esternazioni che non aiutano certo i ragazzi e chi li deve guidare a mantenere la giusta serenità. Certo è che anche in questo caso mi assumo in prima persona la responsabilità non solo della perdita della categoria, ma anche delle non felici esternazioni, con conseguenti multe nei confronti della società, compiute dai genitori tifosi durante le partite. Non nascondo che ad un certo momento della stagione avevamo  pensato di ritirare la squadra dal campionato e probabilmente sarebbe stata la scelta giusta …
Prima dell’inizio della stagione 2011/2012 conosco Giuseppe Filisetti  col quale condivido lunghe ore a parlare di calcio. Lui ha una idea autentica che condivido: fare calcio con i giovani il che significa lavorare moltissimo sul vivaio e consentire alla nostra prima squadra di puntare fortemente sui nostri ragazzi.
Non riesco a munirmi del necessario coraggio, anche se onestamente sarei stato tentatissimo, di affidargli la prima squadra per la stagione 2011/2012. Non trovo la giusta determinazione anche per il rapporto di lealtà che mi lega a Ermanno Ferrari allora Mister della prima squadra. Con Ermanno ho condiviso ottimi anni calcistici e non gli ho mai nascosto  il merito di aver contribuito non poco insieme a Tonino Vuolo ad   aiutare la società durante il passaggio di gestione da Silvana Franceschini (grande presidente per molti anni)  a Sandro Musso.  Dopo due anni passati insieme mi ero però accorto che i miei obiettivi non potevano collimare con quelli di Ermanno. Io miravo a dare forza al progetto giovani, lui giustamente dopo alcuni anni di gavetta, necessitava di una squadra vincente. Alla fine prevalse il nulla di fatto e, ripeto, non trovando il necessario coraggio lasciai ancora ad Ermanno la guida della prima squadra. Oggi dico che perdemmo un anno entrambi, io non ponendo in modo ancora più concreto le basi al progetto e lui perché avrebbe, come giusto, potuto guidare una prima squadra presso una società con ambizioni diverse dalle nostre.
Concordammo quindi con Beppe Filisetti di fare un anno di rodaggio per approfondire i nostri rapporti  e gli affidai la guida del settore giovanile della nostra società. Quella stagione commisi un altro dei miei tanti errori sollevando una brava, bravissima persona come Antonio Rivis dagli Allievi Regionali a metà stagione. Forzai io stesso per affidare ad Antonio la guida di quella squadra senza forse valutarne fino in fondo la pericolosità di quella forzatura.
Intorno a Giugno 2012 Giuseppe Filisetti mi formula due chiare domande : “Sei fermamente convinto del progetto giovani in prima squadra? “ “Assolutamente si” rispondo. “qualsiasi cosa succeda?” insiste “qualsiasi cosa succeda” rispondo “allora assumo io la guida della prima squadra per la nuova stagione”.

REZZATO DOMENICA POMERIGGIO 12 MAGGIO 2013
Minacciose nuvole insidiano la partita Rezzato - Nave Cortine. L’incontro è per noi decisivo per la salvezza della categoria di Promozione della nostra prima squadra. Peraltro i risultati delle nostre concorrenti, negli ultimi periodi, non hanno giocato a nostro favore e presumibilmente anche in quest’ultima giornata non ci si può aspettare che avvenga diversamente. E’ la nostra Presidente  che il venerdì antecedente la partita  incontra i giocatori al fine di dimostrare la vicinanza e la fiducia che la società ripone in loro e anticipando i complimenti indipendentemente dal verdetto della domenica successiva. Ed i giocatori apprezzano il nostro modus operandi. 
Ombretta ha assunto la carica di Presidente della nostra associazione dal Luglio 2012 ed insieme abbiamo programmato i principi guida del Rezzato calcio per il futuro. Ha assunto con entusiasmo e senso di responsabilità la principale carica della nostra associazione e pur conoscendola da tanti, tanti anni non avrei mai pensato di scoprirla tanto appassionata e coinvolta emotivamente nei confronti di un progetto sportivo. Con Ombretta e Beppe Filisetti abbiamo condiviso l’impostazione della prima squadra. Una prima squadra composta soprattutto da atleti provenienti dal nostro vivaio coadiuvati da pochi, pochissimi (3/4) giocatori di esperienza.  Eravamo tutti consapevoli che dal punto di vista sportivo avremmo corso un altissimo rischio e probabilmente messo in dubbio il mantenimento della categoria di Promozione, ma  il progetto stabilito lo richiedeva. L’analisi tecnica svolta da Beppe ci confermava peraltro una discreta presenza qualitativa di atleti del nostro vivaio soprattutto nei reparti di difesa e di centrocampo. I nostri giovani del reparto d’attacco risultavano essere ancora un po’ troppo acerbi sia dal punto di vista fisico che mentale per potere affrontare una categoria comunque difficile e complessa.
Le azioni scoordinate,  non condivise e comunque non coerenti al progetto risultano rivelarsi deleterie. Commisi a metà stagione un altro clamoroso errore inserendo nell’organico di attacco un giocatore che non rientrava assolutamente in quelli che erano i programmi societari. Quella di Marco Marzocchella si è rivelata essere a tutti gli effetti una scelta  assolutamente deleteria per la squadra, per le dinamiche di gruppo e per la coerenza del nostro progetto. Dovevo essere quindi necessariamente io stesso a risolvere il problema che avevo creato, affrontando il problema con il ragazzo. Marzocchella inviperito decise di  rilasciare interviste di fuoco ai giornali locali …  

Quelli del Nave si battono come leoni, ci aggrediscono e ci pressano in modo assillante. I nostri sono disorientati, annebbiati, tesi.  Mauro Moreschi si sgola per riportare tranquillità al gruppo. Ragno è sconvolto in panchina: ha effettuato il suo urlo di guerra negli spogliatoi, ma adesso è veramente preoccupato. Il cielo è sempre più minaccioso.  Ettore ed io ci impegniamo a  tenere stabile il tendone che porta al campo da gioco sempre più in balia del vento. Il Nave si porta in vantaggio e le notizie dagli altri campi, come previsto, non sono per noi confortanti. Improvvisamente un raggio di sole sbuca dalle nuvole ed  è in quel momento che devo avere pensato “ce la facciamo”
Facciamo goal e contemporaneamente Ettore sempre più emozionato mi avvisa che su uno dei campi interessati il risultato ci è favorevole.
Finisce in delirio! Ce l’abbiamo fatta! Il tutto è ancor più emozionante perché arriva  come per tutte le cose belle proprio sul filo del rasoio. E’ un tripudio di emozioni. Indubbiamente per me la stagione in assoluto più bella ed emozionante delle quattro vissute a Rezzato. Beppe sei forte! Hai salvato la categoria e dato la possibilità a tanti ragazzi di dimostrare il proprio valore: grazie di cuore.
Sull’altro campo di Rezzato giunge intanto notizia che il Club Azzurri ha salvato la seconda categoria dopo le innumerevoli traversie affrontate. Mi hanno aspramente criticato per avere creato una  sorta di alleanza con una società non Rezzatese. Critiche sicuramente condivisibili, ma penso che strategicamente la cosa sia servita a provocare reazioni (come supponevamo) atte a creare alternative  strategiche interessanti per il futuro delle associazioni calcistiche rezzatesi.
Sono sempre stato favorevole alle aggregazioni consapevole di quanto difficile sia realizzarle. Ho incontrato circa due anni fa alcuni ragazzi di Rezzato che sotto il logo Nova Imperia gestivano presso la struttura oratoriale una categoria di amatori a 7. Ero attratto dai loro ideali, dalla loro intelligenza  dalla loro passione e dalla loro voglia di fare calcio sano e pulito. Inoltre avevano il merito assoluto di avere tenuto in vita un logo “Imperia” che rappresenta in assoluto la gloriosa storia del calcio Rezzatese. Con Paolo Sebastianelli e Gianluca Montini abbiamo a lungo parlato della loro possibilità di aggregazione alla nostra associazione che si è concretizzata all’inizio della stagione 2012/2013 attraverso il progetto Imperia Football Club . Gianluca e Paolo costruiscono una squadra di amatori a 11 (coinvolgendo molti ragazzi del nostro vivaio Rezzatese) ed una a 7. I  nostri nuovi amatori a 11, guidati dallo stesso Montini e Tognali, svolgono un ottimo campionato conquistando il quarto posto nella regular season guadagnandosi peraltro la promozione ad una categoria amatoriale superiore per l’anno prossimo. Conquistano inoltre il gratificante riconoscimento della Coppa Disciplina  per essere risultati la squadra appunto più disciplinata non soltanto del proprio girone, ma addirittura di tutte le 28 squadre partecipanti.
L’aggregazione con il gruppo dei ragazzi di Paolo e Gianluca è risultata essere una grande acquisizione non solo in funzione della squadra amatoriale, ma soprattutto per quanto concerne il futuro strategico assetto Dirigenziale della nostra associazione. I progetti sani ed ambiziosi necessitano di potere essere condivisi da risorse umane di spessore e di valore e questi ragazzi sapranno dare al nostro gruppo una notevole “spinta in avanti” per la programmazione strategica futura.
Non ho mai amato la staticità e ho sempre pensato che i progetti importanti richiedano idee chiare ed ambiziose. Non nascondo che il mio perenne stato di irrequietezza spesso però mi porti con troppa rapidità a compiere azioni non sempre efficaci e condivisibili. A ottobre del 2012 insieme ad altre persone di sicura affidabilità e serietà studiamo il progetto Academy Football Group. Guido Facchetti e Piero Raccagni lavorano insieme a me per la realizzazione di questa nuova avventura. E’ lo stesso Guido a suggerire il nome del nuovo progetto. Un progetto sicuramente tanto ambizioso quanto difficile da conseguire. Il grande sogno è  quello di collegare fra loro società sportive che condividano un progetto comune, importante ed etico: formare bravi giocatori e brave persone non soltanto gli uni e non soltanto le altre. Bravi giocatori e brave persone che dovranno avere un medesimo iter di apprendimento durante il settore giovanile per tutte le società collegate e che avranno poi la possibilità di seguire un percorso di crescita sportiva accompagnati  e ovviamente indirizzati in squadre del gruppo adeguate al loro bagaglio tecnico. Academy diverrà insomma un grande contenitore di vivai da valorizzare che determineranno sempre più nel tempo le prime squadre dei vari livelli sportivi con conseguenti logici benefici. Più società di diversi livelli sportivi che decidano di affiancarsi, confrontarsi, aiutarsi rispetto ad un unico chiaro e serio progetto pur mantenendo ognuna di esse la propria storia, la propria identità e le proprie dinamiche amministrative (anche se in questo caso il comitato Academy richiamerà le stesse società ad esercitare amministrazioni sane ed assolutamente in linea con i presupposti e gli ideali del progetto). 
Insieme a Guido e Piero cominciamo a prendere contatti con varie società sportive. Essendo loro Palazzolesi risulta evidente che la prima società contattata è appunto il Palazzolo. Con i dirigenti Palazzolesi dopo vari incontri non solo chiudiamo l’accordo Academy, ma riteniamo opportuno  dare loro un contributo non solo di carattere economico nella risoluzione di problematiche inerenti la prima squadra. Il Palazzolo alla fine vince il campionato di Eccellenza e di questo onestamente ci sentiamo in qualche modo positivamente responsabili. Altra società contattata per il progetto Academy risulta essere l’Atletico Montichiari con la quale a oggi però non abbiamo ancora concluso nessun tipo di accordo. Nel frattempo i quotidiani locali scrivono articoli dai quali si evince che Sandro Musso sta comprando Palazzolo, Montichiari … Sinceramente vi  posso garantire che anche qualora avessi i soldi per compiere simili operazioni  riterrei la cosa, visti anche i tempi, dispersiva,  non intelligente e poco seria..

La categoria di Eccellenza per i nostri Juniores regionali è ormai da anni un fiore all’occhiello della nostra Società. Questa è veramente una categoria difficilissima rappresentata da competitori agguerriti ed attrezzati. E’ quindi una categoria che richiede massima attenzione nella scelta delle rose e che provoca sicuramente grande tensione e dispendio di energie nervose a chi la deve guidare. Manuel Oro viene invitato a Luglio del 2012 dal sottoscritto a prendersi cura della nostra Juniores per la nuova stagione 2012/2013. Manuel è una persona d’oro come dice bene il suo cognome. Sensibilissimo e dai valori assoluti predilige un rapporto fraterno con i propri atleti. Ha sempre fatto molto bene con i ragazzi più giovani dove oltre all’ insegnamento del calcio prevale fortemente la componente di carattere sociale. Una rosa probabilmente non del tutto all’ altezza e i risultati non confortanti della prima parte del campionato inducono Manuel a lasciare la guida della squadra e a prendersi un periodo di riposo dal calcio. Garantisco comunque a Manuel che nel momento in cui si sentirà nuovamente pronto per rientrare a contribuire, come fatto già in passato, al nostro progetto societario sarò molto lieto di riaccoglierlo fra noi (Manuel prenderà in seguito la guida dei Giovanissimi Regionali dando alla squadra il suo valido contributo).
Decidiamo insieme a Beppe Filisetti di affidare la seconda parte del campionato degli Juniores a Fabio Marras già allenatore dei nostri Allievi provinciali. Condividono di buon grado la scelta tecnica i nostri Ettore Pezzotti, Giuseppe Ventura (serio e affidabile dirigente Juniores) e il nostro guerriero societario Giovanni Silvestri (uomo che ammiro sempre più  per la sua lealtà, correttezza e diligenza). A Fabio si affiancano  per la parte tecnica due graditissime persone: Riccardo Rivis (figlio di Antonio e già giocatore un po’ troppo bistrattato della nostra Juniores) e Franco Frusca (persona per bene già allenatore in passato delle nostre squadre giovanili).
Nonostante la grande passione ed il costante lavoro dell’intero staff, i nostri Juniores soffrono e la paura di retrocedere sembra divenire di Sabato in Sabato realtà. Finiamo ai play out contro il Travagliato e Sabato 11 Maggio perdiamo il primo importantissimo incontro con "le furie rosse" sul nostro terreno per due reti a uno. La situazione a questo punto appare veramente disperata. Serve un miracolo!

TRAVAGLIATO SABATO POMERIGGIO  18 MAGGIO 2013
La tensione si taglia col coltello! Gli animi sono agitatissimi e ovviamente si è consapevoli che questa è la partita della vita. Ritorno play out Travagliato-Rezzato senza più esami di riparazione: o dentro oppure fuori. Osservo Fabio in ogni suo movimento: è estremamente concentrato. Beppe Ventura per una volta (lui che ha un grande senso del dovere) abbandona il suo posto di lavoro all’ipermercato e non manca all’evento. Franco Frusca mi trasmette ottimismo, così pure come Giovanni (anche se so che dentro di se è un fuoco). Riccardo aiuta i suoi ragazzi/amici nel riscaldamento e chissà quali pensieri ruotano nel suo cervello ... Il pubblico è quello delle grandi occasioni.
Il primo tempo ci vede contratti, evidentemente preoccupati, non riusciamo a fare gioco e a tenere alta la nostra linea. I ragazzi appaiono effettivamente (e ci può stare) in trans e faticano a reagire. Serve loro sicuramente  una scossa, un qualcosa che li possa fare reagire in modo decisivo, serve loro qualcosa che li possa scuotere. Il primo tempo si conclude in parità 0 a 0. Un risultato che ovviamente non risolve i nostri problemi.
Su indicazione di Fabrizio Mossini (nostro vice presidente) decido di andare negli spogliatoi durante l’intervallo. Osservo i ragazzi che sembrano stremati, consapevoli che la missione è veramente impossibile e li capisco. Vorrei aiutarli. Li affronto e probabilmente li sorprendo, con un atteggiamento aggressivo, duro, li sfido ricordando loro che sono i più forti ma non lo stanno dimostrando. Lascio poi a Fabio la sua preziosissima parte. Nell’uscire dallo spogliatoio mi volto verso i ragazzi un’ultima volta e intravvedo una luce nei loro occhi. Una luce di quelle giuste ….
Il secondo tempo viene affrontato da  guerrieri dai nostri atleti. Non molliamo niente, aggrediamo l’avversario sfiancandolo. L’idea è quella di un pugile che spara fendenti ai fianchi dell’avversario per sfiancarlo in attesa del decisivo colpo del ko. Una strategia eccellente che  il Mister ed il suo staff hanno studiato e realizzato: complimenti!
In campo i nostri sono veramente tutti strepitosi. Si avverte che qualcosa di importante sta per accadere.
Alberto (ancora lui) compie un capolavoro dei suoi: è uno a zero. Adesso serve il Ko …
Ed il ko arriva a distanza di pochi minuti grazie ad una azione conclusa in rete da Alberto (ancora ancora lui). Siamo tutti estasiati, l’emozione è alle stelle ! Le vibrazioni sono incredibili, fantastiche.
ABBIAMO VINTO !!! 
ABBIAMO SALVATO LA NOSTRA CATEGORIA !!! SIAMO STATI SPLENDIDI.
MERAVIGLIOSI I RAGAZZI, STREPITOSO IL LORO MISTER:FABIO MARRAS.
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Ho voluto raccontare il mio anno più entusiasmante da quando sono a Rezzato. Le emozioni non hanno prezzo ed io posso garantirvi che porterò sempre nel mio cuore questa incredibile stagione. Come porterò sempre nei miei ricordi tutti i dirigenti, collaboratori, allenatori, genitori che hanno contribuito in modo determinante a  rendere fantastica l’intera stagione 2012/2013.

Un particolare ringraziamento al ns. Alam ed un bacio grosso a Livia …

Adesso però non abbiamo tempo da perdere e già questa sera abbiamo un importantissimo incontro (di quelli che contano veramente) sperando possa risultare dagli esiti positivi, poi ci dedicheremo a inventarci una nuova avventura con il nostro Rezzato augurandoci che possa  risultare avvincente almeno quanto quella vissuta quest’anno.
Grazie di cuore a tutti
Sandro Musso

lunedì 13 maggio 2013

PROMOZIONE: SPOGLIATOIO IN DELIRIO!

PROMOZIONE (Ultima Giornata): REZZATO-NAVECORTINE 1-1

Rezzato: Bertoni, Cama A., Di Marzio (Bolpagni), Filippini, Zizioli, Spranzi (Mombelli), Manera, Moreschi, Frassine, Cama G., Silvestri (Pinzoni). A Disp.: Offer, Scaroni, Salvatore, Quaini.
All.: Filisetti

Navecortine: Osio, Antonelli, Bravin, Romanenghi, Tameni, Ba, Turra, Tracconaglia, Melagne, Fiorani, Boglioni

Reti: Melagne (N), Moreschi (R)

Rezzato - Esattamente come il meteo di questo pomeriggio rezzatese, così si è svolta la partita odierna: il sole caldo del prepartita scaldava cuori e alimentava speranze, anche se in lontananza nubi scure e cariche di insidie si preparavano a scatenare l' inferno. Infatti al 15' il gol di Melagne arrivava come un fulmine proprio mentre un copioso acquazzone iniziava ad annegare i sogni di salvezza del Rezzato.  Poi il pari di Moreschi e le buone notizie da Marmirolo riportavano il sereno ed il sole tornava a far capolino nella ripresa, riportando luce e buon umore ... le nuvole si sono dipanate al triplice fischio, scatenando la gioia dei nostri ragazzi!

La cronaca racconta di una partita giocata ovviamente nel timore di una beffa sul filo di lana, i nostri timorosi e imprecisi regalano già nei primi minuti due ghiotte occasioni agli ospiti, alle quali risponde Silvestri al 14' con un bel destro su invito di Di Marzio dalla sinistra. Ma il Nave punge con le sue punte veloci ed un minuto più tardi arriva il vantaggio: un bel lancio di Turra apre una prateria per Melagne che in gran velocità supera
Bertoni in disperata uscita e deposita facilmente in rete. Il gol subìto obbliga il Rezzato a mettere da parte le paure e a riversarsi coraggiosamente nella metà campo avversaria e le occasioni per pareggiare arrivano: 24' diagonale di Cama G. di poco a lato, 35' punizione di Silvestri sul fondo di un nulla, 40' Frassine D. col sinistro da buona posizione si fa parare il tiro, 45' ancora Silvestri servito da Manera trova i guantoni di Osio.
Nel mezzo al 30' e al 37' Fiorani e Turra sprecano il raddoppio.
Ma è al 46' che Moreschi trova il pari: una punizione sul lato corto dell' area dalla destra viene calciata forte e tesa verso la porta trovando anche una deviazione sfortunata di un giocatore ospite che fa 1-1.
Prima dell' intervallo Melagne si divora il nuovo vantaggio quando a tu per tu con Bertoni mette incredibilmente a lato, e Frassine D. servito da un Manera oggi in versione assist-man, in area piccola si perde in un dribbling di troppo. 
Nella ripresa i ritmi calano, i nostri provano comunque a vincerla con più insistenza del Nave che fatica nella seconda frazione a pungere. Le occasioni migliori sono di marca rezzatese: al 55' un bel cross del neo entrato Mombelli trova la testa di Frassine che allunga sul secondo palo per Manera che colpisce a botta sicura: Osio fa il miracolo. Sul finire della gara poi tre occasionissime: Manera dopo una bella serpentina in area, la traversa su stacco di Mombelli e ancora il giovane Mombelli su splendida imbeccata di Pinzoni che a porta spalancata manda alto.
Alla fine tutto è bene ciò che finisce bene, il pari è sufficiente per regalare l'emozionante salvezza che per la nostra giovanissima squadra è un grande traguardo. La Società è orgogliosa di tutti questi ragazzi e del grande staff che li ha guidati in questa difficile sfida. Grazie a tutti!

sabato 11 maggio 2013

PROMOZIONE: ULTIMO ATTO!

DOMENICA 12 MAGGIO 2013 - ORE 15:30

CENTRO SPORTIVO VIA MILANO -Rezzato-

ULTIMA GIORNATA Camp. PROMOZIONE

REZZATO-NAVECORTINE

Tutti con voi! 


venerdì 10 maggio 2013

VICINI A ETTORE!


La Società tutta, con allenatori e giocatori si stringono attorno allo storico dirigente Ettore Pezzotti per la scomparsa del padre.

AMATORI 11 (Coppa Leonessa - Girone C): IMPERIA REZZATO-REAL VENERE 2-0

Imperia Rezzato: Pettenò, Apostoli, Ferlito, Trungadi, Signorini (Voinea R.), Voinea C., Dacosi, Tononi R.(Buzzeni), Bonafini (Pasinetti), Pettenò, Bizzotto (Gusmeri). (A Disp.: Clauser, Filippini)

Reti: Voinea C. - Pettenò

Rezzato - Dopo la pessima prestazione di sette giorni fa col Pompiano e la qualificazione agli ottavi di finale compromessa, l' Imperia si affacciava a questa gara con un solo risultato utile: la vittoria!
Di fronte il Real Venere già qualificato alla fase succesiva.
Ma i nostri stentano anche questa volta, la prima frazione non è all' altezza, imprecisioni, reparti distanti, pressing scoordinato e così ne esce una gara che vive di fiammate. Gli ospiti sfoggiano un buon palleggio, ma faticano a rendersi pericolosi e così dopo qualche occasione non sfruttata dai nostri arriva il gol del vantaggio: una bella azione sulla sinistra si finalizza con la sponda di Pettenò per Voinea C. che scarica un destro potentissimo che batte il portiere ospite.
Nell' intervallo pochi sorrisi, stiamo facendo male, fuori Bizzotto per Gusmeri e poco dopo Signorini per Voinea R. I cambi portano almeno un po' di velocità alla manovra e le occasioni per chiuderla arrivano con discreta continuità: Pettenò chiude una bellissima azione sulla fascia destra con un colpo di testa a lato, poi una splendida azione sulla sinistra con Tononi R. a scaricare dietro ancora per Pettenò che a giro scheggia il palo, Gusmeri con un bel destro da fuori area esalta il portiere avversario e incredibilmente Voinea R. si divora un gol già fatto, a portiere battuto, ad un metro dalla porta, toccando orrendamente una pennellata di Tononi R. da sinistra. Manca solo il gol della beffa e la torta sarebbe servita. Fortunatamente gli avanti ospiti non pugono, i pericoli arrivano solo da qualche corner e tiro da lontano, ma Pette non è chiamato a far miracoli. Così all' ennesima occasione della ripresa arriva il gol della tranquillità, con Pettenò che stavolta si aggiusta bene la palla e scaglia un destro imparabile dai venti metri.
Ora siamo nel tabellone finale, non si può sperare di andare lontano giocando solo a sprazzi, se torniamo la squadra corta, determinata e veloce di un mese fa allora tutto può succedere, lavoreremo per questo, per andare il più lontano possibile.

giovedì 9 maggio 2013

PROMOZIONE: IN ARRIVO I VERDETTI!

In zona salvezza, dal Bagnolosangiacomo in giù, rischiano tutte ma l’unica sfida diretta è Gussago-Bagnolosangiacomo, con i bresciani chiamati a vincere per guadagnare il fattore campo ai play out e gli avversari costretti a fare almeno un punto per mettersi al riparo. Anche se, le combinazioni parlano chiaro, sarebbero condannati ai play out solo in caso di arrivo a 42 punti con il solo Castellucchio. Rezzato e Bedizzolese, contro avversari già salvi, devono vincere per non dipendere dagli altri: per questi ultimi, reduci da tre vittorie consecutive, è un successo per come si era messa. Potrebbe quindi rimanere tutto così. La Bassa Bresciana, però, deve almeno pareggiare ad Adro. Altrimenti c’è il rischio concreto di allargare la forbice dalla quintultima a 10 punti. I ragazzi di Cabassi, con il vento in poppa, dovrebbero riuscirci. Questo il quadro complessivo dell’ultimo turno:
Bagnolosg (42):
GUSSAGO
Rezzato (41):
Navecortine
Bedizzolese (41):
REAL DOR
Castellucchio (39):
MARMIROLO
Gussago (35):
Bagnolosg
Casalromano (35):
GOVERNOLESE
B.Bresciana (32):
ADRENS


NB: in maiuscolo le gare in trasferta. Sporting Calcinato già retrocesso. Al momento, play out Castellucchio-Bassa Bresciana, Gussago-Casalromano. Vige anche qui la regola dei 10 punti, che per ora tiene sul filo proprio la Bassa Bresciana (a -7).


Ecco invece tutte le ipotesi di arrivo a pari punti:
IPOTESI 42 BAGNOLO-CASTELLUCCHIO-REZZATO-BEDIZZOLESE: Castellucchio 10; Bagnolo, Rezzato 9; Bedizzolese 3. Ai play out: Bedizzolese (se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 42: BAGNOLO-CASTELLUCCHIO-REZZATO: Castellucchio 8; Bagnolo 5; Rezzato 3. Ai play out: Rezzato (se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 42: BAGNOLO-CASTELLUCCHIO-BEDIZZOLESE: Bagnolo 6; Castellucchio 4; Bedizzolese 3. Ai play out: Bedizzolese (se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 42: BAGNOLO-CASTELLUCCHIO (1-1, 0-0): Ai play out, Bagnolo per peggiore diff.reti complessiva (se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 42: CASTELLUCCHIO-REZZATO-BEDIZZOLESE: Castellucchio 8; Rezzato 6; Bedizzolese 2. Ai play out: Bedizzolese ((se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 42: CASTELLUCCHIO-REZZATO (2-0, 3-2): Ai play out Rezzato (se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 42: CASTELLUCCHIO-BEDIZZOLESE (2-2, 1-1): Ai play out Castellucchio per peggiore diff.reti complessiva (se Bassa Bresciana non perde)
IPOTESI 41 O 42: REZZATO-BEDIZZOLESE (3-2, 1-0): Ai play out Bedizzolese

Articolo tratto da calciobresciano.it

AMATORI A 11 E A 7: L' IMPERIA VINCE LA COPPA DISCIPLINA!

Alla prima stagione, la squadra del duo Montini e Tognali dopo aver disputato un campionato di alto livello, chiudendo al quarto posto la regular season, si toglie anche la grande soddisfazione di portare in Club House un trofeo per l' ambiente molto importante. Essere stati i più disciplinati non solo del Girone B, ma addirittura di tutte le 28 squadre partecipanti è per noi un risultato di grande orgoglio, sul quale fondare il nostro futuro, nel rispetto di avversari ed arbitri.
E' un riconoscimento che premia tutti i nostri giocatori, lo Staff e la Società AC Rezzato, da sempre attenta a questi aspetti comportamentali dentro e fuori dal campo!

Venerdì 10 Maggio, dopo la finale provinciale tra Fuorimisura e Young Boys Chiari sul Comunale di S.Zeno alle 21, ritireremo il Trofeo.

GRAZIE A TUTTI.
FORZA IMPERIA REZZATO!





In serata è arrivato anche il verdetto per il Girone E di calcio a 7, e anche in questo caso i migliori sono risultati i nostri ragazzi: il ritiro del Trofeo per la squadra a 7 è fissato per domenica 12 Maggio alle ore 20, al termine della finale provinciale di Elite, presso l' Oratorio di S.Zeno Naviglio.

lunedì 6 maggio 2013

PROMOZIONE (32° Giornata): CONCESIO-REZZATO 1-1

Rezzato: Bertoni, Scaroni, Merighetti, Di Marzio, Perugini (Frassine A.), Cama A., Manera, Moreschi, Frassine D., Cama G., Silvestri.
All.: Filisetti

Reti: Manera (R) - Ghirardi (C)

Concesio - Esce senza la matematica certezza di evitare i playout il Rezzato di Filisetti dall' "Aldo Moro" di Concesio. I padroni di casa, pur senza avere nulla da chiedere a questo campionato hanno onorato l'impegno rispondendo all' imminente vantaggio firmato dal solito Manera con un gol sul finire della prima frazione di Ghirardi.
I nostri passano subito in vantaggio: su una imperfetta ribattuta del portiere locale, Frassine D. serve a Manera la palla del facile 0 a 1.
I ragazzi di Filisetti continuano a pressare senza tuttavia trovare sfogo sottoporta. Il Concesio invece col neo entrato Ghirardi, trova il pari al 40' con un destro rasoterra che si infila alla sinistra di Bertoni.
La ripresa sarà un 'assalto alla porta dei padroni di casa: i nostri sfiorano il nuovo vantaggio con Silvestri e con Moreschi, ma in entrambi i casi la palla non trova lo specchio della porta per questione di centimetri.
Al 28' i tifosi rezzatesi reclamano a gran voce il penalty: G.Cama penetra in area e viene vistosamente strattonato, ma l' arbitro Bracconi non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore.
Poco dopo ancora Cama ci prova da fuori con un gran tiro che esce di un niente.
Il Concesio si fa vivo al 35' con Bolis, che in area piccola, calcia centralmente.
Rimane il rammarico per non aver chiuso i conti con le concorrenti alla salvezza, bisognerà aspettare l' ultimo minuto dell' ultima giornata, domenica contro il Navecortine a Rezzato ci si gioca una stagione!

ALLIEVI REGIONALI (Ultima Giornata): RUDIANESE-REZZATO 0-1

Siamo SALVI! 
Al triplice fischio a Calcio esplode la festa degli Allievi Regionali che con una grande impresa battono 1-0 la Rudianese e raggiungono l'obiettivo salvezza. 
Una soddisfazione meritata da una squadra che nelle ultime giornate ha raccolto poco (a volte nulla) a dispetto di quanto di buono ha messo in campo. 
Il Rezzato doveva disputare una gara tutt'altro che facile, infatti la Rudianese ancora in piena corsa play-off non poteva permettersi di regalare nulla; gara vera quindi, l'unica del girone!
La squadra di Musso parte forte e mette subito in difficoltà i locali che sembrano addirittura spiazzati dall' approccio così determinato dei nostri. La nostra difesa è solida, Piccinotti è in giornata di grazia, Barbieri e Spranzi giganteggiano a metà campo, Ragnoli e Musso fanno i pendolini sulle fasce mentre Pasotti e Mossini tramutano in oro tutti i palloni che toccano. 
Dopo la clamorosa occasione capitata sui piedi di Ragnoli, ben parata dal numero 1 di casa, e il destro dalla distanza di Pasotti di poco a lato, arriva il gol del meritato vantaggio: grande azione sull' out di destra ben orchestrata da Autiero, Musso e Pasotti che porta alla conclusione il numero 10 rossoblu, il portiere di casa para ma non trattiene e Ragnoli è in agguato, calcia forte ma la palla è ancora ribattuta dell'estremo difensore ospite, ma finalmente sull' ennesima respinta arriva Mossini che si libera dell'avversario e la mette in rete
Il primo tempo si conclude con il vantaggio per i nostri. In avvio di ripresa la Rudianese preme, i nostri si schiacciano troppo ma prima la linea difensiva e poi Piccinotti compiono dei prodigi
Dopo 10' di sofferenza il Rezzato inizia a ripartire e a pungere in contropiede. 
Spranzi non trova il gol per poco e anche Mossini sfiora il raddoppio. 
Al fischio finale è festa per i nostri. 
Obiettivo raggiunto con pieno merito.
Bravi a tutti per il cuore la grinta e lo spirito di squadra!

ALLIEVI PROVINCIALI (Ultima Giornata): PALAZZOLO-REZZATO 0-1

Rezzato: Desideri,  Musitelli (Frusca), Pelizzari,  Marong,  Zambonetti,  Gaffurini (Crescini), Visentin,  Cigala, De Angelis,  Lucariello (Gannouni), Vuolo.
All.: Scaglia
Reti: Marong 39’ s.t

Palazzolo - Il Rezzato batte il Palazzolo per 0-1 e si aggiudica così il secondo posto in campionato allungando proprio sui padroni di casa che chiudono al terzo posto.
E’ un Rezzato cinico,  che bada molto alla sostanza e controlla con ordine il predominio territoriale dei padroni di casa, poi alla prima occasione utile punge e porta a casa i tre punti. 
Sono i ragazzi di Palazzolo che hanno il miglior possesso palla, ma non riescono a rendersi molto pericolosi tranne nei minuti finali della prima frazione (che si chiude a reti bianche), nei quali Desideri è bravo a respingere e tenere in equilibrio la partita ed il risultato. 
La musica non cambia di molto nel secondo tempo ,dove però il Rezzato riesce ad alleggerire la pressione rubando qualche pallone in più a centrocampo. Il Palazzolo sfiora il vantaggio in più occasioni ma Desideri si rivela una sicurezza. Poi al 30' i locali reclamano un gol: la palla arriva in area dalla sinistra e viene girata verso la porta, il portiere respinge, sulla respinta la palla viene ribadita verso la porta a botta sicura ma Zambonetti la salva prima che entri in porta, secondo il Palazzolo è gol per l’arbitro no, si resta sullo 0-0. 
Poi al 39' il Rezzato grazie ad una scorribanda di Cigala, si guadagna un corner. La palla arriva in mezzo, il portiere in uscita non riesce a controllarla e Marong in mischia la tocca in rete. Poco dopo l’arbitro fischia la fine. 
Il Rezzato chiude bene un' ottima stagione con il secondo posto in classifica dietro all’ Adrense di soli quattro punti, dimostrando grande carattere e solidità ed esprimendo anche un buon calcio.

Migliori in campo: Marong : un muro in difesa, sempre preciso e concentrato, decisivo con il suo tocco in mischia per il gol dell’ 1-0. Prestazione Maiuscola
Desideri: Chiamato all’ultimo risponde presente e guida la sua difesa con autorevolezza e compie un paio di buoni interventi che tengono in bilico il risultato.

venerdì 3 maggio 2013

AMATORI 11 (Coppa Leonessa - Girone C): IMPERIA REZZATO-POMPIANO 1-2

Imperia Rezzato: Clauser, Filippini (Apostoli), Ferlito, Voinea C., Tononi A., Tononi R., Gusmeri, Voinea
R. (Bizzotto), Pettenò, Pasinetti, Signorini.
All.: Montini&Tognali

Reti: Pettenò
Amm.: Voinea C.

Rezzato - Come volevasi dimostrare!
Un' Imperia molle e svogliata ha perso meritatamente questo importante incontro, che tuttavia non pregiudica il passaggio agli ottavi di finale se si tornasse alla vittoria nell' ultima gara del girone, la prossima settimana col Real Venere ancora tra le mura amiche.
Il Pompiano viene da ottimi risultati, nonostante un campionato con alti e bassi, e i ragazzi arancioni dimostrano infatti di essere in salute e di essere con la testa nella competizione. Al contrario dei nostri che, disordinati e arruffoni giocano una prima frazione da far accapponare la pelle, convinti forse di aver vinto ancor prima di giocare.
Gli ospiti sono intraprendenti, ficcanti e veloci dalla cintola in su, così la nostra retroguardia va più volte in affanno, ci si salva fortunosamente in un paio di circostanze, ma a metà tempo arriva il meritato vantaggio del Pompiano: su un cross lento e senza pretese Tononi e Voinea R. fanno le belle statuine mentre il bravo attaccante ospite tra loro due si infila appoggiando comodamente in rete.
Lo svantaggio scuote ovviamente i nostri, che seppur in modo confuso hanno quattro palle buone per pareggiare: punizione di Pettenò che il portiere manda in corner, tiro al volo a lato di Pettenò, diagonale di Gusmeri da ottima posizione e occasionissima per Voinea R. che esalta i riflessi del bravo estremo difensore.
Nella ripresa, sembra un' Imperia più convinta, nei primi tre minuti costruisce tre occasioni d'oro, l'ultima di Gusmeri che colpisce traversa e riga di porta. Il pari sarebbe premio a questo punto meritato, ma un pasticcio difensivo confezionato da Ferlito e Signorini consente il raddoppio agli ospiti con un tiro dai 30mt che Clauser colpevolmente lascia filare sotto la traversa senza opposizioni.
Questo gol, unito ad un terrificante temporale che si abbatte su Rezzato, spegne l' ardore Imperiale.
I nostri hanno comunque la forza di accorciare le distanze con Pettenò che sottomisura appoggia in rete l' invito di Tononi R. dalla sinistra. Nei minuti restanti la pressione dei Blue porta ad una buona occasione che Pasinetti spreca con un tiro alle stelle.
Complimenti al Pompiano, squadra corretta e dallo spirito conciliante, infatti la gara è stata disciplinarmente ineccepibile.
Ai nostri non resta che vincere la prossima, altrimenti la stagione si chiuderà piuttosto amaramente, e sarebbe un vero peccato!