venerdì 10 maggio 2013

AMATORI 11 (Coppa Leonessa - Girone C): IMPERIA REZZATO-REAL VENERE 2-0

Imperia Rezzato: Pettenò, Apostoli, Ferlito, Trungadi, Signorini (Voinea R.), Voinea C., Dacosi, Tononi R.(Buzzeni), Bonafini (Pasinetti), Pettenò, Bizzotto (Gusmeri). (A Disp.: Clauser, Filippini)

Reti: Voinea C. - Pettenò

Rezzato - Dopo la pessima prestazione di sette giorni fa col Pompiano e la qualificazione agli ottavi di finale compromessa, l' Imperia si affacciava a questa gara con un solo risultato utile: la vittoria!
Di fronte il Real Venere già qualificato alla fase succesiva.
Ma i nostri stentano anche questa volta, la prima frazione non è all' altezza, imprecisioni, reparti distanti, pressing scoordinato e così ne esce una gara che vive di fiammate. Gli ospiti sfoggiano un buon palleggio, ma faticano a rendersi pericolosi e così dopo qualche occasione non sfruttata dai nostri arriva il gol del vantaggio: una bella azione sulla sinistra si finalizza con la sponda di Pettenò per Voinea C. che scarica un destro potentissimo che batte il portiere ospite.
Nell' intervallo pochi sorrisi, stiamo facendo male, fuori Bizzotto per Gusmeri e poco dopo Signorini per Voinea R. I cambi portano almeno un po' di velocità alla manovra e le occasioni per chiuderla arrivano con discreta continuità: Pettenò chiude una bellissima azione sulla fascia destra con un colpo di testa a lato, poi una splendida azione sulla sinistra con Tononi R. a scaricare dietro ancora per Pettenò che a giro scheggia il palo, Gusmeri con un bel destro da fuori area esalta il portiere avversario e incredibilmente Voinea R. si divora un gol già fatto, a portiere battuto, ad un metro dalla porta, toccando orrendamente una pennellata di Tononi R. da sinistra. Manca solo il gol della beffa e la torta sarebbe servita. Fortunatamente gli avanti ospiti non pugono, i pericoli arrivano solo da qualche corner e tiro da lontano, ma Pette non è chiamato a far miracoli. Così all' ennesima occasione della ripresa arriva il gol della tranquillità, con Pettenò che stavolta si aggiusta bene la palla e scaglia un destro imparabile dai venti metri.
Ora siamo nel tabellone finale, non si può sperare di andare lontano giocando solo a sprazzi, se torniamo la squadra corta, determinata e veloce di un mese fa allora tutto può succedere, lavoreremo per questo, per andare il più lontano possibile.

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