lunedì 26 novembre 2012

AMATORI 11 (9° Giornata): GS S. CARLO REZZATO-IMPERIA REZZATO 3-2

Imperia Rezzato: Pettenò A., Tononi R.,Filippini (Apostoli), Dacosi, Ferlito (Tononi), Coppola, Pasinetti (Voinea R.), Bonzi (Tognazzi), Pettenò F., Voinea C., Bonafini. 

Reti: Pettenò (2) 

Rezzato – Perdere un derby è sempre cosa difficile da digerire, ma come ogni gara persa, va analizzata a mente fredda e considerata per il modo nel quale si è persa. 
L’ Imperia non esce ridimensionata da questa brutta serata, la squadra ha giocato a tratti un buon calcio pagando di contro a carissimo prezzo le tre disattenzioni difensive che han consentito al cinico S. Carlo di capitalizzare al massimo le occasioni concesse, tant’è che il nostro Pettenò tra i pali oltre a raccogliere tre palle in fondo al sacco ha dovuto fare poco altro. 
La partenza vede i ragazzi del S. Carlo andare a segno alla prima occasione: corre il 5’ di gioco quando nel cuore dell’area, all’altezza del dischetto del rigore, viene inspiegabilmente lasciato solo il forte numero 9 che elude marcatura e fuorigioco e con un diagonale di sinistro batte l’incolpevole Pettenò. 
I nostri faticano a prendere le misure agli avversari e ne escono un’ altra decina di minuti di studio, poi la fase centrale del primo tempo è tutta di marca imperiale fino al meritato pareggio di Pettenò Fabio, bravo a sfruttare una palla vagante in area e a girarla alle spalle del portiere. L’ inerzia della gara gira a nostro favore e tra le due compagini pare che quella che possa trovare il vantaggio sia la nostra. Il portiere del S. Carlo si supera su magistrale punizione di Dacosi e dalla bandierina del corner arriva la doppia occasione che vede Voinea C. colpire a botta sicura, la palla incredibilmente ribattuta va sui piedi di Bonzi che spara ma colpisce male e l’azione sfuma. 
Ma nei primi minuti della ripresa avviene l’irreparabile: i nostri partono col piglio giusto e al 3’ s.t. si strozza in gola l’ urlo quando ancora dalla bandierina l’ Imperia si divora il vantaggio con Pettenò che ad un metro dalla porta sul secondo palo schiaccia di testa, la palla rimbalza a terra e supera la traversa. Gol sbagliato gol subìto, oltre al danno la beffa perché nell’azione successiva il S.Carlo arriva sul fondo e dalla sinistra parte un tiro cross che il nostro portiere non trattiene, il tap in vincente ha dell’ incredibile. 
L’ Imperia si ributta in avanti e Bonafini ha subito la palla del 2-2: la pennellata che arriva dalla destra lo pesca solo soletto in area piccola, Bonafini spedisce incredibilmente sul fondo. Un minuto dopo il S.Carlo mette in ghiaccio il match: Pettenò palla in mano serve a Tononi una pallone difficile per ripartire perchè pressato da un avversario, lo scarico centrale su Coppola non è preciso e Salvatore combina il pasticcio, scivola,  regalando di fatto un altro gol facile facile ai locali che increduli di tanta generosità mettono al sicuro il risultato. 
Da questo momento assisteremo alla reazione dell’ Imperia, sono bravi i ragazzi a rimettere giù la testa costringendo di fatto per 20 minuti il S. Carlo nella sua trequarti. Purtroppo la foga fa perdere anche un po’ di lucidità e di grossi pericoli faticheremo a crearne anche perché il S. Carlo difende con dieci undicesimi rinunciando quasi del tutto anche alle ripartenze. Ma arrivano tanti palloni in area, tanti calci d’ angolo e la pressione trova il meritato premio solo al primo minuto di recupero quando da una punizione laterale Dacosi pennella per la testa di Pettenò che sigla la più triste delle sue doppiette. Troppo tardi per raddrizzarla anche se creeremo un’ altra mischia in area che il S. Carlo libererà a fatica sul triplice fischio. 
La gara ha vissuto di episodi, tutti a nostro sfavore. 
Non sta a me giudicare il S. Carlo che ha vinto comunque senza rubare nulla, ma per come la vedo io il pari sarebbe stato risultato più giusto anche perché mentre i vincitori si sono esclusivamente votati al lancio lungo sistematico (non sono invenzioni dato che anche il bravo capitano avversario si è lamentato tutta la gara dei continui rinvii chilometrici del suo portiere) sfruttando la velocità dei suo attaccanti, l’ Imperia è sempre ripartita da dietro, cercando il fraseggio e provando a creare occasioni giocando a calcio. 
Quindi complimenti a loro, arrivederci al ritorno, ma noi non ci abbattiamo! 
Tutto sommato il S.Carlo vincendo ci ha solo raggiunto in classifica, sta a noi avere la forza di rimetterli dietro e per quello che abbiamo fatto vedere, c’è da scommettere in una pronta risposta per quanto da qua a Natale il calendario sia a dir poco complicato, ci aspettano tre gare difficilissime che probabilmente ci diranno dove può arrivare questa squadra, sperando tra l’altro di recuperare le solite 6 o 7 assenze croniche.

Articolo scritto da M.G. ALLENATORE AMAT.11

AMATORI 7 (7° Giornata): QPM-IMPERIA REZZATO 8-4

Imperia Rezzato: Zucca, Zamboni, Trungadi, Sebastiano, Spranzi (Fregoni), Bodei (Bottanelli), Jacotti (Nassini).
A disp.: Vassalli.

Reti: Nassini, Trungadi, Nassini, Nassini.

Un altro sabato da dimenticare per i ragazzi dell' Imperia che vengono travolti dallo Tsunami San Benedetto!!!
Eravamo quasi contati, assenze importanti è vero, mancavano Bizzo, Ferrari, Fusi e Colosio ma l'atteggiamento sbagliato visto fin dai primi minuti, la paura e la totale assenza di grinta e determinazione ci hanno portati a fare davvero una brutta figura.
Difficile scrivere una cronaca, un no comment sarebbe più che sufficiente, non riesco a capacitarmi di una prova cosi negativa, a tratti quasi vergognosa.
Stà di fatto che dopo 3 minuti eravamo già sotto di tre gol, totalmente in bambola, non azzeccavamo neanche il più banale passaggio rasoterra, abbiamo fatto diventare il San Benedetto il Barcellona.
Il primo tempo si è chiuso sul 6 a 0, pensavo sinceramente finisse 15 a 0, neanche un tiro in porta o un azione degna di nota, un incubo, meglio un sabato all' Ikea con mia suocera!!!
Entrano nel secondo tempo, Nassini e Bottanelli per Jacotti e Bodei, qualcosa cambia ma gli avversari segnano subito il 7 a 0 con una bellissima azione giocata di prima.
Dopo un paio di minuti, Nassini si gira bene in area e viene atterrato dal difensore avversario, calcio di rigore, Nassini non sbaglia.
Timida reazione dei nostri che su percussione di Trungadi e complice una deviazione avversaria segnamo il secondo gol..
S' infortuna Spranzi alla caviglia, entra Frego che fa la sua parte, sfiorando anche il gol con un bel tiro dalla distanza.
Gli avversari ormai sicuri del risultato sostituiscono tutti i titolari portiere compreso e Nassini ne approfitta regalandoci altri 2 gol ma ormai è troppo tardi, la partita finisce 8 a 4 e ce ne torniamo a casa con la sesta sconfitta consecutiva e con il morale sotto i tacchi.
Complimenti agli avversari, tanta corsa, buone giocate e grande determinazione, mai un rimprovero o una polemica tra di loro, prendiamo esempio, grazie.
Non voglio fare troppe critiche, sono sicuramente il primo colpevole di questa situazione, martedì ne parleremo negli spogliatoi come sempre, ma una prova d'orgoglio é d'obbligo, cosi non và!!! Insisto nel ricordarvi che per uscire da questa "crisi" è necessario restare uniti e positivi, non molliamo ragazzi, ritroviamo la vera voglia di giocare, cerchiamo di divertirci, non è quello il fine dopotutto??!!

giovedì 22 novembre 2012

GIANLUCA MONTINI: LA DIFFICILE VITA DELL' ALLENATORE


Cuore giallo-rosso e amore spasmodico per il mondo del calcio. Questo è Gianluca Montini, allenatore dell’Imperia Rezzato, squadra militante nel campionato CSI Girone B.
Guardiamo cos’ha da raccontarci oggi Gianluca.

Gianluca Montini
Gianluca Montini
BC: Da quanto sei nel mondo del calcio? Parlaci delle tue più importanti esperienze
Gianluca: Il calcio entra a far parte della mia vita nella stagione più esaltante per molti italiani, era il settembre dell’ 82 e forse è perché freschi di titolo iridato regalato dalla Nazionale di Bearzot che mio padre mi porta a calcare il primo campo di calcio, l’allora “fumoso” campo di Rezzato nei pulcini (oggi in sintetico) allenati dal mitico Ezio. Da quel giorno non ho più smesso, passando per Botticino, Mazzano, Montirone e S. Carlo Rezzato. Sono forse queste ultime due le Società che mi hanno dato di più, con due vittorie di campionato dalla 3° alla 2° Categoria pur senza mai partire coi favori dei pronostici … ma non dimentico anche gli esaltanti anni di Botticino, anni di giovanili che mi hanno fatto crescere molto. Poi a 29 anni il Csi a 7, fondando con amici la Nova Imperia la cui maglia è diventata una seconda pelle. E’ qui che tre anni fa la passione mi ha portato ad iniziare la “carriera” da allenatore.
BC: Cosa vuol dire fare l’allenatore?
Gianluca: All’ Oratorio di Rezzato la Nova Imperia ha portato si una squadra di Open, ma anche una di Top junior e una di Juniores. E’ con questi ragazzi che ho mosso i primi passi in panchina, pur continuando a giocare nella prima squadra, raddoppiando di fatto gli impegni. Allenare è un mestiere difficilissimo, in special modo se hai a che fare con ragazzi in età adolescenziale e credo che non ci sia bisogno di spiegare il perché. Ma fare l’allenatore vuol dire imparare a gestire un gruppo, imparare a farsi ascoltare e bisogna saper entrare nella testa dei tuoi giocatori per trovar la chiave che li faccia esprimere al meglio in campo. Poi si cerca di insegnare calcio, ma questa forse è la cosa meno importante, preferisco insegnare ad essere uomini.
BC: Come mai il CSI? E perché il Rezzato?
Gianluca: Il Csi è arrivato grazie appunto all’ idea iniziale di 5 amici di fare una squadra “nostra”!
Dal 2005 al Giugno 2012 il Csi a 7 è stato il nostro mondo e la Nova Imperia la nostra realtà. Son stati anni di grande impegno e soddisfazioni. Poi la realtà si è evoluta: grazie alla dirigenza dell‘ Ac Rezzato che, vogliosa di dare modo a tutti di fare calcio, ha voluto aggiungere alla famiglia anche il calcio amatoriale: ci hanno cercato, ci siamo confrontati, ci siamo “piaciuti” e insieme abbiamo dato vita alle due squadre che attualmente giocano (a 11 e a 7) nel Csi col nome Imperia Rezzato ed io ho accettato di buon grado di passare ad allenare finalmente una squadra a 11.
Dal Rezzato son partito e a Rezzato son tornato, per ora il cerchio si è chiuso, dopo 30 anni.
BC: Com’è il rapporto con i tuoi ragazzi?
Gianluca: Il rapporto è ottimo. Alcuni di loro sono ragazzi che son stati miei compagni nelle squadre sopracitate, quindi uomini fatti e giocatori rodati che conosco da tantissimi anni e coi quali viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda. Ma la maggior parte sono giovani promettenti, alcuni disinnamorati del calcio a causa di qualche delusione che sto cercando di far “rinascere” calcisticamente e coi quali bisogna saper toccare le corde giuste. Nel complesso comunque penso di essere per tutti loro una persona rispettabile, che è requisito fondamentale per cementare il gruppo nei prossimi mesi.
BC: Adatti i giocatori al modulo o quest’ultimo è stabilito basandoti sulle caratteristiche degli uomini a disposizione?
Gianluca: Indubbiamente la seconda: sono i giocatori che fanno il modulo, non il contrario!
Adattare i calciatori a fare quello che non gli piace fare credo sia la mossa più stupida che un Mister possa fare. Tanti lo fanno per poter dire di aver scoperto l’ acqua calda e magari trasformano centrocampisti in marcatori o addirittura in centravanti. Ok, ci son giocatori che possono fare più ruoli o che sono più adattabili, ma penso che dal Csi e fino alla Prima Categoria il compito di un allenatore sia mettere i suoi giocatori nel ruolo a loro più congeniale.
BC: Quali obiettivi avete per questa stagione?
Gianluca: L’obiettivo è crescere come squadra e mettere le basi per diventare protagonisti negli anni a venire. Non vogliamo essere una meteora! Specialmente nel Csi le squadre vanno e vengono, durano un paio di stagioni poi evaporano. Noi due mesi fa non esistavamo ed è difficile ottenere risultati importanti al “primo giro” anche perché di contro si fronteggia qualche squadra che fa questo campionato da 10 anni ed ha molta più esperienza. Detto ciò, stiamo facendo bene e la parte alta della classifica credo sia la nostra dimensione, ma per rimanerci bisogna che non si molli un centimetro.
BC: Se dovessi farmi un nome su tutti tra i giocatori della tua rosa chi sceglieresti?
Gianluca: E’ una domanda trabocchetto? Non te lo dirò mai … ti ricordi cosa ho detto prima? Bisogna essere anche un po’ psicologi e farti un nome di una giovane promessa vorrebbe dire metterlo su un piedistallo e sarebbe sbagliato nei confronti del gruppo.
Ho tanti giocatori validi, ma un giocatore per quanto bravo non è niente senza i suoi compagni, da noi nessuno vince la partita da solo.
Gianluca negli studi di Centocampi
Gianluca negli studi di Centocampi
BC: Ti ispiri a qualcuno in particolare?
Gianluca: Non è che mi ispiro a qualcuno, diciamo che stimo Conte, Mourinho e Mazzarri: allenatori che odiano un po’ tutti eccetto i loro tifosi. A me invece piace come vivono le partite, come sanno mettere in campo una squadra e come riescono a trasferire la loro personalità ai giocatori. Loro ottengono dai loro ragazzi il 110%! Si, sono un po’ stronzi, ma ritengo che faccia parte sempre di un discorso psicologico al fine di ottenere quel 110%, si mettono contro tutti e caricano la squadra. Sono dei parafulmini eccezionali!
BC: Che squadra tifi?
Gianluca: La prossima domanda? Tifoso della Roma dai tempi del Principe Giannini, infanzia da interista segnata da troppe delusioni per poter sopravvivere. Poi con l’arrivo del “Pupone” l’amore per il giallorosso è diventato sempre più forte.
Ma stando in tema di allenatori tra Luis Enrique e Zeman siamo passati dalla padella alla brace. Al Boemo non darei in mano neanche il Rezzato.
Zdenek, so che leggi Brixiacalcio.it, ascoltami: dimettiti!
BC: Sei stato il secondo vincitore del nostro concorso “Mai Dire Pronostici”: com’è stata l’esperienza a Centocampi?
Gianluca: Devo proprio ringraziare tutti, voi di Brixiacalcio e Rtb e Luca Bertelli. E’ stata un’ esperienza bellissima.
Per me, che non sono certo abitualmente in tv, è stata una serata diversa, ma Bertelli è bravissimo a mettere a loro agio gli ospiti e così è subito diventato un salotto tra amici che parlano di calcio. Per me è stato come essere a Controcampo, mi è talmente piaciuto che spero di rivincere e tornare!
BC: Un saluto ai lettori ed alla redazione di brixiacalcio.
Gianluca: Rinnovo i ringraziamenti per la partecipazione a Centocampi e anche per questa intervista che mi ha fatto ripensare a tanti bei momenti passati sui campi di calcio. A presto … e forza Imperia Rezzato!

COPPA LEONESSA 11 (2° Giornata - Girone C): LIBERTAS BAGNOLO-IMPERIA REZZATO 3-2

Imperia Rezzato: Clauser, Tononi, Filippini, Bonzi, Tononi (Ferlito), Tognazzi, Buzzeni (Voinea R.), Paletti (Voinea C), Petteno' (Pasinetti), Bonafini (Dacosi), Gusmeri.
All.: Montini
Reti: Voinea R., Gusmeri

Bagnolo Mella - Nel paese maggior produttore di nebbia in Europa, l' Imperia che si approccia a questa gara è la più nebbiosa mai vista. A meno di 72 ore dal derby col S. Carlo arrivano segnali poco incoraggianti e suona la sveglia: squadra senza idee e senza stimoli, in balìa di un avversario tutt'altro che irresistibile per 50 minuti, ma avversario con attributi ben visibili messi sul terreno di gioco.
La formazione iniziale è certamente piena di giocatori che hanno visto poco il campo in questa porzione di stagione, ma proprio per questo Mr. Montini si aspettava risposte convincenti da chi dovrebbe dimostrare di essere all' altezza e pronto alla battaglia di sabato, invece per un tempo abbondante si vede una squadra molle, con  poca lucidità e pochissima determinazione.
Le battute iniziali vedono i locali aggredire la partita, senza troppa qualità, ma con encomiabile voglia di vincerla, l' Imperia subisce senza batter ciglio faticando a recuperare palla a metà campo e perdendola sistematicamente al terzo passaggio consecutivo. Il gol del Bagnolo arriva al 25' sull' ennesimo lancio dalle retrovie, il fuorigioco è abbondante, ma l'arbitro lascia filare il puntero locale verso Clauser a siglare il vantaggio. La timida reazione Imperiale si concretizza sui piedi di Paletti che, ben imbeccato da Bonafini nei pressi dell' area piccola, controlla bene ma si fa respingere dal portiere il tiro a botta sicura. La prima frazione regalerà poco altro ... davvero troppo poco, davvero troppo brutti!
Ci si aspetta la reazione nella ripresa, invece al 10' s.t. siamo sotto 3-0: punizione dalla trequarti sul secondo palo dove svetta indisturbato un giocatore in maglia bianca che trafigge l' incolpevole Clauser e poco dopo pasticcio dello stesso Clauser che su palla lunga esce male fuori area, ciccando il rinvio e consegnando di fatto il pallone da depositare facile facile in rete ad un avversario.
Da questo momento vedremo l' Imperia che conosciamo...era anche ora!
Gli ingressi dalla panca portano ritmo e voglia in tutti reparti, ci insediamo nella loro metà campo per non uscirne più, alzando finalmente il baricentro ed infatti le occasioni fioccano a ripetizione.
Voinea R. accorcia le distanze chiudendo sul secondo palo l'invito di Tononi dalla fascia destra, poi Gusmeri in serpentina trova il pertugio per il diagonale vincente che riapre il match, 3-2 ed inerzia girata.
Nei dieci minuti finali assediamo il Bagnolo che risponde un paio di volte in contropiede, ma ci mangiamo con Bonzi, Voinea C, Pasinetti e Ferlito il gol del pareggio. 
Tutto sommato però era giusto perderla, non si può regalare un tempo e mezzo a nessuno e c'è da augurarsi che stasera sia davvero servito da lezione, in punta di piedi le partite non si vincono, è il nostro peggior difetto sul quale dobbiamo lavorare. 
Ripartiamo dai 20 minuti finali, altrimenti sarà un derby tragico!

Articolo scritto da M.G. ALLENATORE AMAT.11

lunedì 19 novembre 2012

PROMOZIONE (12° Giornata): GHEDI-REZZATO 1-0

Rezzato: Bertocchi, Trainini (Quaini), Merighetti, Zizioli, Frassine, Perugini, Pinzoni, Cama, Ferroni (Mossini), Moreschi, Franzoni (Bolpagni)
All.: Filisetti

Ghedi - Confortante vittoria interna dell' undici di Bresciani. La squadra ha reagito al meglio dopo un periodo di poche soddisfazioni, più per i risultati che per il gioco. All' inizio si vede una fiammata del Rezzato con due percussioni di Pinzoni sulla destra che non trovano compagni in area pronti a finalizzare. Il Ghedi trova subito le contromisure: al 10' Zanola si libera al limite dell'area e scocca un diagonale fuori di poco. Al 29' la migliore occasione locale: punizione da destra battuta da Zanola, sul secondo palo sbuca soletto Gaspari che schiaccia di testa, Bertocchi compie il prodigio. Si registrano pure due conclusioni dalla distanza di Zanola, la seconda in particolare sfiora l' incrocio dei pali alla destra del portiere.
La ripresa si apre ancora col Ghedi in avanti grazie ad Amichia che al 7' st si presenta dalle parti di Bertocchi con un dribbling a rientrare e scarica un destro fuori di poco. Reagisce il Rezzato: punizione centrale di Moreschi.
Segue il calcio piazzato di Zanola che si stampa sulla traversa.
Al 32' st il gol-partita: Santi batte da destra una punizione con la palla sulla linea di fondo, la sfera è diretta sul palo lontano sul quale svetta Franchini che di testa infila in rete a fil di palo. Il Rezzato alza il baricentro e si catapulta in avanti per cercare di raddrizzare la baracca, ma il Ghedi controlla e porta a casa l' intera posta.

Articolo tratto da "Il Giornale di Brescia"

2° CATEGORIA (11° Giornata): S. ANDREA-CLUB AZZURRI 0-0

Club Azzurri: Baresi, Stanga, Bandera, Pintossi, Libretti, Capitanio, Petriaggi, Mazzelli, Piazzi, Lalicata, Simonelli D.
All.: Leonardi

Concesio - Un buon S.Andrea impatta contro un Club Azzurri per niente trascendentale.
Il primo tempo è un monologo dei locali che creano non meno di quattro palle-gol. Al 10' Baronio calcia addosso al portiere, al 22' Gustinelli serve Morganti il cui tiro è rimpallato dal portiere ospite, sulla respinta riprende ancora Morganti che calcia fuori.
Al 27' Baresi si supera respingendo un gran tiro di Aleo, si avventa Baronio che sbaglia incredibilmente il tap in. Forelli inoperoso per tutto il primo tempo.
Nella ripresa il Club Azzurri si affaccia nella metà campo avversaria e al 25' del s.t. Forelli è chiamato a deviare un gran tiro di A. Simonelli in angolo. Locali sfortunati al 31' st e al 35' st con Morganti leggermente in ritardo su due splendidi suggerimenti a rete e al 42' st con Ranzini che di testa mette di poco fuori.

Articolo tratto da "Il Giornale di Brescia"

JUNIORES (11° Giornata): REZZATO-PALAZZOLO 2-2

Importante pareggio per la Juniores che continua a muovere la classifica e ad inseguire una zona tranquilla di classifica: la quota salvezza ora dista solo 3 punti. Il pareggio casalingo con il Palazzolo e un' ennesima iniezione di fiducia per un gruppo che ha cambiato passo e che ora cerca la salvezza con insistenza. Il vantaggio è subito locale: grande Di Marzio sulla sinistra che salta due avversari, entra in area e serve Mossini che non puó fallire l'occasione e sigla il suo 5 gol in una settimana. Il Palazzolo sfrutta la fisicitá e la rapidità delle sue punte e cerca la via della porta solo attraverso i lanci lunghi. É così che il centravanti bergamasco si trova a tu per con Marcadini e lo batte per l'1-1. 
Nella ripresa la musica non cambia.
Il Rezzato gioca, il Palazzolo "fa legna" e trova su palla inattiva il 2-1. 
I nostri non mollano e continuano convinti e determinati sulla loro strada tanto che trovano il 2-2 praticamente allo scadere su un tap-in vincente di Bergamini dopo la traversa colpita da Scaroni. Al termine della gara c'è una forte contrapposizione tra rammarico e gioia: rammarico perché si poteva vincere ma è mancata un po' di lucidità e di cattiveria sotto porta,  gioia per una gara che si è rischiato di gettare via ma è stata ripresa all' ultimo respiro.

Migliore in campo Marcadini: domina l'area di rigore, non sbaglia nulla ed è una sicurezza tra i pali.
E' in gran forma!

Articolo scritto da Società

ALLIEVI REGIONALI (10° Giornata): REZZATO-PALAZZOLO 2-0

Rezzato - Se non volessimo chiamarla impresa non troveremmo altri termini per definire la grandissima vittoria dei nostri ragazzi. Arrivava sul sintetico rezzatese la capolista Palazzolo che aveva strapazzato tutte le rivali fino ad ora, concedendo solo un punto nel 2-2 interno al Vallecamonica, vincendo, talvolta anche in maniera larghissima tutti gli altri incontri di campionato.
Certo i ragazzi di Palazzolo a tutto potevano pensare tranne che uscire dal Comunale nr.2 con la prima sconfitta stagionale, specialmente visto il ruolino di marcia dei padroni di casa, reduci da 4 sconfitte filate in campionato che avevano riportato altissima la tensione nell' ambiente.
Ambiente che oggi torna sereno, perchè oltra al risultato quello che conforta è la prestazione: i ragazzi di Zanola si sono compattati e hanno lottao su ogni palla come non mai, raddoppiando gli sforzi e dimostrando che con l'approccio giusto alla partita nessun avversario deve intimorire.
Il vantaggio è immediato grazie ad una gran botta dai 25 metri che, complice forse un errato posizionamento del portiere ospite, consente ai nostri di incanalare la gara nella direzione giusta.
Il Palazzolo per tutta la prima frazione soffre le ficcanti ripartenze del Rezzato che in fase difensiva è invece attentissimo ed il nostro bravissimo portiere (sugli scudi nella ripresa), non correra grossi pericoli. A pochi minuti dall' intervallo arriva il meritato raddoppio: è un fulmine quello che da calcio piazzato si infila nel sette alla sinistra dell' estremo difensore. 
Nella ripresa assisteremo all 'assedio del Palazzolo e agli strepitosi interventi del nostro nr. 1: sono almeno 3 le parate che fanno spellare le mani al folto pubblico. Gli ospiti dimostrano di essere squadra orgogliosa, attaccando a testa bassa fino all' ultimo secondo e dimostrando i motivi per i quali comandano ancora la classifica con una gara in meno. 
Ma ciò che conta è che la Signora che ha diretto magistralmente l' incontro fischia la fine del match e consente a Mr. Zanola e ai suoi ragazzi di rientrare negli spogliatoi con una grande soddisfazione.

Articolo scritto da Società

ALLIEVI PROVINCIALI (10° Giornata): REZZATO-ADRENSE 1-1

Rezzato: 1 Testini 2 Pelizzari 3 Zambonetti 4 Barozzi 5 Visentin 6 Bianchi (Bakary) 7 Frusca (Lucariello) 8 Deangelis 9 Vuolo 10 Gaffurini 11 Olivari 
Reti: Vuolo 13’ p.t

Rezzato - Finisce in parità lo scontro diretto tra le prime della classe. Una partita bella, intensa e degna della posizione ricoperta in classifica dalle due squadre. Nel primo tempo è una partita molto tattica, ma è il Rezzato a dettare il ritmo e a gestire la gara. Al 13' infatti è Vuolo da rapinatore d' area di rigore a portare in vantaggio i padroni di casa: su un tiro da fuori area l’attaccante rezzatese riesce a controllare la sfera e con un preciso diagonale batte il portiere in uscita e sigla l’1-0. L’Adrense cerca di cambiare passo ma la difesa di casa regge e non fa correre particolari pericoli al proprio portiere, è 1-0 all’ intervallo. 
La partita si accende nel secondo tempo. L’Adrense entra in campo più convinta, sono loro ad avere in mano il pallino del gioco anche perché il Rezzato cala un po’ fisicamente. La squadra ospite ha le migliori occasioni da gol. Nei primi 20 minuti prima impegna il portiere rezzatese ad un grande intervento su un tiro da fuori, poi spreca una grande occasione su una punizione battuta velocemente mandando a lato da buonissima posizione. Al trentesimo però l' Adrense trova il pari con un velenoso diagonale che si infila nell‘ angolino battendo il portiere. Negli ultimi 10' entrambe le squadre cercano di vincere ma nessuna prevale.

Migliore in campo-Vuolo : con il gol rompe l’equilibrio iniziale , ma purtroppo la sua rete non basta per portare a casa i tre punti.

Articolo scritto da D.P. PREPARATORE ALLIEVI