Imperia Rezzato: Pettenò, Ferlito, Tononi R. (Apostoli), Voinea C., Tononi A., Gusmeri (Bizzotto), Buzzeni (Voinea R.)(Pasinetti), Trungadi, Bonafini (Signorini), Pettenò, Dacosi.
A Disp.: Clauser, Filippini.
All.: Montini&Tognali
Montichiari - C'è modo e modo di uscire da una competizione, farlo avendo dato tutto, meritando probabilmente qualcosa di più di un 2-0 bugiardo, contro una corazzata come lo Sporting Montichiari dominatrice nel Girone A, ci consente di tornare a casa a testa alta.
Come spesso è capitato durante la stagione anche stasera gli episodi chiave della partita ci hanno girato contro, ma probabilmente non è solo colpa della sfortuna, bisognerebbe essere più forti anche di quella talvolta e purtroppo stasera non ne siamo stati capaci.
L' inedito 4-4-2 col quale si schiera l' Imperia per contenere al meglio il tridente locale ha dato i suoi frutti e la veemenza con la quale i nostri iniziano la gara fa ben sperare, i locali sembrano in imbarazzo e al 5' lo stacco di testa di Buzzeni a centro area sembra vincente, ma il palo ribatte a portiere battuto. I locali faticano a far girar palla e pizzicano solo con veloci ripartenze, una di queste provoca l' espulsione temporanea di Pettenò A., reo secondo l'arbitro di aver preso la palla in mano un centimetro fuori dall' area (!!!): fallo da ultimo uomo, e fuori per 8 minuti, con Voinea che sveste i suoi panni e si mette in porta ... sarà bravissimo Cristy in un paio di circostanze, ma nemmeno con l'uomo in più i locali riescono a spaventarci troppo.
Torna la parità numerica e l' Imperia sbanda: Bertoni scodella dalla trequarti una palla deliziosa nel cuore dell' area che trova l'incornata vincente della punta destra di rosso vestita, non impeccabili Tononi R. in marcatura e Pettenò tra i pali.
Tonnino potrebbe farsi perdonare poco dopo, ma il suo tiro dal limite dell'area viene ribattuto da un difensore mentre quello di Gusmeri è invece potente ma centrale. Si va al riposo sull' 1-0.
Nella ripresa il copione della gara rimarrà lo stesso, l' Imperia prova a giocare, lo Sporting riparte in contropiede. Non si segnalano grandi occasioni, il dominio territoriale dei Blue è piuttosto sterile, si contano corner e punizioni invitanti, ma lo specchio della porta rimane un miraggio. Si passa al tridente nell' ultimo quarto d'ora, con Pasinetti alle spalle di Pettenò e Bizzotto che aveva rilevato da poco Gusmeri. Arivano due occasioni colossali, con Pasinetti che smarcato da un assist col petto di Pettenò scarica largo di un niente un bel diagonale e poco dopo con Pettenò che devìa a botta sicura di testa una punizione tesa di Bizzotto regalando solo l'illusione del gol.
Nel mezzo una bella occasione per i locali sventata da un superPette ... fino al primo minuto di recupero, quando una punizione dal limite è spedita all' incrocio dei pali col nostro portiere impotente. Il raddoppio spegne ogni speranza, ci fa abbandonare la competizione, ci fa ricevere i complimenti dagli avversari ... che ricambiamo per la bella gara offerta, vibrante, vera, combattuta con lealtà.
Ora è nostro dovere onorare la Coppa Leonessa ... e chissà che non ci restituisca qualche soddisfazione che meriteremmo al di là di tutto.
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