venerdì 24 gennaio 2014

ALLA SCOPERTA DI GABRIELE DONATI!

Alla scoperta del nostro settore giovanile: intervista esclusiva a Gabriele Donati.
Gabriele, centrale difensivo classe 1996, componente della rosa Juniores di Paolo Musso, è uno dei giovani più interessanti del nostro vivaio. Scopriamo qualcosa in più d lui.

Ciao Gabriele, ci racconti la tua storia calcistica?
GABRIELE: Ho iniziato giocando come centrocampista centrale all'età di 7 anni, ma con il passare degli anni sono arretrato di posizione ed ora gioco come difensore centrale. Ho vestito solamente la maglia dell' A.c Rezzato e con l'esordio in prima squadra nella scorsa stagione posso vantare di aver giocato in tutte le categorie di questa società
Il Rezzato per te è una seconda pelle, a volte questo ti porta ad avere eccessi di agonismo, cosa ti succede in quei momenti?
GABRIELE: Vero, ho eccessi di agonismo! Questo perché penso possano aiutarmi a essere deciso e convinto per tutti i 90 minuti della partita, ma anche perchè possono aiutare la squadra ad avere più carica.
Quale è l'allenatore con cui ti senti di aver fatto il salto di qualità?
GABRIELE: Penso che devo ringraziare un po' tutti gli allenatori avuti, ma personalmente credo di essere migliorato su tutti i fronti quando per metà anno ho avuto come mister Ermanno Ferrari che scendeva dalla prima squadra. Anche se per pochi mesi sono stato allenato da Mister Filisetti, pure lui mi ha aiutato a pensare al calcio come una cosa in cui bisogna crederci e che non si gioca solo per divertirsi, entrando in una
mentalità più da "grande".
Nasci centrocampista centrale, poi negli anni ti sei trasformato in difensore centrale, hai trovato difficoltà ad adattarti al nuovo ruolo?
GABRIELE: Col passare degli anni ho iniziato a non vedermi più come centrocampista, allora ho deciso di cambiare posizione. Questo ruolo penso mi sia piu' congeniale anche per la mia statura, ma sinceramente non ho trovato tante difficoltà ad adattarmi a questo ruolo perchè ero già un centrocampista votato alla difensiva.
La partita più bella della tua carriera?
GABRIELE: La partita più bella della mia carriera, nonostante la sconfitta ai rigori, è stata la finale del Bresciaoggi contro il Real Leno. Solo seconda a questa partita c'è il derby di Coppa di qualche mese fa contro il Cilverghe,  vinto per 1-0.
La più brutta?
GABRIELE: La più brutta invece è stata la finale provinciale contro il Concesio, sempre persa ai rigori, in cui tutti ci davano per favoriti ma purtroppo la fortuna non ci ha aiutati.
Nonostante la tua posizione non ti consenta di siglare troppi gol, sei uno capace di segnare (anche gol bellissimi) qual è il più bello? qual è quello, invece, più importante?
GABRIELE: Giocare dietro non mi consente di segnare molto, ma posso calciare punizioni e salire per colpire di testa sui calci d'angolo. Il gol più bello, l'ho fatto quest'anno alla prima giornata di campionato contro la Stezzanese..calcio di punizione dai 30 metri sotto l'incrocio, a mio parere imparabile. Proprio perchè segno poco, penso di non poter dire che un gol sia più o meno importante di un altro.
Per che squadra tifi?
GABRIELE: Alla squadra più forte di italia, la Juve !
Il giocatore a cui ti ispiri?
GABRIELE: Mi ispiro a più giocatori: Sergio Ramos, John Terry e Giorgio Chiellini, ma di più su tutti Carles Puyol perché è un giocatore che in 90 minuti non concede un centimetro al suo avversario e soprattutto perchè non si tira mai indietro.
Commenta la tua stagione con la Juniores fino ad oggi?
GABRIELE: Se dovessi dare un voto alla mia prima parte di stagione nella Juniores, mi darei un 7. Individualmente si possono avere soddisfazioni, ma l'importante è raggiungere l'obiettivo collettivo prefissato: la salvezza! Penso che sia una cosa fattibile per una squadra pronta tatticamente e fisicamente come la nostra, adesso in questo girone di ritorno bisogna fare più punti possibili, senza tralasciare un trofeo Bresciaoggi che ha sempre grande fascino.
Il Bresciaoggi è un obiettivo concreto?
GABRIELE: Personalmente quel trofeo è l'obiettivo più importante. Perchè da quando vi partecipiamo siamo arrivati terzi, quarti e secondi, e guardando le squadre rimaste noi possiamo essere una delle papabili vincitrici (incrociamo le dita).
Cosa ti aspetti per il tuo futuro calcistico?
GABRIELE: E' una bella domanda! Il minimo è arrivare a far parte della rosa della prima squadra nella prossima stagione. Per il resto tengo i piedi per terra...
Un saluto ai lettori del blog.
GABRIELE: Un saluto a tutti i lettori e un in bocca al lupo alla prima squadra che si sta rendendo la protagonista principale del campionato di Promozione. Forza Rezzato!!Grazie!!


RINGRAZIAMO GABRIELE PER IL TEMPO CONCESSOCI E AUGURIAMO A LUI E A TUTTA LA SUA JUNIORES UN "IN BOCCA AL LUPO" PER UN FINALE DI STAGIONE RICCO DI EMOZIONI!

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