lunedì 23 novembre 2015
sabato 21 novembre 2015
Juniores: un buon punto in trasferta
Ad Arcene, i ragazzi di Panni impattano con la Trevigliese, tenendo in mano il gioco per 90 minuti ma peccando di cinismo negli ultimi metri.
Tabellino
Trevigliese (4-3-3): Giussani, Taddeo, Pellizzani (Laboni dal 1'st), Calvi, Magnifico, Riva, Pelosi (Ghilardi dal 17' st), Gamba, Dellera, Frioni, Vitali
Non entrati: Baronchelli, Pirolta, Ripamonti, Colleoni, Primlis.
Rezzato (3-5-2): Testini, Lombardi, Agnelli (dal 37'st Caldera), Bance (dal 1' st Musso), Boldini (dal 18' st Di Loreto), Pili, Thompson, Cavagnini, Ortega, Roversi, Rovetta.
Non entrati: Fontanazza, Franchini, Marong, De Angelis.
MArcatori: Lombardi (R) 23' pt; Gamba (rig, T) 30'st
Ammoniti: Magnifico, Frioni, Pellizzani; Roversi, Thompson, Cavagnini, Rovetta
Tiri in Porta: 4-2 Tiri fuori: 10-4 Tiri respinti: 0-2 Corner: 6-1
Arcene, Bergamo.
Il Rezzato viene da due sconfitte consecutive, ma da quanto si vede in campo la fiducia non manca: nei primi 20 minuti sono i nostri a mantenere il possesso, ma di occasioni vere e proprie non ce ne sono, se non si contano un paio di conclusioni per parte dalle distanze, di parecchio fuori dallo specchio. Alla metà della prima frazione, gli ospiti mettono la testa avanti: Thompson conquista una punizione da destra, da posizione interessante; Rovetta mette una palla tagliata, sulla quale si avventa Lombardi, che con la complicità di un difensore bergamasco spinge la palla in rete.
La Trevigliese bussa alla mezz'ora: una punizione dai 25 metri di Frioni chiama Testini al suo primo grande intervento di giornata.
Nella ripresa, il Rezzato mantiene il pallino del gioco, ma gradualmente perde gli equilibri complice la stanchezza e si espone alle ripartenze dei velocissimi esterni Pelosi e Vitali. Al 5' Testini deve compiere due parate in una manciata di secondi; al 12' è Pili a mettersi nei panni dell'estremo difensore, salvando sulla riga il colpo a botta sicura di Dellera.
A 15' dalla fine, c'è un contatto in area tra Lombardi e Vitali: per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione: dai 12 passi Gamba batte di potenza e piega le mani a Testini che riesce solo a sfiorare, per il pareggio locale.
Nel finale il Rezzato prova a rimettersi in vantaggio, ma in avanti né Musso né Ortega riescono a trovare lo spazio per conclusioni pulite.
Al 3' di recupero un brivido per gli ospiti: una punizione di Frioni dalla sinistra sorprende Testini ma batte sulla traversa, per quella che è l'ultima emozione di una gara piacevole.
Tabellino
Trevigliese (4-3-3): Giussani, Taddeo, Pellizzani (Laboni dal 1'st), Calvi, Magnifico, Riva, Pelosi (Ghilardi dal 17' st), Gamba, Dellera, Frioni, Vitali
Non entrati: Baronchelli, Pirolta, Ripamonti, Colleoni, Primlis.
Rezzato (3-5-2): Testini, Lombardi, Agnelli (dal 37'st Caldera), Bance (dal 1' st Musso), Boldini (dal 18' st Di Loreto), Pili, Thompson, Cavagnini, Ortega, Roversi, Rovetta.
Non entrati: Fontanazza, Franchini, Marong, De Angelis.
MArcatori: Lombardi (R) 23' pt; Gamba (rig, T) 30'st
Ammoniti: Magnifico, Frioni, Pellizzani; Roversi, Thompson, Cavagnini, Rovetta
Tiri in Porta: 4-2 Tiri fuori: 10-4 Tiri respinti: 0-2 Corner: 6-1
Arcene, Bergamo.
Il Rezzato viene da due sconfitte consecutive, ma da quanto si vede in campo la fiducia non manca: nei primi 20 minuti sono i nostri a mantenere il possesso, ma di occasioni vere e proprie non ce ne sono, se non si contano un paio di conclusioni per parte dalle distanze, di parecchio fuori dallo specchio. Alla metà della prima frazione, gli ospiti mettono la testa avanti: Thompson conquista una punizione da destra, da posizione interessante; Rovetta mette una palla tagliata, sulla quale si avventa Lombardi, che con la complicità di un difensore bergamasco spinge la palla in rete.
La Trevigliese bussa alla mezz'ora: una punizione dai 25 metri di Frioni chiama Testini al suo primo grande intervento di giornata.
Nella ripresa, il Rezzato mantiene il pallino del gioco, ma gradualmente perde gli equilibri complice la stanchezza e si espone alle ripartenze dei velocissimi esterni Pelosi e Vitali. Al 5' Testini deve compiere due parate in una manciata di secondi; al 12' è Pili a mettersi nei panni dell'estremo difensore, salvando sulla riga il colpo a botta sicura di Dellera.
A 15' dalla fine, c'è un contatto in area tra Lombardi e Vitali: per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione: dai 12 passi Gamba batte di potenza e piega le mani a Testini che riesce solo a sfiorare, per il pareggio locale.
Nel finale il Rezzato prova a rimettersi in vantaggio, ma in avanti né Musso né Ortega riescono a trovare lo spazio per conclusioni pulite.
Al 3' di recupero un brivido per gli ospiti: una punizione di Frioni dalla sinistra sorprende Testini ma batte sulla traversa, per quella che è l'ultima emozione di una gara piacevole.
martedì 17 novembre 2015
sabato 14 novembre 2015
Juniores: Rezzato sconfitto dalla capolista VillongoSarnico
La Juniores Regionale di Panni viene sconfitta 5 a 2 a domicilio dall'undici orobico.
Rezzato 3-5-2
Testini; Marong, Polverani, Boldini (Rovetta 18'st), Harouna, Scalfi, Thompson, Cavagnini, Ortega (Mazza 23' st), Roversi (Di Loreto 45'st), Musso
Non entrati: Fontanazza, Caldera, Franchini, Bottalico
Uesse Villongo Sarnico 4-3-3
Ghezzi; Piantoni, Garosio, Suardelli (Harizi 41'st), Boffelli, Facchinetti, Selva (Parigi 21'st), Piceni, Filippoli (Colosio 36'st), Morandi, El Hassani (Busetti 28'st)
Non entrati: Belloli; Pessani, Maffi
Marcatori: Filippoli 1'pt, 2' st; Harouna 7', 24' pt; Scalfi (OG) 18' pt; Selva 11' pt; Parigi 33' st.
Ammoniti: Marong, Scalfi, Mazza
Tiri in porta: 3-6 Tiri respinti: 4-1 Tiri fuori: 5-8 Corner: 4-3
Al Club Azzurri di Brescia i padroni di casa, reduci da due sconfitte consecutive tra campionato e coppa, ospitano la prima della classe, che in questa stagione non ha ancora perso. Mister Panni si deve reinventare la difesa a causa dei forfait dell'ultimo minuto di Agnelli e Pili, cui si aggiunge l'assenza forzata di Pelizzari, impegnato con la prima squadra; quindi, spazio a Scalfi al centro della retroguardia a 3 completata da Marong e Polverani. A centrocampo Boldini, Cavagnini e Roversi, mentre sulle ali ci sono Bance e Thompson; davanti il tandem Musso - Ortega.
Gli ospiti si fanno sentire da subito: pronti via e vantaggio firmato dal centravanti tutto mancino Filippoli, spina nel fianco costante per la difesa rezzatese. Non si fa attendere la risposta dei nostri: un bel pallone in profondità arriva tra i piedi di Eros Thompson, che davanti al portiere sciupa colpendo il palo interno, ma la sfera finisce proprio sul sinistro di Harouna Bance, il quale, bravo a seguire l'azione, deposita comodamente in rete per il suo primo gol in campionato.
Ma il tridente bergamasco è davvero dinamico, e sembra in grado di segnare da un momento all'altro: all'undicesimo è Selva che davanti all'incolpevole Testini lo trafigge con il destro. Il Sarnico è pericoloso particolarmente sulle corsie, dove Polverani e Marong faticano a trovare le distanze: al 18', ancora un traversone basso di El Hassani viene deviato nella propria porta dallo sfortunato Scalfi, beffando Testini che deve raccogliere il pallone per la terza volta.
A cavallo della metà della prima frazione, il Rezzato trova la forza di rimettere la gara in discussione: questa volta l'assist di Thompson è diretto: il suo cross dalla corsia di destra sfila tutta l'area e giunge al puntuale Bance, che con il suo piede debole scaraventa la sfera sotto la traversa per la doppietta personale.
Oltre alle 5 segnature, il primo tempo, giocato a ritmi altissimi, è veramente ricco di occasioni: la più ghiotta arriva al 40': Piceni sfrutta un passaggio in verticale, ma davanti a Testini apre troppo il piatto sinistro e mette a lato.
Nella ripresa il Rezzato commette lo stesso errore del primo tempo, concedendo un gol a freddo: ancora Filippoli che con un gran gesto tecnico gira in rete al volo un cross di Morandi.
I nostri sono scossi, e il Sarnico rischia di arrotondare il parziale: al 5' Polverani commette un'indecisione, Selva si avventa sulla sfera e da posizione defilata prova a sorprendere Testini ma la palla colpisce l'incrocio dei pali e finisce sul fondo.
Al 18' è Musso ad avere l'opportunità di riaprire la contesa: il suo diagonale viene respinto con il piede da Ghezzi. Il duello a distanza tra gli estremi difensori si rinnova al 25esimo: il neoentrato Parigi colpisce a botta sicura ma Testini risponde alla grande. Tuttavia, il 5 a 2 è solo posticipato di una manciata di minuti: un pallone aereo viene colpito male per 2 volte da Morandi, ma sulla palla vagante il più lesto è Parigi, che fissa il risultato finale.
Rezzato 3-5-2
Testini; Marong, Polverani, Boldini (Rovetta 18'st), Harouna, Scalfi, Thompson, Cavagnini, Ortega (Mazza 23' st), Roversi (Di Loreto 45'st), Musso
Non entrati: Fontanazza, Caldera, Franchini, Bottalico
Uesse Villongo Sarnico 4-3-3
Ghezzi; Piantoni, Garosio, Suardelli (Harizi 41'st), Boffelli, Facchinetti, Selva (Parigi 21'st), Piceni, Filippoli (Colosio 36'st), Morandi, El Hassani (Busetti 28'st)
Non entrati: Belloli; Pessani, Maffi
Marcatori: Filippoli 1'pt, 2' st; Harouna 7', 24' pt; Scalfi (OG) 18' pt; Selva 11' pt; Parigi 33' st.
Ammoniti: Marong, Scalfi, Mazza
Tiri in porta: 3-6 Tiri respinti: 4-1 Tiri fuori: 5-8 Corner: 4-3
Al Club Azzurri di Brescia i padroni di casa, reduci da due sconfitte consecutive tra campionato e coppa, ospitano la prima della classe, che in questa stagione non ha ancora perso. Mister Panni si deve reinventare la difesa a causa dei forfait dell'ultimo minuto di Agnelli e Pili, cui si aggiunge l'assenza forzata di Pelizzari, impegnato con la prima squadra; quindi, spazio a Scalfi al centro della retroguardia a 3 completata da Marong e Polverani. A centrocampo Boldini, Cavagnini e Roversi, mentre sulle ali ci sono Bance e Thompson; davanti il tandem Musso - Ortega.
Gli ospiti si fanno sentire da subito: pronti via e vantaggio firmato dal centravanti tutto mancino Filippoli, spina nel fianco costante per la difesa rezzatese. Non si fa attendere la risposta dei nostri: un bel pallone in profondità arriva tra i piedi di Eros Thompson, che davanti al portiere sciupa colpendo il palo interno, ma la sfera finisce proprio sul sinistro di Harouna Bance, il quale, bravo a seguire l'azione, deposita comodamente in rete per il suo primo gol in campionato.
Ma il tridente bergamasco è davvero dinamico, e sembra in grado di segnare da un momento all'altro: all'undicesimo è Selva che davanti all'incolpevole Testini lo trafigge con il destro. Il Sarnico è pericoloso particolarmente sulle corsie, dove Polverani e Marong faticano a trovare le distanze: al 18', ancora un traversone basso di El Hassani viene deviato nella propria porta dallo sfortunato Scalfi, beffando Testini che deve raccogliere il pallone per la terza volta.
A cavallo della metà della prima frazione, il Rezzato trova la forza di rimettere la gara in discussione: questa volta l'assist di Thompson è diretto: il suo cross dalla corsia di destra sfila tutta l'area e giunge al puntuale Bance, che con il suo piede debole scaraventa la sfera sotto la traversa per la doppietta personale.
Oltre alle 5 segnature, il primo tempo, giocato a ritmi altissimi, è veramente ricco di occasioni: la più ghiotta arriva al 40': Piceni sfrutta un passaggio in verticale, ma davanti a Testini apre troppo il piatto sinistro e mette a lato.
Nella ripresa il Rezzato commette lo stesso errore del primo tempo, concedendo un gol a freddo: ancora Filippoli che con un gran gesto tecnico gira in rete al volo un cross di Morandi.
I nostri sono scossi, e il Sarnico rischia di arrotondare il parziale: al 5' Polverani commette un'indecisione, Selva si avventa sulla sfera e da posizione defilata prova a sorprendere Testini ma la palla colpisce l'incrocio dei pali e finisce sul fondo.
Al 18' è Musso ad avere l'opportunità di riaprire la contesa: il suo diagonale viene respinto con il piede da Ghezzi. Il duello a distanza tra gli estremi difensori si rinnova al 25esimo: il neoentrato Parigi colpisce a botta sicura ma Testini risponde alla grande. Tuttavia, il 5 a 2 è solo posticipato di una manciata di minuti: un pallone aereo viene colpito male per 2 volte da Morandi, ma sulla palla vagante il più lesto è Parigi, che fissa il risultato finale.
lunedì 9 novembre 2015
lunedì 2 novembre 2015
domenica 1 novembre 2015
Pelizzari si traveste da bomber e sono 3 in fila per la juniores
Rezzato (3-5-2): Testini; Agnelli (Mazza 34' st), Scalfi ( Franchini 41' st), Spranzi, De Angelis (Arici 41' pt), Pili, Polverani (Rovetta 5' st), Pelizzari, Thompson, Roversi, Musso.
Non entrati: Regonini, Bottalico, Bance.
Pro Desenzano (4-4-2): Accini, Raimondi, Chiari (Manfrin 36' st), Zani, Avanzi, Girardello (Tobanello 19' st), Testone C. (Viviani 23' st), Consolati, Testone F. (Capasso 32' st), Bollino, Naoni (Torres 23' st).
Non entrati: Casella.
Reti: Pelizzari 19' pt e 15' st; Spranzi 36' st.
Ammoniti: Testini, Roversi, Franchini; Accini, Chiari, Girardello, Testone F.
Corner: 9-9. Tiri in porta: 7-3. Tiri respinti: 3-5. Tiri fuori: 7-11.
Mompiano, Brescia.
Un ottimo Rezzato conferma il periodo di forma rifilando un secco 3-0 alla quotata Pro Desenzano, mostrando anche un ottimo gioco in particolare nella ripresa.
Il terreno di gioco è ancora una volta splendido, e permette alle due squadre di giocare palla a terra con continuità: è proprio un'azione rapida sulla corsia di destra a rappresentare la prima grande occasione della partita: ma Agnelli tira una gran diagonale anticipando l'attaccante ospite, e salva in corner con Testini fuori dai giochi. Ancora gli ospiti al decimo: tiro-cross a rientrare da destra, Testini valuta male l'uscita e viene salvato dal montante. Al quarto d'ora Pelizzari si rende pericoloso con un diagonale di sinistro che esce di poco; cinque minuti più tardi, ancora l'esterno rezzatese effettua un uno-due volante con il vivace Thompson, quindi davanti ad Accini lo infila con il sinistro sul palo più lontano per il vantaggio casalingo. La Pro non demorde, ed è ancora pericolosa in due circostanze a cavallo della mezz'ora: prima una botta da fuori costringe Testini ad un salvataggio non bello ma efficacie in corner; quindi è una punizione di Testone a sfiorare l'incrocio dei pali.
Al 35' i padroni di casa effettuano l'azione migliore della partita: tramite una serie di tocchi di prima intenzione che coinvolge almeno 6 giocatori, la palla arriva a Pelizzari che con l'esterno sinistro di fino manda in porta Thompson, il quale non trova il tempo per calciare a rete, ma viene atterrato all'interno dei 16 metri: per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto va Musso, ma il suo sinistro, sebbene angolato, è debole e a mezza altezza, dove Accini arriva per deviare in corner.
Nella ripresa i bianchi sembrano intenzionati a chiudere la contesa al più presto: la prima occasione, però, è ancora per gli ospiti che colpiscono il secondo legno di giornata con Naoni.
Gli ingressi di Rovetta e del giovanissimo Arici sembrano dare vitalità alla squadra, e il gol è nell'aria: al 12' su corner di Musso, Pili colpisce di controbalzo ma manda alto di pochissimo; 3 minuti più tardi, un'altra azione corale palla a terra sulla fascia sinistra manda Pelizzari davanti al portiere: il numero 8 è freddissimo e lo batte per la seconda volta , per quella che è la doppietta personale.
Questa volta i lacustri sembrano subire il colpo del doppio svantaggio. Il capocannoniere Musso tenta di tenere aperta la sua striscia di partite consecutive a rete, ma il tentativo da fuori al 21' è centrale.
A meno di 10 dal termine il Rezzato arrotonda il risultato: gran corner tagliato del neoentrato Mazza, sul pallone arrivano in contemporanea Rovetta e Spranzi, con il secondo che (probabilmente) la tocca per ultimo infilando Accini per la terza volta. Il grande spirito di squadra si rende evidente a 5 dalla fine: Rovetta recupera fino in area piccola per sventare un'opportunità per gli ospiti, strappando i complimenti da compagni e pubblico.
Allo scadere, un'azione simile a quella del 2 a 0, vede Rovetta servire Musso, che verticalizza per Mazza, il quale stringe leggermente il sinistro che colpisce in pieno il palo negandogli la gioia personale.
Dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi: la terza vittoria di fila per il Rezzato è un'iniezione di fiducia in vista del remake dei sedicesimi di Bresciaoggi di un anno fa, ancora in trasferta a Travagliato martedì sera.
Non entrati: Regonini, Bottalico, Bance.
Pro Desenzano (4-4-2): Accini, Raimondi, Chiari (Manfrin 36' st), Zani, Avanzi, Girardello (Tobanello 19' st), Testone C. (Viviani 23' st), Consolati, Testone F. (Capasso 32' st), Bollino, Naoni (Torres 23' st).
Non entrati: Casella.
Reti: Pelizzari 19' pt e 15' st; Spranzi 36' st.
Ammoniti: Testini, Roversi, Franchini; Accini, Chiari, Girardello, Testone F.
Corner: 9-9. Tiri in porta: 7-3. Tiri respinti: 3-5. Tiri fuori: 7-11.
Mompiano, Brescia.
Un ottimo Rezzato conferma il periodo di forma rifilando un secco 3-0 alla quotata Pro Desenzano, mostrando anche un ottimo gioco in particolare nella ripresa.
Il terreno di gioco è ancora una volta splendido, e permette alle due squadre di giocare palla a terra con continuità: è proprio un'azione rapida sulla corsia di destra a rappresentare la prima grande occasione della partita: ma Agnelli tira una gran diagonale anticipando l'attaccante ospite, e salva in corner con Testini fuori dai giochi. Ancora gli ospiti al decimo: tiro-cross a rientrare da destra, Testini valuta male l'uscita e viene salvato dal montante. Al quarto d'ora Pelizzari si rende pericoloso con un diagonale di sinistro che esce di poco; cinque minuti più tardi, ancora l'esterno rezzatese effettua un uno-due volante con il vivace Thompson, quindi davanti ad Accini lo infila con il sinistro sul palo più lontano per il vantaggio casalingo. La Pro non demorde, ed è ancora pericolosa in due circostanze a cavallo della mezz'ora: prima una botta da fuori costringe Testini ad un salvataggio non bello ma efficacie in corner; quindi è una punizione di Testone a sfiorare l'incrocio dei pali.
Al 35' i padroni di casa effettuano l'azione migliore della partita: tramite una serie di tocchi di prima intenzione che coinvolge almeno 6 giocatori, la palla arriva a Pelizzari che con l'esterno sinistro di fino manda in porta Thompson, il quale non trova il tempo per calciare a rete, ma viene atterrato all'interno dei 16 metri: per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto va Musso, ma il suo sinistro, sebbene angolato, è debole e a mezza altezza, dove Accini arriva per deviare in corner.
Nella ripresa i bianchi sembrano intenzionati a chiudere la contesa al più presto: la prima occasione, però, è ancora per gli ospiti che colpiscono il secondo legno di giornata con Naoni.
Gli ingressi di Rovetta e del giovanissimo Arici sembrano dare vitalità alla squadra, e il gol è nell'aria: al 12' su corner di Musso, Pili colpisce di controbalzo ma manda alto di pochissimo; 3 minuti più tardi, un'altra azione corale palla a terra sulla fascia sinistra manda Pelizzari davanti al portiere: il numero 8 è freddissimo e lo batte per la seconda volta , per quella che è la doppietta personale.
Questa volta i lacustri sembrano subire il colpo del doppio svantaggio. Il capocannoniere Musso tenta di tenere aperta la sua striscia di partite consecutive a rete, ma il tentativo da fuori al 21' è centrale.
A meno di 10 dal termine il Rezzato arrotonda il risultato: gran corner tagliato del neoentrato Mazza, sul pallone arrivano in contemporanea Rovetta e Spranzi, con il secondo che (probabilmente) la tocca per ultimo infilando Accini per la terza volta. Il grande spirito di squadra si rende evidente a 5 dalla fine: Rovetta recupera fino in area piccola per sventare un'opportunità per gli ospiti, strappando i complimenti da compagni e pubblico.
Allo scadere, un'azione simile a quella del 2 a 0, vede Rovetta servire Musso, che verticalizza per Mazza, il quale stringe leggermente il sinistro che colpisce in pieno il palo negandogli la gioia personale.
Dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi: la terza vittoria di fila per il Rezzato è un'iniezione di fiducia in vista del remake dei sedicesimi di Bresciaoggi di un anno fa, ancora in trasferta a Travagliato martedì sera.
lunedì 26 ottobre 2015
Juniores ancora vincenti: espugnato il sintetico di Castegnato
I ragazzi di Panni trovano la seconda vittoria consecutiva prendendosi i 3 punti nella sentitissima rivalità contro il Rigamonti Castegnato.
Rigamonti (4-3-3): Tononi; Foletti (Lupi 30' pt), Agostini, Bettini, Inverardi, Belleri (Bara 35' st), Bignotti (Tomasini 35' st), Marchina (C), Malerba, Ouanchi (Bertoletti 29' st), Bonfadelli.
Non entrati: Gregori; Libretti, Venturini. All. Ferrari R.
Rezzato (3-5-2): Testini; Marong, Scalfi, Spranzi, Roversi (De Angelis 17' st), Pili, Polverani (Boldini 1' st), Pelizzari (Agnelli 35' st), Thompson, Cavagnini, Musso (Mazza 20' st).
Non entrati: Morandi, Rovetta, Di Loreto. All. Este (Panni squalificato).
Marcatori: Musso 20' pt
Ammoniti: Belleri, Lupi; Roversi, Marong, Pelizzari, Cavagnini.
Espulsi: Marong 37' st per gioco scorretto (somma di ammonizioni), Cavagnini 48' st per proteste (somma di ammonizioni).
Tiri in porta: 4-4. Tiri respinti: 5-1. Tiri fuori: 12-6. Corner: 3-2.
Castegnato. Partita molto tesa tra due ottime squadre che non si sono risparmiate. A spuntarla con merito i rezzatesi, che si sono dimostrati più efficaci nella prima frazione, e capaci di difendersi con tutte le armi a disposizione nella seconda, nonostante l'inferiorità numerica.
La partita è piacevole fin dalle prime battute. Il Rezzato bussa subito alla porta di Tononi: un corner da destra apparentemente innocuo viene deviato da Pelizzari, con la palla che bacia il palo e finisce sul fondo. Dopo 19 minuti, i nostri trovano il gol che risulterà decisivo: Tononi sbaglia un comodo passaggio sul terzino, con il pallone che diventa facile preda di Thompson, che si invola verso la porta avversaria, con grande altruismo serve Musso per il quale è un gioco da ragazzi depositare in rete la sfera, per la decima segnatura in campionato. I padroni di casa reagiscono e si rendono pericolosi in un paio di occasioni, ma sono imprecisi sotto porta. Sulla sinistra Bignotti è incontenibile, ma davanti Ouanchi e Malerba sono poco concreti. Allo scadere del primo tempo. il Rezzato ha una chance enorme per andare all'intervallo avanti di due reti: Thompson sfrutta un altro errore centrale, ma, a tu per tu con Tononi, si allunga leggermente il pallone; sul successivo rimpallo, la sfera finisce tra i piedi di Musso, che se la sposta sul destro saltando l'ultimo baluardo della difesa, ma fallisce un rigore in movimento calciando malamente alto.
Nel secondo tempo è ancora il Rezzato a sfiorare il gol: al settimo, un bello scambio con Thompson libera Spranzi, che davanti a Tononi pecca di freddezza calciando addosso all'estremo difensore dei granata. Dopo 120 secondi Musso sfodera un gran tiro dai 25 metri che sembra destinato ad infilarsi in fondo al sacco, ma viene deviato in corner da Tononi. Al quarto d'ora è Testini a salvare i suoi con una grande uscita sui piedi di Bignotti. Ancora il portiere ospite protagonista al 20', deviando in corner un insidioso tiro cross dalla destra. Al 24' è la traversa a salvare i nostri: punizione a giro di Malerba, con la palla che batte sulla parte interna della traversa e poi sulla riga, prima di essere liberata dalla difesa. Ancora Malerba, con una punizione quasi identica, sfiora l'incrocio a quindici minuti dal termine.
A circa 10 dal novantesimo, Marong riapre il conto sfortunato col sintetico di Via Lunga, facendosi espellere per un ingenuo fallo di mano, proprio come lo scorso anno. Ma nonostante una serie di punizioni dalla trequarti, il Rigamonti non riesce a creare occasioni degne di nota, anzi è il Rezzato che ha il match point sulla racchetta al 44': combinano i neoentrati, con Mazza che serve De Angelis, il quale scavalca il portiere ma si vede respingere il tiro sulla riga da Inverardi.
Nel finale c'è tempo per una seconda espulsione: Cavagnini, già ammonito, si lascia scappare qualche protesta di troppo nei confronti del direttore di gara, che dopo 5 minuti di recupero manda le squadre negli spogliatoi, dove gli ospiti possono festeggiare la prima sudatissima e meritata vittoria in trasferta di questa stagione.
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