lunedì 23 settembre 2013

ALLIEVI REGIONALI (2° Giornata): S.LAZZARO-REZZATO 3-1

Rezzato: Testini, Marong (Barozzi), Lazzarini (Zambonetti), Visentin, Pelizzari, Crescini (Franchini), Gaffurini, De Angelis (Radzivilo), Frusca (Vuolo), Olivari, Lucariello. A disposizione (Tonelli, Kurtovic). 

I nostri allievi incappano nella seconda sconfitta stagionale. Il San Lazzaro si dimostra, come vuole la tradizione delle squadre mantovane, una compagine con poco gioco ma tanta grinta. Il Rezzato fin da subito si fa trovare mentalmente impreparato, con un approccio alla gara troppo leggero e spensierato soprattutto per affrontare un campionato regionale. La squadra, sempre in ritardo su tutti i palloni e molle nei contrasti, subisce le iniziative degli avversari e dopo solo 8 minuti il taccuino dell’arbitro registra il 2 a 0 locale. Al 4’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo la retroguardia non riesce ad allontanare un pallone vagante spedito in fondo alla rete da un avversario più lesto nell’ inserirsi tra le maglie biancoazzurre. Il gol subito non sveglia i nostri e a distanza di pochi minuti il raddoppio non si fa attendere. Visentin nell’ impostazione della manovra perde un contrasto che lancia l’avversario verso la porta difesa da Testini, il quale non può nulla sul pallonetto dell’attaccante in maglia rossa. Dopo solo 8 minuti e sotto di 2 gol ci si attende una reazione che invece tarda ad arrivare. Ciò nonostante riusciamo a costruire una buona manovra in contropiede con Lucariello che dopo un’importante progressione scarica su Frusca il quale, incartato su se stesso, invece di concludere a rete si fa murare da un avversario. Nuovamente su palla inattiva, al 27’, incapaci di allontanare la sfera concediamo agli avversari un pallone in area piccola e con tutta la retroguardia completamente statica incassiamo il terzo gol. Al rientro dagli spogliatoi, e dopo una tanto meritata tirata di orecchie, mister Petrone pretende un atteggiamento diverso. L’orgoglio frustrato nel primo tempo si trasforma in una reazione quantomeno positiva per maggiore intensità e voglia di riscatto. I nostri sono più propositivi e l’inerzia del match cambia quando al 10’ Olivari con una buona azione personale si accentra da destra e scarica un pallone angolato: 3 a 1 e partita riaperta. Poco dopo a De Angelis viene negata la gioia del gol quando con una palombella colpisce la traversa. Altri buoni tentativi in avanti. Prima Lucariello che a tu per tu con l’estremo portiere si fa recuperare da un difensore avversario, e poi Vuolo che gira debolmente d’esterno tra le braccia del numero 1 mantovano un traversone dalla sinistra. Sul finale Visentin calcia malamente e con poca convinzione un rigore a lato. Con un tempo regalato completamente agli avversari, non ci rimane che incassare la sconfitta e meditare sugli errori fatti. La bellezza del calcio è che permette di riscattarsi subito … dunque non ci resta che lavorare pensando domenica!

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