sabato 29 dicembre 2012

BERTOCCHI OUT ... ARRIVA BERTONI!

Daniele Bertocchi va sotto i ferri!
A Gennaio il portiere "di scorta" si sottoporrà all' operazione per ricostruire il legamento collaterale del ginocchio sinistro, a lui i nostri migliori auguri per un veloce rientro tra i pali.
Ma questo stop forzato ha portato la Società all' ennesimo colpo di mercato e Babbo Natale ha lasciato sotto l' albero (già illuminato da acquisti brillanti) di Mr. Filisetti un portiere di sicuro affidamento.
Bertoni Guido, uno dei più forti portieri nel panorama dilettantistico bresciano approda al Rezzato.
Fissata per il 4 Gennaio la presentazione e sul blog arriveranno allo stesso tempo le prime dichiarazioni del giocatore.

giovedì 27 dicembre 2012

PROMOZIONE (17° Giornata): REZZATO-BAGNOLO MN 0-1

Rezzato: Offer, Manera (Pinzoni), Perugini, Barry (Salvatore), Filippini (Marzocchella), Frassine A., Cama A., Moreschi, Cama G., Silvestri, Frassine D.
All.: Filisetti

Quanta sfortuna!
Rezzato - Bagnolo San Giacomo sarà la classica sfida che rappresenta tutte le stranezze del calcio. 
Il Rezzato domina e crea occasioni da gol a raffica, il Bagnolo San Giacomo affonda una sola volta e trova il gol che gli regala la vittoria e tre punti preziosissimi. La gara è da subito a senso unico: Frassine Daniele si smarca benissimo in area di rigore e con il mancino calcia di poco alto, poco dopo da un calcio di punizione dai 30 metri è Silvestri a costringere il numero 1 ospite ad un miracolo. Gli ospiti difendono a fatica infatti il Rezzato sfiora nuovamente il gol con Cama che al volo di esterno sinistro cerca il gol ma il portiere mantovano è insuperabile e tocca la palla quel tanto che basta per farla andare sulla traversa. 
Il primo tempo si conclude così sullo 0-0 ma con la convinzione che il gol sia nell'aria. 
In avvio di ripresa il Rezzato tuttavia subisce l' aggressività ospite che rientra meglio in campo, così mister Filisetti spara le sue cartucce : dentro Marzocchella e Salvatore per Filippini e Barry. 
Si passa con la linea a 4 dietro e le 3 punte davanti. Nemmeno il tempo di sistemarsi che arriva il gol degli ospiti, complice una distrazione del neo entrato Salvatore, il centravanti ospite a tu per tu con Offer non sbaglia e porta in vantaggio il Bagnolo Mn.
La reazione dei nostri è veemente: Marzocchella viene fermato in fuorigioco dubbio due volte; poi è Silvestri che dalla destra scodella un gran pallone a centro area dove Marzocchella di testa trova l'ennesimo gran intervento del numero 1 ospite che devìa nuovamente sulla traversa, sulla respinta la palla finisce sul piede di Cama che calcia con il destro un pallone che "bacia" il palo e si pregne sul fondo. L'assalto prosegue: da un dialogo tra i fratelli Cama e Frassine esce un gran pallone filtrante per Marzocchella che da posizione defilata cerca il tiro cross sul quale ne Pinzoni ne Silvestri riescono ad arrivare. Ultimo brivido al 45' quando da calcio di punizione Frassine D. sembra aver trovato la traiettoria giusta per gonfiare finalmente la rete, invece anche stavolta la palla impatta sul palo, l'ennesimo di una gara incredibile!
Sconfitta pesante, ma certo immeritata. 
Ma arriva al momento giusto la pausa per le feste che servirà per riorganizzare le idee e riposarsi prima di un girone di ritorno da affrontare con il coltello tra i denti.

IL PAGELLONE

OFFER 6 Non è mai impegnato. Sul gol non può nulla e oltre a quello svolge solo ordinaria amministrazione

MANERA 5 Non brilla nè da esterno nel centrocampo a 5, nè da interno del centrocampo a 3. 
Non è ancora nella condizione migliore probabilmente, la pausa potrà servirgli per ritrovare brillantezza ed integrarsi al meglio. Dal 35' St. PINZONI S.V.

BARRY 5 Perde tantissimi palloni e sbaglia anche cose semplici. Non riesce nemmeno a sfruttare la sua corsa, che è il suo punto di forza. 
Dal 10' S.t. SALVATORE 5 Prima perde l'uomo sul gol, poi si perde in inutili proteste! Bisognerebbe invece solo essere più furbi e continuare a giocare serenamente.

FILIPPINI 6,5 Disputa un' altra buona prestazione, sbaglia qualcosa di troppo in fase di impostazione, ma le chiusure sono tutte puntuali e precise. Viene "sacrificato" per passare a 3 davanti... così dal 10' S.t.  ecco MARZOCCHELLA 5,5 che entra e ci mette davvero tanta voglia. Ci prova in tutti i modi, ma la palla che Silvestri gli pennella sulla testa era da mettere dentro.

FRASSINE A. 6- Sulle montagne russe: fa grandi cose e poi si perde in un bicchier d'acqua. In ogni caso in continua e costante crescita.

PERUGINI 6,5 Disputa l'ennesima grande prova. Gioca da veterano e ormai sbaglia davvero poco.

CAMA A. 7 Come al solito, l'ultimo ad arrendersi. Giocate di grande qualità condite dal solito lavoro di quantità.

MORESCHI 6- Meno brillante del solito, rallenta troppo le ripartenze che andrebbero sfruttate meglio. Da centrale difensivo non sembra a suo agio.

SILVESTRI 6 Bella la punizione con cui impegna il portiere ospite, deliziosa la palla che mette sulla testa di Marzocchella. Non gli arrivano molti palloni ma non sembra in grande giornata, nonostante la solita grinta e ilo spirito di sacrificio che lo contraddistinguono.

CAMA G. 7 Fa spaventare tutti, a metà primo tempo, quando si accascia a terra per una forte botta al plesso solare; ma Gabriele non molla e torna in campo più forte e determinato di prima, sfiorando il gol in due occasioni.

FRASSINE D. 6 Sfortunato e sprecone. Sprecone quando dopo pochi minuti calcia alto un pallone d'oro in area piccola. Sfortunato quando la sua punizione va a sbattere contro il palo.
La gara di oggi peró era stregata quindi....

lunedì 24 dicembre 2012

GIOVANISSIMI REGIONALI (13° Giornata): OLIMPIA05-REZZATO 0-2

Si doveva vincere e si è vinto. I Giovanissimi Regionali di Paolo Musso non avevano altro risultato a disposizione contro l'Olimpia 05, fanalino di coda del Girone D, e nonostante le difficoltà iniziali hanno trovato con cuore e grinta tre punti fondamentali che tengono apertissima la strada verso la salvezza. 
Il Rezzato si presenta con delle novità in formazione: capitan Rozzi gioca a metà campo al fianco di Arici, Prevosti prende il posto di Rozzi e viene schierato da centrale nei tre dietro con al suo fianco Monti (autore di una grande gara) e Bonzi. 
Davanti a Lipari viene preferito Radzivillo, a sostegno di Paderno e Zagnagnolo. 
Nel primo tempo i nostri sembrano imballati, probabilmente la tensione per l'importanza della gara si fa sentire; l' Olimpia in compenso è "spensierata" e non ha nulla da perdere e riescie a rendersi pericolosa in qualche occasione ma prima Desideri poi Prevosti, Monti e Bonzi salvano tutto. Al 20' del primo tempo però c'è un'occasione clamorosa per Paderno che a tu per tu con il portiere avversario non trova la porta di poco. Qualche istante dopo viene allontanato dal terreno di gioco Mister Musso, per delle proteste troppo veementi nei confronti dell' arbitro. La squadra ben tranquillizzata da Tognazzi, rimane serena e chiude bene il primo tempo. A fine primo tempo Musso non potendo entrare negli spogliatoi chiama Paderno e Zagnagnolo alla rete davanti alle tribune, un colloquio deciso tra i tre. Probabilmente la richiesta è quella di fare di più. Il mister sulle tribune si sgola ed in continuo contatto telefonico con Tognazzi, comanda i cambi. Cambi azzeccati: Lipari al posto di Radzivillo da più ampiezza e profondità alla squadra e Franchini per Ricci garantisce freschezza fisica e maggior fisicità. Al 15' ecco che Paderno e Zagnangolo fanno quello che devono, dialogano stretto e palla in profondità con Paderno che a tu per tu con il portiere calcia, risposta super del numero 1 mantovano sulla respinta c'è Zagnagnolo che a botta sicura colpisce la traversa. Il Rezzato cresce e di nuovo Paderno lanciato a tu per tu con il portiere si fa chiudere all'ultimo. Paderno comprende che oggi non è giornata per il gol e si inventa uomo assist, così scambia con Rozzi, poi salta un'avversario e d'esterno manda in porta Zagnagnolo, che stavolta non sbaglia! Ritorno al gol importantissimo per l'ariete del Rezzato che dimostra di essersi sbloccato, infatti qualche istante dopo trova il 2-0 su una bella ripartenza. Gara chiusa! Ora la pausa per riposarsi ma soprattutto per allenarsi per un girone di ritorno che sarà di fuoco. Sin dal 3 di febbraio quando la prima gara del ritorno metterà di fronte i nostri alla Giovanile Cmm, in crisi di risultati e in caduta libera verso il basso.
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti!

GIOVANISSIMI PROV. (Rec. 9° Giornata): REZZATO-URAGO MELLA 3-1

Chiusura del girone d'andata con i fiocchi per i Giovanissimi Provinciali di Dario Merighetti che, dopo un avvio complicato, con soli tre punti contro il Sant'Andrea, hanno chiuso il girone d'andata in grande crescita di risultati e gioco. Nelle ultime 4 gare ben 9 punti, unica sconfitta (peraltro immeritata) quella per 3-2 in casa del Brescia. Con l'Oratorio Urago Mella i nostri ci mettono un tempo ad ingranare e devono anche andare sotto di una rete (in dubbio fuorigioco) per mostrare il loro valore. Dal 20' del primo tempo in poi sarà solo Rezzato. La banda capitanata da Prevosti macina gioco e da un bel traversone dalla sinistra scodellato da Gobbini è Bonzi a trovare un eurogol, con un destro al volo che si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere rossoblù. Il Rezzato ha già in finale di primo tempo le occasioni per passare in vantaggio ma prima Gobbini poi Bonzi sprecano e quindi si va al riposo sul risultato di 1-1. Nella ripresa è tutta un'altra musica, il Rezzato vola: Carcano in fascia è indemoniato e Bonzi ed Arici dirigono magistralmente il gioco a metà. È proprio da un bel cross su calcio di punizione di Arici, che il solito capitan Prevosti trova l'incornata vincente e fa 2-1. Prevosti, centrale difensivo "bomber", va vicino alla doppietta personale ma la palla finisce di un soffio a lato. Ma a 5' dalla fine è Carcano che fa tutto da solo, salta due uomini a sinistra rientra sul destro e scarica un missile che si infila sotto la traversa, 3 a 1. Gara chiusa applausi per tutti i ragazzi e allo staff per i costanti e progressivi miglioramenti. Buon Natale e felice anno nuovo.

Articolo scritto da Società

sabato 22 dicembre 2012

INTERVISTA DEL GIORNO: PAOLO MUSSO

Faccia a faccia con Paolo Musso, allenatore della squadra Giovanissimi Regionali.


GIORNALISTA: Analizziamo insieme questi mesi alla guida dei Giovanissimi Regionali: i risultati rispecchiano le tue attese?
PAOLO: Diciamo che le aspettative erano ben altre. Pensavo che saremmo potuti essere in tutt'altra posizione di classifica e sicuramente grosse responsabilità sono mie. Ma non sono uno che molla, anzi a costo di non dormirci la notte ne usciremo.
G: Qual'è la ricetta che hai in mente per portare questa squadra a salvare la categoria?
P: Per salvare la categoria serve giocare gara per gara, sgomberando la mente da ogni cosa e pensare per 80 minuti solo al campo. Abbiamo cambiato tanto e siamo in continuo "work in progress", penso che l'assetto migliore sia vicino, e sono convinto che quando riusciremo a trovarlo cambieranno tante cose.
G: Come ti rapporti con giocatori così giovani?
P: Il rapporto è ottimo, anche se penso che sia molto legato al minutaggio. Più un ragazzo gioca più il suo giudizio sul mister diventa positivo, questo è sbagliato. Un allenatore non si giudica in base a quanto fa giocare ma per quanto riesce a far crescere calcisticamente un ragazzo. Però devo dire la verità: i ragazzi che alleno sono davvero speciali, e stiamo facendo un processo di crescita insieme molto importante.
G: Credi che tra qualche anno qualcuno dei tuoi ragazzi potrebbe diventare giocatore vero? Ci fai dei nomi?
P: Penso che nella mia squadra attuale ci siano 3 o 4 giocatori con la mentalità e la caratteristiche giuste per la prima squadra, altri cambiando alcuni atteggiamenti possono entrare a far parte di questo drappello. Il giocatore che più di tutti mi ha sorpreso è Davide Prevosti perché a differenza degli altri non lo conoscevo, ed è davvero un gran difensore. Dopo come non parlare di Paderno, lui è un fenomeno, quando imparerà a giocare con la squadra sarà davvero imprendibile. Rozzi è un gran capitano ed un uomo squadra (lui sta crescendo molto) e Zagnagnolo deve ritrovarsi, perchè è una delle poche prime punte che ci sono ancora in circolazione, deve lavorare con molta umiltà e serenità e ritroverà sicuramente la miglior condizione.
G: Veniamo a te, come e quando ti sei approcciato a questo ruolo di Mister?
P: Quattro anni fa, un po' per caso mi avvicino al mondo del calcio come vice allenatore della Juniores al fianco di Giuseppe Ferrari. Io ho sempre amato il calcio, a giocare purtroppo non sono mai stato capace, ma volevo stare in quel mondo perché mi piaceva. Quei due anni al fianco di Beppe Ferrari sono stati meravigliosi! Oltre ai risultati lui mi ha insegnato cos'è il calcio. Lui non mi faceva fare solo il porta cinesini, mi permetteva di lavorare con la squadra e nel caso di una sua squalifica la gestione della gara era nelle mie mani, questo anche grazie alla simbiosi che c'era tra noi due. La scorsa stagione il grande salto: passo ad essere primo mister degli allievi provinciali, una sfida emozionante. In quel periodo subentra Mister Filisetti, nel ruolo di direttore tecnico, mi é stato molto vicino e mi ha insegnato molto, soprattutto nella gestione della gara. L'anno scorso è stata una stagione magica, un grippo di ragazzi "poco considerati" che ora sono tutti nei regionali! È stato come vincere un campionato. Un gruppo splendido! Dopo 9 sconfitte filate chi si sarebbe aspettato i 40 punti con cui abbiamo terminato la stagione?!
E quest'anno ho avuto questa proposta che non potevo rifiutare, i Giovanissimi Regionali, anche se i '96 restano nel mio cuore...
G: Fai una classifica. Tattica, tecnica, forma fisica, testa : cosa credi sia più importante allenare?
P: Testa, tattica, forma fisica, tecnica. Non perché credo che la tecnica non sia importante, ma perché penso che nel calcio moderno se una squadra sta bene mentalmente, è ben messa tatticamente in campo ed ha una buona forma fisica è dura da battere, anche se hai più qualità tecnica.
G: Quali sono le difficoltà a chiamarsi Musso in questa Società, se ce ne sono? ... ci sono dei vantaggi?
P: Tutti pensano che sia un vantaggio, invece si sbagliano! La gente tende a non notare le tue qualità perché tanto sei lì solo perché sei il figlio di Musso, non perché te lo meriti. Credo non sia così, mio padre quando io entro in campo diventa il mio presidente. E per lui vale la stessa cosa, divento un allenatore come tutti gli altri!
G: Quali sono le tue ambizioni da Mister?
P: Voglio sognare, l'ho sempre fatto. Arrivare nei professionisti sarà quasi impossibile, ma io finché potrò provarci lo farò.
G: E fuori dal campo, che Paolo incontriamo?
P: Fuori dal campo sono un ragazzo di 22 anni, a cui piace divertirsi ma che ha anche un gran senso del dovere. Il Sabato difficilmente mi vedrete in giro fino a tardi, la Domenica si gioca....
G: Sei interista, cosa pensi di Stramaccioni?
P: Stramaccioni è un top. Si è costruito da solo e non perché era un giocatore famoso. Ha bruciato le tappe ed è stato fortunato a ritrovarsi così all'improvviso sulla panchina dell'Inter, ma lui se la sta tenendo stretta. Avete visto quanto è camaleontico? Studia le squadre avversarie e prepara la gara puntigliosamente su ogni dettaglio. Le palle inattive sono il suo capolavoro. Mi piace molto anche Antonio Conte, grandissimo tecnico.
G: Facciamo un gioco. Chi vorresti sulla panchina dell' Inter l'anno prossimo: Filisetti, Marras o Zanola?
P: Filisetti. Uno dei migliori che ho visto all'opera dal vivo. Bravissimo. Senza nulla togliere a Fabio e Damiano.
G: Questo Blog sta crescendo anche grazie a te, come valuti i suoi primi mesi di vita online? 
P: Mi piace scrivere, e sono felice di poter dare il mio contributo. Penso che il Blog stia facendo bene, molto bene, e che sia migliorato tantissimo rispetto agli scorsi anni.
G: Cosa vuoi ricevere come regalo di Natale ... e poi siamo ai saluti ...
P: Noi domani abbiamo una gara importante, l'ultima del girone d'andata. Dobbiamo vincere! È il regalo più bello che ci dobbiamo assolutamente fare. 
A tutti quelli che seguono il Blog auguro un Buon Natale e un felice anno nuovo, chiedendogli di stare vicino a tutte le squadre del Rezzato, dal settore giovanile alla prima squadra, passando per gli amatori!

Ringraziamo Paolo per il tempo speso a raccontarsi e gli auguriamo tutti i successi che merita.

mercoledì 19 dicembre 2012

domenica 16 dicembre 2012

FRASSINE DANIELE: RESTO QUA!

L'A.c. Rezzato e Daniele Frassine mettono a tacere, ufficialmente, tutte le voci di cessione. 
L'attaccante classe '87 negli ultimi giorni era stato richiesto da varie squadre di Eccellenza e Promozione e Daniele con la Società ha valutato attentamente tutte le proposte ricevute.
Solo ieri sera, al termine della partitella "in famiglia", ecco il dolce epilogo: Daniele entra negli uffici del Rezzato e informa dirigenza e Mister di voler rimanere. Daniele fa una scelta col cuore e mostra così grande affetto ed attaccamento nei confronti del Rezzato, del mister e di tutti i suoi compagni. Dopo i colpi di mercato in entrata degli ultimi giorni, questo è come se fosse la ciliegina sulla torta: "Lele" resta a Rezzato. Mancata cessione che vale quindi come un grande acquisto, dato il valore del centravanti cresciuto nelle giovanili del Brescia.
Il reparto offensivo a disposizione di mister Filisetti, ora vanta 4 punte di primo livello: Frassine, Silvestri, Marzocchella e Pinzoni con l' aggiunta di due ragazzi emergenti come Mossini ('96) e Cobelli ('94).
Insomma, in queste gelide giornate d' inverno il Rezzato scalda i motori e i cuori dei tifosi: aspettiamoci 5 mesi davvero divertenti e tutti da vivere, per un girone di ritorno che ci auguriamo sia scoppiettante e ricco di soddisfazioni! 
Forza Rezzato

sabato 15 dicembre 2012

MARCO MARZOCCHELLA ... "'O SCUGNIZZO" AL REZZATO!

Le prime parole ufficiali di Marco Marzocchella, bomber napoletano, ultimo colpo di mercato dell' A.c. Rezzato.

Prima di scendere in campo per la partitella in famiglia, Marco ha firmato il suo transfer per la societá biancazzurra e ci ha rilasciato qualche dichiarazione di sfuggita.
GIORNALISTA: Marco sei felice?
MARCO: Molto.... Il Près mi ha trasmesso da subito grande fiducia e ho deciso di accettare! Ho rifiutato qualche offerta dall' Eccelenza e una anche dalla serie D, ma ho scelto Rezzato perchè non ho mai giocato in Promozione ed ho deciso di sposare la causa. Ho voluto anche rimanere nel bresciano perché è una zona che non conoscevo ma mi è piaciuta molto.
G: che tipo di attaccante sei?
M: Sono una prima punta. Mi chiamavano "ò scugnizzo" perché in area sono uno svelto e "tremendo".
G: Con i nuovi arrivi gli obiettivi cambiano?
M: Adesso gli obiettivi devono cambiare sicuramente, dobbiamo essere noi bravi a trovarci e a conoscerci velocemente, perché so di ottimi giocatori in rosa. Saranno 5 mesi da giocare alla "morte", dobbiamo risalire la classifica.
G: Quanto gol puoi prommetterci?
M: Non faccio promesse, porta "iella"! 
Voglio solo aiutare il Rezzato e ricambiare la fiducia che la società ha avuto in me!