giovedì 11 aprile 2013

Sandro Musso e le magìe del calcio ...

Ci sono attimi nella vita che risultano talmente intensi, che generano un tripudio di emozioni tanto devastanti quanto meravigliose.

Quando “Maurino Manera” a pochi attimi dalla fine della partita di ieri sera ha eseguito il bellissimo colpo da biliardo che ha regalato i tre punti, ho rivisto come in un flashback l’intero anno di sacrifici e sofferenze che tutti noi abbiamo trascorso accanto alla nostra squadra. Il volto di Ettore Pezzotti, che mi era vicino sotto il tunnel che porta al terreno di gioco, era addirittura trasfigurato dalla gioia.
E’ impazzito, mi ha abbracciato così forte da procurarmi quasi dolore. 
Guardavo la nostra panchina e potevo comprendere l' immensa gioia di Beppe che finalmente riceveva le meritate gratificazioni dopo mesi di intensa applicazione non sempre ripagata dai risultati e dai giudizi esterni. Guardavo Mauro, il nostro capitano, che si precipitava incontro a “Maurino” insieme agli altri compagni in una corsa e in un intenso abbraccio liberatorio. Osservavo, quasi incredulo, i nostri due cuccioli Perugini e Di Marzio intenti a godersi quell’attimo di gioia dopo essersi, ancora una volta, comportati in campo da autentici gladiatori, sicuri, determinati concreti, così come concreto e determinato è sempre stato il bravissimo Andrea Frassine (ieri non in campo per problemi fisici).
Vedevo Berry entrato come sempre in campo con entusiasmo, umiltà e freschezza. I fratelli Cama commoventi, stoici e per certi versi anche eroici. 
Guido Bertoni impazzito è già a tutti gli effetti uno dei “nostri”, così come lo è sempre stato Giovanni Offer che in panchina soffriva, ma partecipava con l’entusiasmo di un bimbo. Guardavo “Lele” come sempre in atteggiamento dinoccolato, ma lui è un grande e come tutti i fuoriclasse riceve spesso critiche, ma alla fine risulta essere fortemente amato. 
“Ragno” diceva prima della partita: “questo deve essere un mercoledì da Leoni” i suoi ragazzi lo hanno alla fine ripagato. Vedevo al temine dell’incontro la felicità negli occhi del nostro storico massaggiatore “Pierino” del nostro preparatore atletico Luigi Ruggeri ed anche in quelli di Massimo Bertulli che da alcuni anni ci accompagna nella nostra avventura. Un gruppo formato da brava gente, da bravi atleti e bravi ragazzi dentro e fuori dal campo proprio come piace a noi. 
Persone come Ruggero Quaini, Stefano Filippini, Dario Merighetti, Ivan Zizioli, Daniele Bertocchi, Alessandro Pinzoni, Gianluca Scaroni che tutti quanti desidererebbero avere come figli. 
E poi pensavo a Pier, ragazzo intelligente e dotatissimo calcisticamente che tutti insieme dobbiamo aiutare a maturare mentalmente per diventare uomo dentro e fuori dal rettangolo di gioco, resta per noi una grandissima risorsa. Così come si è rivelato un grande inserimento nel nostro gruppo Matteo Silvestri concreto, pratico, determinato. 
Bellissimo vedere i nostri cucciolissimi Francesco Spranzi, Gabriele Donati, Pietro Bolpagni cominciare a tastare i terreni di gioco di una categoria importante. 
Osservavo, infine, Paolo .. dietro una porta a fare il raccattapalle e orgoglioso gioivo del piacere di avere ultimamente ritrovato un buon rapporto con lui, scoprendone doti che probabilmente non gli avevo mai riconosciuto.  Magìe del calcio….
Fuori mi stavano attendendo la nostra Presidente Ombretta Filippini, il nostro consigliere Paolo Sebastianelli ed il Sindaco Enrico Danesi coi quali abbiamo parlato fino a tarda notte dei progetti futuri del nostro bellissimo gruppo.

Grazie di cuore a tutti

Sandro Musso

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