Rezzato - Non era ancora successo che la Juniores di Musso perdesse due sfide consecutive, ma c'è sempre una prima volta. Ora si può parlare di momento di flessione o in ogni caso di difficoltà: con la Gandinese era una partita troppo importante, da affrontare con un altro atteggiamento e con sicuramente altra attenzione. I nostri non partono nemmeno troppo male, infatti si trovano a creare tre palle gol nitide nei primi 15', due che capitano sul piede di Ragnoli, una su quello di Mossini, ma entrambi i nostri giocatori non calciano con troppa convinzione e regalano facili parate al numero 1 avversario.
Dall'altra parte gli attaccanti della Gandinese sono spietati e insaccano due gol su gli unici due palloni toccati fino a quel momento. Dopo 20' i nostri si trovano inspiegabilmente sotto di due gol. Una piccola reazione arriva quando Musso dopo 27' manda a scaldare tre giocatori e il messaggio per i ragazzi in campo è chiaro, bisogna reagire. A.Musso scaglia da 35 metri una bomba su punizione che si insacca sotto la traversa, poco dopo arriva un'altra occasione, con un Facchetti scatenato che prova a fare il "Bale" della situazione. Al 35' però Donati perde la testa e s fa cacciare in modo incredibile lasciando la squadra inspiegabilmente in dieci. Neanche il tempo di accorgersi dell'accaduto che Facchetti si invola sulla mancina e mette dentro un gran pallone che Marin insacca in rete e fa 2-2.
Si va al riposo con la consapevolezza di aver ripreso una gran partita ma che nella ripresa sarà davvero dura. In 10 contro 11 i nostri provano a tenere la partita in equilibrio, ma un ennesimo episodio colpisce in modo troppo severo i nostri. Cama esce in anticipo sul giocatore avversario che lo tocca duro sulla caviglia, secondo l'arbitro non è fallo, la palla viene recuperata dalla Gandinese che sfruttando anche il giocatore a terra oltre alla già consolidata superiorità numerica realizza il 3-2.
I nostri provano a riorganizzare le idee e Musso interviene nuovamente con altri cambi per provare a raddrizzare nuovamene la gara, ma il nuovo entrato attaccante della Gandinese è rapidissimo e si infila con grande facilità nella difesa stanca del Rezzato e con un gran destro infilza Piccinotti sul primo palo. Angossini la riapre con una punizione capolavoro da 30 metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali ed il Rezzato torna a sperare anche se per poco, perchè su azione di contropiede, in netto fuorigioco, l'attaccante ospite si trova a tu per tu con Piccinotti e lo salta, "Pippo" lo stende ed è rigore, l'arbitro consapevole di aver sbagliato sul fuorigioco, assegna il rigore ma non caccia il portiere di casa. Dal dischetto la Gandinese fa 5-3. Chi pensa che sia finita si sbaglia di grosso perchè il Rezzato del secondo tempo è una squadra generosa che vuole uscire a testa alta e infatti non molla e nel recupero Castagna si guadagna un rigore, lo calcia e il portiere para in corner dagli sviluppi del corner Boturi è steso in area ed è di nuovo rigore dal dischetto va Angossini che calcia a botta sicura ma il portiere della Gandinese para nuovamente, e qui arriva la definita resa dei ragazzi di Musso. La situazione ora è davvero intricata e la sfida di Sabato con il San Paolo D'argon risulta essere un vero spareggio salvezza.
Forza Rezzato, non mollare mai.....
Nessun commento:
Posta un commento