Rezzato: Testini, Zambonetti, Lazzarini, Barozzi, Pelizzari, Crescini (Visentin), Bianchi (De Angelis), Gaffurini, Frusca, Olivari, Lucariello (Vuolo). A disposizione di Mister Petrone: Taetti, Bakari.
Il Rezzato butta via 2 punti ad un minuto dalla fine pareggiando 3 a 3 con il Lonato una brutta partita ricca di errori individuali. Le marcature sono aperte dalla squadra ospite quando al 12’ un attaccante in maglia nero-verde appena dentro l’ area di rigore fredda con un tiro morbido un indeciso Testini. Pochi minuti dopo i nostri siglano il pareggio con Frusca che in area piccola con spalle alla porta riesce a battere l’ estremo difensore avversario con un colpo di tacco. In seguito Barozzi di testa spreca alzando sopra la traversa da posizione ravvicinata un corner battuto da Bianchi. Sul finire del primo tempo (39’) un’ incomprensione di Testini con la nostra retroguardia spalanca la porta per il sorpasso ospite. Sbagliato il tempo in uscita, un attaccante avversario ne approfitta e anticipa l’ intervento del nostro portiere. Rientrati dagli spogliatoi si cerca di mettere maggiore determinazione e convinzione. Dopo circa 10 minuti dall’ inizio della ripresa Vuolo si procura una buona punizione dal limite dell’ area. Sulla palla va Frusca che realizza magistralmente lasciando immobile il portiere avversario. Al 15’ Olivari, sempre troppo agitato e nervoso, si fa espellere per continue e reiterate proteste lasciando i nostri in dieci. In inferiorità numerica il Rezzato non demorde e cerca il sorpasso. In una sortita offensiva Lazzarini protegge bene palla e costringe il difensore avversario a commettere fallo: rigore. Dal dischetto calcia Frusca che realizza tripletta. La soddisfazione per il bottino di reti è destinata solo a rimanere personale perché ad 1 minuto dalla fine la squadra ospite agguanta il pareggio. Marcatura che avviene su punizione con il pallone che passa tra la barriera aperta. C’è amarezza per aver gestito male una partita contro un avversario tutt’ altro che irresistibile che si è limitato solo a calciare palla lunga. Bicchiere mezzo vuoto, ma comunque un punto da aggiungere alla classifica. Unica soluzione: meditare sugli errori personali e lavorare in settimana. Domenica ci attende un’altra partita!
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