giovedì 21 novembre 2013

Parola di Mister!

Abbiamo oggi il piacere di intervistare Giuseppe Filisetti, allenatore del Rezzato, protagonista di una stagione di altissimo livello nel campionato di promozione girone E. 

Campionato da protagonista, come da aspettative?
Giuseppe: Si, la squadra è stata costruita per un campionato di vertice. 

Tutto troppo semplice? 
Giuseppe: No, ogni domenica è una battaglia (Vedi Real Dor domenica!) ed è normale che sia così: contro la prima è prassi che sia il livello di concentrazione, sia le motivazioni aumentino! 

Per gli avversari avete fatto un mercato da categoria superiore? 
Giuseppe: Anche altre squadre si sono attrezzate per un campionario di vertice (Vobarno, Concesio, Bedizzolese, Dellese…). Sulla carta poi è una cosa...i fatti molte volte danno riscontri diversi rispetto alle attese, e di esempi ne abbiamo tanti. 

Chi la sta stupendo in positivo dei suoi? 
Giuseppe: La chimica che tra i ragazzi si è creata: hanno dimostrato un grande affiatamento e non è solo alimentato dall’entusiasmo dei risultati. 

L’avversario più forte? 
Giuseppe: Ribadendo quello che ho detto pocanzi, ovvero, che ogni domenica è una battaglia, di avversari attrezzati per il salto di categoria c’è ne più di uno: Concesio, Vobarno, Bedizzolese e Dellese! Sta facendo molto bene il Concesio ed anche il Mairano, ed il Real Dor a pieno organico darà più di un fastidio. 

Come fa a tenerli sempre tutti sulla corda i suoi giocatori? 
Giuseppe: Cerco di parlare chiaro e non faccio facili promesse. 

La sua caratteristica come mister? ( schema fisso, due tocchi, difesa e contropiede, tiki taka , ecc. ) 
Giuseppe: Mi è difficile rispondere perché il giudizio su sé stessi è preferibile farlo esprimere da chi ti conosce... 

Accenni di carriera 
Giuseppe: Ho giocato per un ventennio (Montichiari, Feralpi, Ocen Verolese, Gambara, Isorella, Visano), allenato una decina d’anni tra prime squadre e settore giovanile (Visano, Montichiari, Carpenedolo, Rezzato), riprendendo proprio a Rezzato dopo un fermo di quattro anni. 

Ricordo più bello? il più triste? 
Giuseppe: Si vive di tante infinite emozioni, quindi non possono esserci momenti così particolari da meritarsi l’intera scena. 

Obbiettivi personali ?
Giuseppe: Nel calcio, che è una grande passione, si vive di partita in partita: è inutile avere orizzonti più lunghi, si perde concentrazione su quello che stai vivendo! 

Il pallone d’oro bresciano lo darebbe a… 
Giuseppe: Mauro Moreschi senza nessun dubbio: unico come esempio, uomo e atleta di classe. 

E nel grande calcio? 
Giuseppe: Pirlo 

Segue il calcio femminile ? 
Giuseppe: Ne seguo i risultati ma non ho mai avuto occasione, per questioni di tempo, di vedere una partita. 

Rapporto con internet ? 
Giuseppe: È uno strumento imprescindibile, per il lavoro, ma anche per seguire le dinamiche della comunicazione che ti consentono di rimanere aggiornato. 

Ringraziamo il mister Giuseppe Filisetti per la bella intervista a noi concessa e gli facciamo un in bocca al lupo per la stagione!

Manuel Lancini




Fonte: http://brescia.iamcalcio.it/

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